Il mio Blog

La mia solitudine.


   
   Eccole di nuovo … Eccole ancora quelle sensazioni nel cuore che tornano a farsi strada … Che prepotentemente tornano a darmi il tormento e a rendermi la giornata un inferno …. Mi chiedo se esistano periodi nel quale il nostro cuore sia più predisposto alla sofferenza rispetto ad altri, periodi nei quali anche la più piccola sciocchezza ci dona non si sa quale sofferenza! …. Beh se esistono o meno, questo per me è quel periodo … Sono ricaduta ancora una volta in quel vortice di sofferenza che mi toglie ogni volontà, ogni forza per poter combattere e superare un ostacolo … Forse una sciocchezza di ostacolo, ma che a me sembra davvero insormontabile … Un muro altissimo e troppo resistente da poter abbattere! … Forse è semplicemente l’insieme di tanti piccoli dispiaceri che mi rende così triste, così malinconica …. Forse, come qualcuno mi ha fatto già notare, io sono il genere di ragazza che si fascia la testa prima di rompersela !!!! Sorrido …. Sorrido a questa affermazione! Ma la verità è che sto male … Sto male davvero … Sto male perché mi rendo conto di non essere abbastanza forte né per affrontare i miei “piccoli” ostacoli, né per aiutare qualcuno che ha bisogno di aiuto … ma non perché io non sappia farlo, semplicemente perché il mio essere così in questo periodo m’impedisce di tendere la mano verso chi ne ha bisogno … perché mi rende incapace di aiutare, incapace di dare un valido aiuto! E così mi scopro vulnerabile … E così mi scopro debole e indifesa …. Rabbia, ecco, anche questo è ciò che sento nel cuore, una rabbia che cresce sempre di più … Una rabbia che mi fa venir voglia di gridare … Di far sentire la mia voce perché m’accorgo che nonostante tutto, nonostante tutto quello che mi dicono, non mi ascoltano … NON MI ASCOLTANO!!!! “Guardami!” …. Grido nella mia mente mentre cerco lo sguardo delle persone con le quali vorrei parlare …. “Guardami! … Possibile che non ti accorgi che sto soffrendo? Possibile che non ti accorgi che sto cambiando, che dentro me, qualcosa cerca di uscire? Che ho voglia di gridare?” “Ti prego, guardami! … per una volta sta zitto, smetti di urlare … Metti i tuoi occhi nei miei e guardali attentamente … Sto cercando di parlarti, sto cercando di farti capire chi sono, ciò che desidero, ciò che amo fare … Smetti di guardarmi solo come tu vuoi che io sia!!!” Ed io sono così fragile!! Dio che rabbia che mi fa! E’ bastata una serata trascorsa in solitudine, una serata inaspettata e non richiesta quella di ieri, per farmi riscoprire la tristezza che ho nel cuore e che da tanto cerco d’ignorare. Sono le nove. Ho cenato … velocemente …. un pasto leggero perché non ho fame. E’ da tanto ormai che non sento più fame, non è il cibo che può saziarmi. Ho messo in ordine la cucina, l’unico ambiente davvero vissuto in una grande casa vuota e fredda. Sono stanca, certo, ma mettermi a letto significherebbe solo allungare le ore, le stesse nelle quali ogni notte prego e spero che mi venga sonno, le stesse che passo con gli occhi sbarrati e la mente persa nel vuoto. Decido di accendere la TV, magari mi distrae un po’…. Non c’è nulla di speciale e allora mi fermo in un canale a caso …. Ma la tv parla da sola, quel telefilm, nella mia casa, ha un pubblico assente … assorto nei suoi pensieri …. Mi alzo, ho bisogno di farmi una doccia, fredda magari così mi risveglia un po’. Trascino i miei passi fino in bagno … Apro il rubinetto della vasca, aspetto che l’acqua diventi calda non credo sia proprio il caso di fare una doccia fredda dato il periodo d’influenza appena passato, ma non del tutto sparito … Mentre aspetto guardo il mio riflesso allo specchio e cerco ancora una volta di parlare con me stessa, cerco ancora una volta di ascoltare il mio silenzio … Non mi piace l’immagine riflessa in quello specchio … Io odio quella donna … Quella non sono io … Perché io sono solare, perché io ho un bel sorriso, perché i miei occhi brillano …. Quella donna non ha niente di tutto questo, niente! I suoi occhi sono spenti, le sue labbra tremano nel tentativo di trattenere le lacrime. Già nel tentativo!!! Perché m’è bastato guardare più a fondo quegli occhi spenti riflessi, per vedere che piccole perle hanno iniziato a rigare il volto di quella fragile ragazza … Una ragazza che non riesce a ritrovare il coraggio e quella forza che l’hanno sempre resa unica e capace di affrontare ogni cosa!!! Fragile! Quella ragazza riflessa non è più quella ragazza di cui ho sempre avuto fiducia, quella ragazza di cui sono sempre stata orgogliosa. L’acqua scorre, l’acqua ora è bollente! Lo specchio si è appannato e quella ragazza è sparita dalla mia vista … Ne sono felice! Egoisticamente e malignamente felice!!! Non ho più voglia di farmi la doccia! Chiudo l’acqua … Il mio volto è ancora bagnato, bagnato da quelle perle che ormai sono andate perse … Vado in camera, indosso il mio pigiama azzurro. Azzurro come dovrebbe essere il cielo che ora è di un maledetto nero pesto!        Cerco di dormire, domani è un altro giorno! La Tv è ancora accesa, quel telefilm va avanti per un pubblico ora inesistente …. Non mi importa, che restasse pure accesa! Domani è un altro giorno, e mentre penso ciò, le lacrime ricominciano a rigare il volto … Scendono fino alle labbra, le assaporo … Sono amare … Sono terribilmente amare, come amare sono le sensazioni che ho nel cuore! La piccola e fragile Gio.