Il mio Blog

Una straordinaria poesia


SOGNO D’ESTATE Verdi lagune selvaggesono i tuoi occhi sfuggenti torbidi a volte al crepuscolo come il mare dopo la pioggia A volte lontani nel tempo gelide aurore polari inaccessibili scrigni di ghiaccio dei sogni e ricordi più cari Io li ho visti assopirsi al meriggio nella calda quiete silvestre tra il lento stormir delle fronde e lo stanco frinire sui pruni Li ho visti al tocco del vespro scrutare le incerte figure baciati dal dolce sorriso dell’astro vestito d’argento Li ho visti contare le stelle sul quieto lago dorato nelle torride notti d’agosto in un morbido manto di steli Ma un giorno li vedrò illuminarsi e dolcemente adagiarsi nei miei caldi messaggeri d’amore forieri di mille promesse Li vedrò entrambi nel cuore sublimi, irresistibili frutti saranno il mio motivo di essere la mia ragione di vita. (Di G. A.)  Ho voluto riportare qui nel mio blog, una poesia scritta da un mio amico.Un amico di tanto tempo fa.Un amico col quale ho perduto ogni contatto.Ma un amico che non ho mai dimenticato!Facemmo un corso insieme e lo stage, relativo a questo corso, nella stessa azienda. La pausa pranzo la passavamo insieme. Si scherzava e si rideva. Nel frattempo imparammo a conoscerci. Scoprii che aveva una passione infinita per la poesia e che ne aveva scritte numerose. Gli chiesi di farmene leggere qualcuna. Lui me ne regalò due. Questa la trovo straordinaria. Certo non è dedicata a me, ma la trovo davvero straordinaria. Un giorno forse, anche i miei occhi potranno divenire la ragione di vita per qualcuno. Con questa poesia ho rivissuto i ricordi di allora. Si, ogni tanto ne vien fuori qualcuno, ma quando si tratta di questi ricordi, è sempre bello riviverli. Un sorriso infinitamente grande amico mio, amico perduto, ma che spero un giorno potrò ritrovare di nuovo! La piccola Gio