Le stanze di Gioia

Eros senza etica o Etica senza eros..?


Ciao a tutti…Oggi mi ritrovo dinanzi..ad un pensiero..che mi conduce verso una riflessione.. Parto da una citazione di Giovanni Paolo II che dice: "Occorre ritrovare sempre in ciò che è erotico il significato sponsale del corpo e l'autentica dignità di esso. questo è il compito etico.. e se nn si assume questo compito..la stessa attrazione dei sensi e la passione del corpo si fermano alla pura concupiscenza, priva di valore..e la persona NON sperimenta quella pienezza dell'EROS che significa lo slancio dello spirito umano verso ciò che è vero, buono e bello, per cui anche ciò che è "erotico" diventa vero , buono e bello.. E' indispensabile dunque che l'etica diventi la forma costitutiva dell'eros.."
"Il concetto è chiarissimo ,ma giustamente e ovviamente ognuno lo fara' suo, secondo il proprio stile di vita,le proprie esperienze e vicissitudini,secondo il proprio stato d'animo..e secondo cio' che conserva nel cuore dolorosamente o felicemente..E a proposito del cuore.. devo dire che è proprio lui la sede della ragione più vera.. se non si capisce questo si rimane soli e divisi dentro con una incolmabile ferita che si rimargina solo quando si trova la vera ragione…la fede cristiana chiede la fedeltà al coniuge ma chiede anche di capire cosa Dio vuole.. Permette che da sposati ci si possa innamorare di nuovo.. per una maturità di amore più profonda ..verso di noi, verso la vita e sopratutto verso di Lui..?Gioia