Il mio Blog

Addio mio adorato Leo ... addio!


Sembrava oggi fosse un giorno bello … Sembrava potessi finalmente rilassarmi … svanite tutte le ansie sul lavoro perché tutto è tornato alla normalità, niente più arretrati e lavoro da recuperare ero pronta a distendermi sul divano per potermi finalmente dedicare alla lettura di quel libro ordinato da mesi e posato, con cura, da tanto tempo ormai sul bracciolo dello stesso … Per l’intera settimana mi ero mentalmente preparata alla giornata di oggi … a mio marito avevo detto: “Sabato non si esce, sabato non si va da nessuna parte perché io voglio rilassarmi in poltrona a far nulla … solo leggere quel libro …” E’ bastata quella telefonata a far crollare tutti i programmi, quella maledetta telefonata a lacerare il mio cuore. Un piccolo cuore, già da tempo ormai a pezzetti … Solo da pochi giorni avevo avuto la sensazione di essere riuscita in parte a ricucirlo, ma ora … ora dopo quella telefonata come farò io? Come farò a ritrovare la mia serenità ed il mio sorriso, lo stesso che desidero donare agli altri? Il mio Leo, il mio adorato Leo non c’è più. La persona che mi ha chiamata mi ha avvertita di averlo visto in strada … lì, morto … lì, da solo. Siamo usciti di corsa a cercarlo, e la speranza che quella persona si fosse sbagliata, che non era il mio Leo quello che aveva visto, non mi ha abbandonata un solo istante … La stessa speranza morta solo cinque minuti dopo, quando lo abbiamo visto e riconosciuto. Leo è stato investito da un'auto … da un folle che sfrecciava sicuramente a tutta velocità lungo la strada … Una strada senza autovelox, una strada senza alcun controllo o limitatore della velocità, eppure una strada che di controlli e limitatori necessita sul serio! E lo abbiamo raccolto, a mani nude ... il nostro Leo, e gli abbiamo dato una degna sepoltura. Lo abbiamo accompagnato nel suo viaggio in cielo con le preghiere. Lo abbiamo accompagnato fin lassù con le nostre lacrime. Leo perdonami … non me la sentivo di rinchiuderti dentro casa … tu mi imploravi quando volevi uscire, miagolavi grattando le unghie sulla porta e non smettevi fino a quando non ti aprivo. Se tu non ci sei più è solo colpa mia! Quante volte ho bisticciato con Dani perché lui diceva che dovevo resistere, che prima o poi ti saresti abituato a stare dentro casa … Ma io non ce l’ho mai fatta e mi bastava vedere i tuoi occhi imploranti per desistere … E poi quante notti ti ho aspettato sveglia l’estate scorsa … Non avevi orari tu, ma io in casa ero tremendamente preoccupata che tu non tornavi e quando finalmente rientravi ti sgridavo, ma mai seriamente, perché tu, come se nulla fosse, mi saltavi in grembo e col musetto cercavi coccole dalla mia mano. Mi mancherai Leo, mi mancheranno i tuoi giochi … Mi mancheranno le volte che mi portavi la pallina, deponendola ai miei piedi perché volevi giocare! Mi mancheranno le tue rincorse su per le scale ogni volta che mi vedevi salire, il tuo nasconderti dietro una di esse, segnale che stavi giocando a nascondino. Mi mancherà la tua curiosità ogni volta che mi facevo un bagno .. eri lì sul bordo della vasca e con la zampetta pian piano alla fine riuscivi a prendere un po’ di schiuma, la leccavi e poi scrollavi la zampina disgustato … Mi mancheranno tutte quelle volte che ti infilavi nei posti più impensabili; bastava ci fosse un spazio piccolo e ristretto che tu eri lì dentro e quando non sapevo dove tu fossi, mi bastava cercare in uno di quegli angoli così strani per me, ma dove forse tu ti sentivi sicuro e protetto! Mi mancherà il tuo russare, la notte, quando sempre venivi ai miei piedi a dormire … non c’era verso di farti capire che in camera non potevi stare, abbiamo cercato tutte le soluzioni possibili per vietarti l’ingresso lì, ma, stanchi di provare, alla fine abbiamo rinunciato noi .. Mi mancheranno Leo, tutte quelle volte che stavo male e tu ti venivi a sdraiare sulla mia pancia e quelle fusa erano per me come una medicina, calmavano ogni mio dolore, fin quasi a farlo svanire … Ti ho portato a casa salvandoti da una brutta fine e poi sono stata causa ugualmente della tua morte … Perdonami Leo …. Mai avrei pensato e voluto scrivere qualcosa del genere, ma ho bisogno di sfogare il dolore che ho dentro e non trovo alternative! Perdonami Leo …La piccola Gio.