L'ULTIMO INFAME ATTACCO DI UNA LUNGA SERIE .
.Sono anni che come Italiani dobbiamo ricevere attacchi vili e bassi da parte dei nostri cugini d'oltralpe. Chi ha buona memoria si ricorderą le polemiche sorte l'anno scorso quando quel fogliaccio inglese del Times ci definģ un popolo di mammoni.Poi arrivarono per gli europei del 2008 gli spot di Mediaworld Deutschland dove ancora una volta veniva utilizzato a pieni mani lo stereotipo dell'italiano vitellon-scopatore, becero e ignorante che importunava eteree ragazze iperboree.Ora arriva quest'ennesimo infame attacco, dove il coglione olandese dello spot ci definisce "pagliacci di pasta" (insulto che, a giudicare dai commenti, sembra suscitare molta ilaritą nel popolo degli zoccoli di legno). Il messaggio č chiaro per non farsi sfottere come noi italiani bisogna imparare le lingue: ecco allora la necessitą di iscriversi all'istituto che guarda caso pubblicizza i propri corsi. Viene da chiedersi allora il motivo di tanto astio nei nostri confronti, perchč qui non č solo una questione di ilaritą, ma scavando a fondo si scopre un vero e proprio complesso verso di noi.Sarą che l'Olanda č un paese di 16 milioni di persone metą delle quali di origine nordafricana o caraibica, sarą che metą degli olandesi rimasti o sono drogati, o sono froci o pederasti. Sarą che l'economia olandese č quella messa peggio nell'area euro con due banche sull'orlo del fallimento. Sarą che gli ultimi olandesi rimasti non possono vantare nei nostri confronti nč un grande artista, nč uno scrittore, nč un architetto, nč un filosofo, nč un uomo politico di fama mondiale.. Sarą che sportivamente non vincono nulla da quasi mezzo secolo... Sarą che la cucina olandese fa schifo.. sarą che gli olandesi vestono malissimo...Sarą, sarą, sarą... ma alla fine caro popolo dei tulipani non ci riesce nč di compatirvi, nč di perdonarvi. Meglio rispondervi con un italianissimo vaffan...