PENSIERO NAZIONALE

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 VESTIRE MILITARE: NUOVO STILE ITALIANO        BOOM DI VESTITI E ACCESSORI TARGATI FORZE ARMATE.
.Ogni tempo ha avuto la sua moda, e ogni moda riflette il dato culturale imperate in quel momento: pensiamo allo stile degli anni '70 che coincise con l'apogeo dell'egemonia culturale della sinistra nel mondo.Oggi, il vento soffia a destra e guarda caso anche la moda percepisce il cambiamento. Sempre più italiani giocano alla "guerra", vestono tute con la scritta esercito, indossano magliette con logo Marina Militare, sfoggiano giubbotti da pilota targati aereonautica militare. A scuola i ragazzi maneggiano oggetti con marchi di argomento militare, diari, quaderni, zaini, tutti con stemmi e le insegne delle Forze Armate. Perfino i produttori di vino hanno capito dove tira il vento e si adeguano. La ditta sella e Mosca mette in commercio un rosso con l'etichetta Brigata Sassari e nel Monferrato imbottigliano Barbera e spumanti con la sigla Marina militare.Una ditta storica come la Dufur si è aggiudicata il diritto di mettere in commercio tavolette di cioccolato targate Marina Militare. Rcs ha ottenuto il permesso di vendere in edicola materiale da collezione della Marina. Mentre l'American Eagle lo stemma lo imprime direttamente sulle scarpe, così come la Locman  sugli orologi.In passato però tutto questo avveniva in maniera spesso abusiva, ma ora le cose sono cambiate: un  nuovo disegno di legge ha permesso di creare una spa denominata Difesa Servizi gestita dalle forze armate che può emettere fatture.E infatti è proprio di questi giorni la grande campagna pubblicitaria su giornali e riviste messa in atto dalla società officina della moda che ha iniziato ad aprire un punto vendita dell'Esercito nell'aereoporto di Bergamo, primo di una lunga catena di negozi in tutto lo Stivale. .
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