Il mio Blog

Gli angeli di Dio non si toccano!!!!!!


 Bimbi maltrattati, il video mostrato ai genitori
PISTOIA - Le immagini video choc che testimoniano i maltrattamenti all' asilo Cip - Ciop di Pistoia saranno mostrate nel pomeriggio dalla procura ai genitori che ne hanno fatto richiesta''. Tra quei filmati ce ne e' uno che mostra un bimbo di pochi mesi, meno di 12, che piange seduto su una piccola sedia, una delle due arrestate lo prende per il polso e lo solleva da terra, poi lo fa piegare sul suo braccio e lo picchia, infine lo rimette seduto e continua a picchiarlo. La procura ha vietato la diffusione dei video in questa fase delle indagini. Intanto emergono particolari sul comportamento delle due donne, la direttrice dell'asilo e un'insegnante, al momento dell'arresto. Fredde e apparentemente senza emozioni: cosi' sono apparse Anna Laura Scuderi ed Elena Pesce a chi le ha portate in questura.Le indagini hanno preso il via dal comportamento di una bambina che frequentava l'asilo. Quando tornava a casa, chiudeva a chiave la sua bambola nell'armadio. La mamma, insospettita da questo comportamento, ha chiesto chiarimenti al fratellino e lui le ha riferito che la maestra all'asilo lo faceva con lei.   ''Le due maestre lo facevano con lei, e per la piccola, dunque, questo era un comportamento giustificato'', rivelano i poliziotti. Nelle segnalazioni i genitori raccontano che, in alcuni casi, i figli avevano completamente cambiato carattere.A Pistoia, il cui sindaco e' difensore dei bambini dell'Unicef, intanto, c'e' rabbia per quanto sta emergendo sull'asilo Cip - Ciop. ''Non ci sono parole per esprimere la rabbia in casi come questi - dicono all'edicola della stazione, dove gia' di mattina i giornali locali sono esauriti -. Non c'e' scusa che tenga, in galera devono rimanere, i bambini non si toccano e non si devono toccare'', e' diritto di tutti ''sapere le cose come sono andate''. Roberta e' commessa in un negozio di abbigliamento per bambini: ''Guardi che in citta' i pareri sono unanimi: se hanno fatto quelle cose, cosi' come raccontano i giornali, devono pagare. Perche' i bambini non si toccano''.Il 'Cip e Ciop' aveva fama di essere un asilo dove veniva ''insegnata la disciplina. Ma tra disciplina e tortura c'e' la sua differenza - dice Maria Anna madre da pochi mesi e ha il suo bimbo nella carrozzina -. Non credo che per insegnare le regole ai bambini si debba ricorrere a cose come quelle che sono state raccontate''.Pistoia  e' considerata la Citta' dei bambini, a due passi c' e' il parco di Pinocchio e molta parte del bilancio comunale e' destinato all'istruzione. E il nome di Pistoia compare ai primi posti nelle classifiche di citta' a misura di bambino. Anna Laura Scuderi, che del 'Cip e Ciop' e' la titolare, e Elena Pesce, una delle educatrici, sono in carcere a Sollicciano. I loro due avvocati, Stefano Panconesi e Giacomo Dini, incontreranno stamani il sostituto procuratore Ornella Galeotti e poi, in carcere, le loro assistite. Gli interrogatori di garanzia sono previsti domani.Asilo Pistoia: genitori, giustiziaDomani convalida arresti per le due maestre(ANSA) - PISTOIA, 3 DIC - 'O fate giustizia voi o ce la facciamo da soli': lo dice alla polizia una coppia di genitori dei bimbi maltrattati nell'asilo di Pistoia. Visibilmente sconvolta, la coppia, che ha visionato i filmati delle videocamere nascoste dalla polizia all'interno dell'asilo 'Cip e Ciop', sottolinea che 'quelle due non devono piu' poter camminare con le loro gambe'.Intanto sono previsti domani, nel carcere di Sollicciano a Firenze, gli interrogatori per la convalida degli arresti delle due maestre.Asilo Pistoia: genitori, giustizia
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati     … Ecco, ho fatto un copia e incolla di alcune pagine della notizia che in questi giorni sta davvero squarciando il mio cuore (non so se questo termine sia corretto o meno, ma è esattamente ciò che ho dentro me in questi giorni: un cuore squarciato).Non riesco proprio a capire cosa stia accadendo all’umanità …. Sarà mica vero che ci stiamo avviando verso la fine del mondo?.....Ogni giorno apro internet semplicemente per entrare in community e verificare cosa accade in questa mia piccola dimora. Se ci sono messaggi o nuovi commenti, se qualcuno desidera diventare mio amico ecc. ecc. Mi rifiuto di leggere notizie perché sono terribilmente stanca di leggere la cattiveria che c’è nel mondo, l’ignoranza che ormai ha fissa dimora in questa terra che, mi viene da pensare, abbandonata ormai anche da Dio … Si forse sono cattiva a pensare ciò, ma alle volte mi viene da dire che anche Dio si sia stancato di combattere questa guerra, di cercare di far capire a noi esseri umani che non c’è nulla di più bello dell’Amore. Non c’è nulla di più bello del donare Amore e dell’essere amati e soprattutto non c’è nulla di più semplice, perché Amare non è difficile e non costa nulla!!!!Sono allibita, incavolata nera per questa notizia dell’asilo di Pistoia.Ma come può un uomo elargire tanta violenza su un piccolissimo essere, indifeso. Un angelo di Dio che non conosce odio e che non ha ancora la capacità di comprendere ciò che gli accade intorno? Come si fa ad essere così crudeli, così violenti? … Io non riesco proprio a capire.Sono zia di tre meravigliosi angeli ma prima d’essere zia io sono stata una sorella/madre per un fratello di 12 anni più piccolo di me. Mi sono presa cura io di lui perché i miei lavoravano e tra le sorelle (ne siamo tre), pareva che lui si quietasse solo con me … Il solo immaginare che qualcuno avrebbe fatto del male a quella creatura mi mandava in bestia … Ricordo di una volta, quando una signora sgridò il mio piccolo fratellino, aveva appena 4 anni, io ne avevo 15. Il piccolo si era scontrato in bici con il figlio della signora. Si erano fatti male entrambi e ricordo che mio fratello aveva riportato un livido non indifferente all’inguine … Mio fratello mi venne incontro correndo, con le lacrime agli occhi, ma quelle lacrime, che mai dimenticherò,non erano dovute al dolore della caduta, bensì all’umiliazione del rimprovero di quella signora … Non so cosa mi prese, divenni una vera Bestia. Ero incazzatissima (vi prego perdonatemi il termine!). Urlai contro la signora con tutta la voce che avessi mai potuto avere, con tutta l’ira che avevo nel cuore e le dissi che se si fosse permessa di sgridare ancora una volta mio fratello io non so cosa le avrei fatto … Ricordo che quella signora poi mi chiese scusa e di fronte a quel pentimento anch’io feci marcia indietro, chiedendole a mia volta perdono per la voce grossa e dicendole che quando ferivano il mio fratellino io non riuscivo più a ragionare … comunque ci chiarimmo, e, nonostante la mia età e la sua (lei poteva essere mia madre), da allora ci portammo reciproco rispetto.Rileggo questa notizia, la rileggo con le lacrime agli occhi.E piango perché è l’unico modo che ho di sfogare questa rabbia e questa tristezza che ormai da giorni ho nel cuore.Prego Dio per chiedergli perdono, perché questa volta io non sono in grado di perdonare queste due persone, se le avessi davanti credo che diventerei violenta. Prego Dio, chiedendogli perdono perché nel cuore ho solo il desiderio che queste due donne paghino il male che hanno commesso allo stesso modo, che passino il resto della loro vita in carcere a subire gli stessi trattamenti che loro hanno riservato a quelle creature innocenti. Prego Dio chiedendogli perdono, perché nel cuore io provo solo odio, in questo momento provo odio e so che non è giusto avere l’odio nel cuore.Poi la mia mente volta verso queste dolci creature, questi angeli che non conosco odio e che per questo hanno fiducia in ogni essere umano. Penso a questi bimbi indifesi, puniti ingiustamente che ora hanno nei loro occhi il terrore.Ti prego Dio, dona loro nuova memoria, fa che essi ritrovino la loro serenità e che dimentichino completamente ciò che hanno vissuto in questo periodo. Fa tornare loro il sorriso e la tranquillità e non permettere che questo torto subito crei danni permanenti alla loro personalità. Ti prego Signore, restituisci a questi angeli le ali che due esseri indegni della vita stessa hanno tagliato loro. Permetti a queste dolci creature di volare di nuovo.La mia preghiera Dio, dal più profondo del mio cuore. Ti prego esaudiscila!Non sono ancora madre, ma conosco l’amore verso questi meravigliosi angeli. Certo da madre sarà tutto più amplificato, lo so, ma ho vissuto quest’amore da piccola con mio fratello, lo vivo oggi con i miei nipoti e se qualcuno oserà far loro del male, allora io dovrò pregare ancora una volta il buon Dio, dovrò pregarlo affinché mi leghi ad una sedia, perché giuro che io mi rifiuterò di rispondere alle mie azioni e lascerò la mia ira uscire completamente dal mio corpo.Non mi sento, in questo momento di lasciare il mio sorriso. Se lo facessi sarebbe falso, perché ora non riesco a sorridere.Vi prego solo di lottare con tutte le vostre forze davanti a queste ingiustizie, vi prego solo di diffondere tutto l’amore che avete. Vi prego solo di non aver paura di mostralo. La piccola Gio.