PENSIERO NAZIONALE

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           ATTACCO ALL'ITALIA  COMPLOTTO GLOBALE CONTRO L'EURO E IL BELPAESE.      
.In queste ore la portata della posta in gioco si è fatta molto alta. E lo stanno iniziando a capire in molti, sebbene con troppo ritardo.Finalmente il presidente della BCE sta spingendo affinchè i capi politici dei paesi europei diano il via libera alla Banca Centrale di comprare titoli di stato italiani e tagliare così le gambe così alla speculazione. (Verrebbe da chiedersi il perchè di tanto ritardo nel compiere una mossa di carattere preventivo che avrebbe dovuto essere fatta già mesi prima).Anche la classe politica nordeuropea ha realizzato che dietro all'attacco all'italia si nasconda oltre a  un disegno speculativo, anche la volontà politica di far saltare l'Euro.  Perchè qualora saltasse l'Italia, come in una reazione a catena salterebbero tutte le economie del continente , Francia e Germania incluse. Basti pensare che ogni aumento di 1% sullo spread dei titoli italiani comporta un aggravio per il contribuente del Belpaese di 20 miliardi di euro. In una spirale di questo tipo lo stato italiano non potrebbe più onorare gli impegni assunti, dovendo dichiarare bancarotta.Conseguentemente si aprirebbe una crisi economica gravissima a livello europeo, visto chel'Italia è la terza economia del continente  e terza finanziatrice dell'unione. Nessuno si salverebbe anche uscendo dall'Euro visto che la Germania deve la sua crescita  sia alle forniture che alle esportazioni nel sud europa, Italia in testa.Proprio ieri è divenuto palese il motivo politico dell'attacco all'Italia e all'Euro: l'abbassamento del giudizio sul debito pubblico americano, mai avvenuto nella storia degli ultimi due secoli.In uno scenario d'indebolimento del ruolo americano nel mondo, il dollaro rischia di perdere la sua funzione di moneta di riferimento, ormai già messa in discussione apertamente dai cinesi (che dopo il declassamento del suo debito, e i recenti dati di un'economia stagnante ne chiedono la sostituzione con la creazione di un paniere di valute internazionali, euro, dollaro, yen, uan).Ecco allora che oltreoceano non resta che auspicare la fine prematura dell'euro , per depotenziare da subito il piano cinese. Perchè la battaglia per la moneta non è solo una questione di prestigio: qualora il dollaro dovesse perdere il suo ruolo centrale negli scambi internazionali, si aprirebbe un declino socioeconomico inimmaginabile per il traballante impero americano.