Ieri mattina mi chiama F. per chiedermi se voglio andare in piscina; non declino ma rinvio l'invito ad oggi.
Stamane lo chiamo per chiedergli se vuole ancora venire, perciò ci diamo appuntamento alle 11.
Trascorro la mattinata con lui in piscina parlando poco. Nuotiamo in due vasche separate quindi ci vediamo solamente nel momento in cui rientriamo negli spogliatoi.
Sono perplesso. Sono confuso. Non riesco a capire se ci prova oppure no; in alcune cose sembra provarci, in altre sembra l'opposto.
Durante le docce mi giro e lo scopro a fissarmi il tatuaggio sul fianco; distoglie lo sguardo e non mi chiede neanche. Boh.
Intanto io faccio l'indifferente (è stata dura, soprattutto dopo aver scoperto la sua "dotazione") e mi comporto come se fosse tutto normale. Che fatica reprime la voglia di saltargli addosso!
Ci salutiamo con la raccomandazione di tenergli un posto a lezione.
Invece oggi pomeriggio il posto me lo tiene lui.
Finita la lezione scappo via, senza salutarlo. Idiota.
Qual è il problema di questa giornata? Sono principalmente due:
1_Ma ci prova si o no?
2_Perché non gli ho detto di un "ex ragazzo"? Così finalmente avrei evitato le battutacce di pessimo gusto sulle ragazze e gli avrei dato la spinta a chiarirmi se ci prova o no.
Sono proprio stupido.
-Aggiornamento ad oggi 13 gennaio-
Stamattina mi chiama:
Ciao, che fai?
Nulla, mi sto preparando per salire all'università...
Io pure!
Ah, bene...
Allora ci vediamo lì! Tienimi un posto!
Ok...Ho ancora il punto interrogativo stampato in viso... ma che mi ha chiamato a fare?