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  VIA I CARTELLI IN TEDESCO DA BOLZANO       ANCORA MINACCIATA LA NOSTRA CULTURA.   Quando abbiamo letto l'intervista del presidente Atesino Durnwalder (quanto sarebbe bello italianizzare il suo nome in Durnovaldero...) stentevamo a crederci....eppure un rappresentante di una nostra istituzione difendeva un'iniziativa dichiaratamente anti-italiana; per di più intrapresa solo con lo scopo di minacciare il precario equilibrio sociale della provincia di Bolzano.  Che gli schutzen dell'AlpenVerein agissero con la copertura politica della SVP, era fin da subito più che evidente. Guarda caso pochi anni fa i massimi vertici della Stella Alpina avevano individuato nella  ripresa della battaglia linguistica il collante  capace di serrare le fila di un partito sempre più minacciato a destra dai Freiheitlchen.In ogni caso, la risposta a questa piccola minoranza di Anti-Italiani, l'ha data il Popolo Atesino, prima ancora che fossero i carabinieri  a rimuovere i cartelli ingiuriosi: armati di Gomma e Pennarello i nomi dei laghi, dei sentieri, delle montagne sono stati riscritti nella più bella e più nobile lingua del mondo .       .