"Venite e vedrete"

Affidiamoci al Cuore di Gesù


 
 1 Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato. 2 Io metterò la pace nelle loro famiglie. 3 Io li consolerò in tutte le loro afflizioni. 4 Io sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte. 5 Io spanderò le più abbondanti benedizioni sopra tutte le loro imprese. 6 I peccatori troveranno nel mio cuore la fonte e l'o­ceano della misericordia. 7 Le anime tiepide diventeranno fervorose. 8 Le anime fervorose s'innalzeranno rapidamente a grande perfezione. 9 Io benedirò le case dove l'immagine del mio Sacro Cuore sarà esposta e venerata 10 Io darò ai Sacerdoti il dono di commuovere i cuori più induriti. 11 Le persone che propagheranno questa mia devozio­ne avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà mai cancellato. 12 A tutti quelli che per nove mesi consecutivi si co­municheranno al primo venerdì di ogni mese io prometto la grazia della penitenza finale; essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i sacra­menti e il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo. Un"eccesso del suo amore e della sua onnipoten­za", definisce Gesù la sua ultima Promessa che i fedeli in coro hanno definita "Grande". La "Grande Promessa", nei termini fissati dall'ultima critica testuale suona così:  "Io ti prometto nell'eccessiva misericor­dia del mio Cuore che il mio amore onnipotente con­cederà a tutti quelli che si comunicheranno per nove primi venerdì del mese, consecutivi, la grazia della pe­nitenza finale, essi non moriranno in mia disgrazia, ma riceveranno i santi  Sacramenti ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo". Da questa dodicesima promessa del Sacro Cuore nacque la pia pratica dei "Primi Venerdì del mese". Questa pratica è stata vagliata, accertata e studiata scru­polosamente dalla Santa Sede di Roma. Condizioni richiesteQuesto incontro mensile deve possedere alcune condizioni e disposizioni, richieste da Gesù, per ottenere il fine della «Grande Promessa». 1 - Accostarsi alla Comunione con le dovute disposizioni. La S. Comunione deve essere fatta bene, cioè in grazia di Dio, senza che si richieda un fervore speciale. È evidente che colui che facesse qualcuna o tutte queste Comunioni, sapen­do di essere in peccato mortale, si rende indegno della Mise­ricordia divina e mette in pericolo la salvezza eterna. Gesù, inoltre, non parla di Comunioni fervorose; basta che siano comunioni ben fatte. È evidente che le comunioni dei primi venerdì non sarebbero ben fatte se il fedele ragionasse così: «Ora posso liberamente darmi al vizio, tanto ho messo al sicuro l'anima mial». Non è affare di banca il nostro, ma è problema di grazia e di amore. 2 - Ogni primo Venerdì del mese. Queste Comunioni vanno fatte assolutamente al primo Ve­nerdì del mese, e non otterrebbero il loro fine della «Grande Promessa» se venissero compiute in altro giorno della setti­mana oppure in un altro venerdì del mese.Invece si può iniziare in qualsiasi mese dell'anno.3 - Per nove mesi consecutivi. Significa che le nove Comunioni devono essere fatte, al pri­mo venerdì del mese, di seguito, senza alcuna interruzione. Quindi chi avesse incominciato le Comunioni e poi per di­menticanza, per malattia, ecc. ne avesse tralasciata anche una sola, deve incominciare da capo, sebbene le Comunioni già fatte siano sante e meritorie. OffertaIn unione con tutte le anime consacrate, io ti offro, o mio Dio, per il Cuore immacolato di Maria, rifugio dei peccatori, le espiazioni e l'amore infinito del Cuore di Gesù in riparazio­ne delle colpe, che feriscono più amaramente il tuo amore, perché commesse da quelli che maggiormente hai amato, in riparazione dei peccati miei, dei peccati di coloro che io amo, dei peccati degli agonizzanti e per la liberazione delle anime del Purgatorio. O Cuore di Gesù, vittima di carità, fa' di me un'Ostia viva, santa, a Dio gradevole. Distaccato da me stesso e dalle crea­ture, in ispirito di penitenza e di riparazione io voglio con te, che ogni giorno ti immoli per amor mio sul santo altare, ab­bandonarmi interamente alla tua volontà, per essere una vit­tima del lavoro, della preghiera e della sofferenza, secondo le intenzioni che ti sono più care: la gloria della SS. Trinità e la salvezza delle anime. Sacro Cuore di Gesù, abbi pietà di noi! Cuore Immacolato di Maria, rifugio dei peccatori, prega per noi! S. Margherita Maria, prega per noi!