PENSIERO NAZIONALE

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           GRANDI NAVI ITALIANE             FINCANTIERI  VERSO LA  SFIDA DECISIVA.
.Tra le proposte dell'ultima manovra correttiva, come da un cilindro è stato tirato fuori il nome di Fincantieri. Quest'ultima potrebbere essero oggetto di privatizzazione come altri pochi gioielli rimasti di proprietà dello stato. Tuttavia, la faccenda è molto delicata ed è bene che i nostri politici ben poco illuminati si muovano con attenzione. Fincantieri rappresenta un caso a sè, visto che l'aleatorietà delle commesse rende la gestione ordinaria spesso in crisi, con conseguenti risvolti a livello occupazionale, che in linea teorica ne sconsiglierebbero la privatizzazione. In tal senso porterebbero anche considerazioni di ordine strategico: Fincantieri non produce solo navi commerciali, ma tra le poche in Europa è in grado di produrre da sola navi miitari d'avanguardia, come Portaerei, sottomarini, e le recenti fregate classe fremm.Una soluzione allora realistica sarebbe quella di farne collocare solo un 60% sul mercato borsisitico lasciando al tesoro o alla CDP una maggioranza qualificata del 33% per cento con relativa golden share, così come avvenuto già per Enel ed ENI. l'obiettivo sarebbe quello di creare un nuovo campione nazionale, questa volta operativo nel campo della cantieristica, che scrollatosi di dosso il controllo politico inizierebbe a operare secondo criteri di efficenza e di mercato.. L'ultimo ordine arrivato da Costa crociere per la costruzione di una nuova nave passeggeri da 5000 ospiti (la più grande nave italiana) è stata una boccata d'ossigeno, ma per un colosso come Fincantieri serve una proiezione internazionale che solo un managment immune da logiche politiche potrebbe perseguire.Infine, un'ulteriore considerazione spingerebbe verso la tutela della più grande compagnia armatoriale del mediterraneo, oltre a considerazioni economiche e militari. E' una questione di geopolica: in un mondo dove i rapporti di forza tra gli stati si vanno ridefinendo proprio in merito alla predominanza dei mari: rotte commerciali, principali porti commerciali, ecc.. In tal senso detenere una grande impresa nella campo della costruzione navale, eviterebbe all'italia e in generale al sistema paese la completa emarginazione dal futuro commercio mondiale: (la cina detiene ormai i primi 8 su 10 porti nel globo). Eccco perchè è necessario intervenire al più presto su Fincantieri, patrimonio necessario della Nazione, nata dall’IRI nel lontano 1937 come società finanziaria di stato per la cantieristica sul modello della Finmare, finanziaria per la flotta mercantile attraverso cui lo stato assumeva il controllo di tutti i grandi gruppi cantieristici dell'epoca (CNR, CRDA, OTO e Ansaldo).