Il mio Blog

Per te, caro amico mio.


Un’assenza!Un’assenza che pesa come un macigno!Un’assenza che provoca dolore perché sai bene che quell’assenza è dovuta ad un dolore, il suo, così grande da distruggerlo.Sapere che sta soffrendo e sapere di non aver potere, alcun potere per alleviare un po’ di quella sofferenza mi strugge!Ma io lo so che sei forte. So che, nonostante tutto, saprai rialzarti e camminare di nuovo a testa alta.Io non so se credi in Dio. Se ci hai creduto un tempo, se credi ancora in Lui, ma io lo prego. Lo prego ogni giorno e sempre con forza affinché possa renderti di nuovo la felicità. So che, mentre ti guardi intorno, pensi d’essere solo. Ma così non è! Non sei solo dolce amico. Non lo sei!Io lo prego ogni giorno, affinché possa far giungere a te, la mia voce. Quella dove io ti sussurro che ti sono accanto e che mi unisco al tuo dolore. Vivere è difficile, ma forse non è la vita ad essere difficile. Difficile è riuscire a d accettare quanto ci accade, sembra quasi che qualcuno ce l’abbia con noi, sembra quasi che qualcuno, da qualche parte, si diverte a torturarci! Ma poi, quando ci voltiamo un attimo indietro, ci rendiamo conto che in realtà nessuno si stava divertendo, semplicemente era il corso della vita, semplicemente è avvenuto ciò che doveva avvenire. So il dolore che stai passando, forse in questo dolore tu rivivi ciò che ti è accaduto nel passato, ma io sono convinta che le persone che lasciano questa vita, sono felici, perché per loro inizia una vita migliore, una vita dove dolore e malattia non esistono, una vita dove le lacrime che rigano il volto sono solo lacrime d’infinita gioia. Ed io immagino queste persone che ora sono in quel mondo, giovani, sempre col sorriso! Nessuna ruga nei loro volti. Nessuna ruga di sofferenza solca i loro volti e li immagino lì, mano nella mano, tutti, in un grande cerchio, intorno alla terra, dove siamo noi, piccoli esseri umani, incapaci di accettare le sofferenze e sempre col perché sulle labbra…. Quel perché che ci fa gridare di dolore! Loro sono lì, ci aspettano con pazienza e ci sussurrano d’essere forti, perché un giorno noi saremo accanto a loro ed un giorno, dopo tanta sofferenza, noi ci riuniremo a loro e sapremo anche noi il vero significato della felicità.Io credo molto in questa cosa. Qualcuno una volta mi disse che ero infantile e stupida a credere ciò. “Perché?” gli chiesi, ma quel qualcuno non seppe darmi una risposta! Allora capii che tutto sommato ciò in cui credevo non era poi solo un appiglio per non soffrire, capii che poteva essere vero e da allora, non ho più smesso di crederci, da allora ho continuato a crederci ogni giorno sempre di più, fino ad oggi, oggi che ne sono completamente certa!Dolce amico, loro sono lì, ci aspettano, ma in quest’attesa loro ci chiedono di continuare a vivere, loro ci chiedono di non disperare. La nostra disperazione è vana!Quel giorno che noi abbiamo pianto la loro fine, non ci siamo resi conto che stavamo sbagliando, perché in realtà era solo l’inizio. Solo il loro inizio, i loro primi passi verso una vita eterna e felice!Ti prego amico mio, non disperarti!Ti sono vicina. Sempre. La piccola Gio