PENSIERO NAZIONALE

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         NULLA E' TRAMONTATO            PALIO DI SIENA 2009: VINCE LA TARTUCA.
.Se la vittoria era di quelle scontate, tutto il resto non lo era affatto in quest'Italia del 2009: un presidente nero a Washington, la finanza angloamericana in crisi, il PIL nazionale sotto del 5%. Eppure incurante di tutto l'Italia della tradizione ha vissuto ancora una volta la liturgia del palio: minacciato fino all’ultimo dalla pioggia, turbato dalla forzata uscita di scena della contrada della Civetta che ha visto svanire ogni sogno alla vigilia, con l’infortunio del suo cavallo Iesael.Tre mosse false, di cui la seconda ritenuta buona da tutti. Una terza invalidata dall’Onda visibilmente rigirata e col nerbo alzato. La tensione ha raggiunto livelli altissimi, con contestazioni verso il mossiere e verso una rincorsa, Drago, che non solo non si decideva ad entrare ma non lasciava neanche capire perchè.Poi via, al primo Casato Tartuca, Lupa e Istrice che incalza da dietro, il cavallino dell'Onda, Insomma montato dall'esordiente Voglia si ferma. Il Bruschelli per i colori dell'Istrice tenta il sorpasso, ma il giovane Fais è bravo a tappare, impedendo alla rivale di riuscire nello scopo. Volano alcune nerbate tra i due, come nei Palii dei vecchi tempi. Ma La Tartuca vola e niente e nessuno ormai può togliergli quel drappellone dalle mani. L’emozione si taglia a fette. Il popolo tartuchino si aggrappa al cencio, i baci per Gingillo e Già del Menhir si sprecano: un altro palio s'inscrive nella storia d'Italia..
Nell'immagine dipinto futurista di Corrado Forlin "splendore simultaneo del palio di Siena"