PENSIERO NAZIONALE

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 INDIETRO, AL MASSIMO SPLENDORE        L'ETA' CLASSICA NELLA COLLEZIONE FARNESE A NAPOLI.                    
.Sono tornate da poco in esposizione presso il Museo Archeologico di Napoli più di trecento sculture che compongono la Collezione Farnese presentate in corrispondenza alla loro tipologia e al loro contesto di provenienza.Capolavori celebrati quali la Venere Callipigia, l’Atlante Farnese, i Tirannicidi, l’Ercole di Lisippo e il monumentale Toro Farnese, come pure un gruppo di marmi pressoché inediti riconosciuti grazie a ricerche sistematiche su documenti d’archivio e testimonianze grafiche.Iniziata da Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III nel cinquecento la Collezione è una delle più grandi, se non addirittura la maggiore raccolta storica di sculture antiche del mondo, formatasi nel Rinascimento e rimasta sostanzialmente intatta. Dapprima destinata ad abbellire il nascente Palazzo Farnese, la Collezione, estintosi il casato farnesiano, passò ai Borbone di Napoli, attraverso una complessa vicenda di trasmissioni ereditarie. Fu quindi trasferita nel capoluogo campano, diventando parte del patrimonio artistico della famiglia regnante e ora dell'Italia intera.