PENSIERO NAZIONALE

VERDE, BIANCO, ROSSO: LA NOSTRA FEDE


Spirito patriottico e idea Nazionale di (F.T. Marinetti) L'Idea di patria non è per noi un prolungamento ideale del sentimento della famiglia. Il sentimento della famiglia è un sentimento inferiore, quasi animale, creato dalla paura delle grandi belve libere e delle notti gonfie d'agguati e d'avventure. Nasce coi primi segni della vecchiaia che screpolano la metallica gioventù. Primi segni di quietismo, di saggia prudenza moderatrice, bisogno di riposarsi, di ammainare le vele in un porto di calma e di comodità. La lampada familiare è una luminosa chioccia che cova delle uova putride di vigliaccheria. Padre, madre, nonna, zia e figli dopo alcune stupide schermaglie finiscono sempre per complottare insieme contro il divino pericolo e l'eroismo senza speranza. E la zuppiera fumante è l'incensiere di questo tempio della monotonia.L'Idea di patria invece è un'idea assolutamente superiore.Rappresenta il massimo allargamento della generosità dell'individuo straripante in cerchio verso tutti gli essere umani simili a lui o affini, simpatizzanti e simpatici.Rappresenta la più vasta solidarietà concreta d'interessi agricoli, fluviali, portuali, commerciali, industriali legati insieme da un'unica configurazione geografica, da una stessa miscela di climi e da una stessa colorazione di orizzonti.Rappresenta precisamente la distruzione del sentimento di famiglia egoistica, ristretta, divenuta inutile o dannosa all'individuo.Alcuni dicono: la patria è la nostra grande famiglia. Altri possono dire che la famiglia è una piccola patria. Noi dichiariamo che il cuore dell'uomo spacca e annulla nella sua espansione circolare il piccolo cerchio soffocatore della famiglia per giungere fino agli orli estremi della Patria dove sente palpitare i suoi connazionali di frontiera come se fossero i nervi periferici del suo corpo.L'Idea di patria annulla l'idea di famiglia. È un'idea generosa, eroica, dinamica, futurista, mentre l'idea di famiglia è gretta, paurosa, statica, conservatrice, passatista.La vera concezione di patria nasce per la prima volta oggi dalla concezione futurista del Mondo. È stata prima d'ora una confusa miscela di campanilismo, di retorica greco-romana, di eloquenza commemorativa e d'istinto eroico incosciente. Hanno stupidamente poggiata questa idea sulla commemorazione degli Eroi, sulla sfiducia nei vivi, sulla paura della guerra, sulla restaurazione conservatrice di tutto ciò che era morto.