PENSIERO NAZIONALE

________AL VIA IL SEI NAZIONI DI RUGBY

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L'Italia è pronta per la decima partecipazione al Sei Nazioni. Si comincia con l'Inghilterra il 7 febbraio, nel "tempio" di Twickenham.  In vista del mondiale neozelandese del 2011, l'imperativo è migliorarsi per puntare finalmente ai quarti di finale. E la rassegna iridata è già in cima ai pensieri degli azzurri, senza dimenticare un obiettivo ancora più ambizioso: ospitare in Italia i mondiali del 2015 (o in alternativa del 2019).

Calendario difficile. L'esordio di Parisse e compagni nel Sei Nazioni è contro i maestri inglesi, una delle squadre che l'Italia non è mai riuscita a battere. Il XV da Martin Johnson non attraversa un periodo brillante, come mostrato nei test match autunnali, ma non vorrà steccare la prima del Sei Nazioni, di fronte al proprio pubblico.
Poi il primo dei tre impegni casalinghi, il 15 febbraio contro l'Irlanda, primo atto di un duello che si protrarrà fino al 2011 (proprio con gli irlandesi, inseriti nello stesso gruppo l'Italia si giocherà la qualificazione ai quarti di finale dei prossimi mondiali). Nella terza giornata, il 27 febbraio, gli azzurri saranno di scena a Murrayfield contro la Scozia, là dove due anni fa centrarono la prima, storica, vittoria esterna nel torneo. Infine le ultime due partite casalinghe contro Galles (14 marzo) e Francia (21 marzo), le squadre che si sono giocate l'ultimo Sei Nazioni, poi dominato dai Dragoni di Gatland.

Saranno 7000 mila i tifosi al seguito della Nazionale in Inghilterra, mentre i biglietti per le gare interne degli azzurri sono già pressoché esauriti. Mai, nelle nove precedenti edizioni le gare interne della Nazionale avevano registrato una simile richiesta di tagliandi.