Ieri sera ho guardato questo cartone animato della Disney.
Ho trent’anni lo so, ma adoro immensamente i cartoni animati …Mi piacciono davvero molto e quando posso li guardo a non finire … Sorrido … Credete ch’io voglia rimanere eternamente bambina?!?!?! …. Beh … forse non vi sbagliate … ah ah ah ah …. Ovviamente io ho visto la versione in italiano, sono poco pratica dell’inglese, riesco a capire e tradurre dallo scritto (più o meno), ma ora ch’io non impari a comprenderlo quando è parlato … Misà che passi ancora un po’ di tempo! Ho fatto la ricerca con google del video e sono riuscita a trovarlo solo nella versione originale, in inglese. Se qualcuno sa indirizzarmi meglio, accetto ogni consiglio, perché mi piacerebbe metterlo in italiano per farlo capire a chi, come me, poco mastica l’inglese …. Lo so, lo so, ho già fatto i miei minuti di vergogna al muro per la mia ignoranza su questa lingua importantissima che dovrei masticare come mastico un chewing gum (a proposito, gomma da masticare si scrive così in inglese?) … ah ah ah E’ una storia davvero straordinaria, ma io credo che ogni storia della Disney lo sia … Comunque ciò che mi ha spinto ad inserirlo nel mio blog è qualcosa, su me stessa, che mi ha dato davvero da riflette, per tutto l’arco della notte, che ovviamente ed ancora una volta, l’ho passata sveglia …. Completamente sveglia … Se aveste la possibilità di guardarmi in questo momento, e guardare i miei occhi, mi credereste sicuramente …. Dunque dicevo …. Ciò che mi ha spinto a farne un post riguarda me stessa e più precisamente la mia sensibilità, esagerata sensibilità … Insomma per farla breve, senza stare a girarci intorno più di tanto, ho pianto per quasi tutta la durata del cartone. Ora la mia domanda è questa, ma si può davvero piangere in questo modo per la visione di un cartone animato? Per una storia di fantasia? … E la mia risposta è stata questa: “No Gio, certo una lacrima ci può anche scappare, ma non un pianto come il tuo … Assolutamente no. In te, c’è qualcosa che non va ,forse dovresti farti visitare da qualcuno …chessò, uno psicologo ….” Sono rimasta tutta la notte sveglia. Ho riflettuto molto. Cerco di capire me stessa, ho cercato di capire cosa c’è che non va in me, ho cercato di capire il perché di questa esagerata sensibilità che, per un non nulla, trasforma subito i miei occhi in fiume e le mie gote nel letto del fiume stesso! Non trovo le risposte, ancor oggi ripenso a ieri sera, ed ancor oggi mi sforzo di capire. Di trovare almeno una risposta! Ma non ci riesco … Davvero io non so perché sono così incline al pianto, perché così esageratamente sensibile … Io credo anche che questo mio essere così sensibile mi porti a soffrire più del dovuto, perché a volte mi capita di stare male per situazioni che non riguardano direttamente me … A volte mi rendo conto di star male o giù di morale per qualcosa che è accaduto ad altre persone … Sono fatta così, certo di questo ho coscienza, e di certo non è che ho intenzione di cambiare, ma delle volte mi prende un desiderio irrefrenabile di capire il perché delle cose, capire perché avvengano in un determinato modo e trovare la risposta è l’unica cosa che mi dà sollievo … A volte sorprendo me stessa intenta a cercarla, come se mi guardassi dall’esterno, penso di essere una stupida, ma questo di certo non mi blocca nel cercarla … Persevero nella ricerca, fin quando non riesco a trovare qualcosa … almeno uno straccio di risposta … Quando poi finalmente sono riuscita a trovarne una, beh è un gran sollievo, perché quella risposta mi aiuta ad andare avanti, mi aiuta davvero a comprendere il significato di tutto ciò che mi circonda. Credo, però, che in questo caso e per questa domanda, questa ricerca sia un po’ lunga, faticosa … Forse dovrei ripercorrere tutta la mia vita, tornare un bel po’ indietro … Qualcuno potrebbe dirmi che fa parte semplicemente del mio carattere …. Si è vero, fa parte del mio carattere, ma il carattere nell’arco del tempo può variare, se si trovano le risposte, può migliorare, io invece sto notando che questa mia sensibilità cresce ogni giorno sempre di più, insomma, crescendo dovrei diventare più forte, più dura e mi rendo conto che così non è. Ecco perché ho desiderio di capire davvero da cosa possa derivare questa esagerata sensibilità (perché credo sul serio che sia esagerata) … Credo che scoprendo il perché, io possa anche capire come soffrire meno. Qualcuno di voi è in grado di aiutarmi? Qualcuno di voi sa consigliarmi uno psicologo bravissimissimo che abbia un piccolo compenso o che magari lavori gratis?!?!?!?!?! Ah ah ah ah … Ogni consiglio è ben accetto, perciò spero di riceverne tanti! Un sorriso infinitamente grande …. La piccola Gio. PS. comunque vi consiglio di guardare questo cartone perchè è davvero bello .... Come dite? ... Oh no, non vi preoccupate non penso che vi colga la mia stessa "crisi di pianto" .... ah ah ah ...Però se vi dovesse prendere, beh almeno avrò la consolazione di non essere poi tanto anormale! ah ah ah