Per sfuggire all'attrazione gravitazionale di un corpo celeste occorre possedere una velocità minima detta velocità di fuga. L'orizzonte degli eventi è una superficie immaginaria che circonda ogni buco nero, ed è caratterizzata dal fatto che in ogni suo punto la velocità di fuga equivale alla velocità della luce. All'interno di questa superficie la velocità della luce non è più sufficiente a sfuggire al buco nero, e dato che non esiste in natura una velocità maggiore, giungiamo alla conclusione che da ogni punto interno all'orizzonte degli eventi non può uscire nulla.
L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI
Per sfuggire all'attrazione gravitazionale di un corpo celeste occorre possedere una velocità minima detta velocità di fuga. L'orizzonte degli eventi è una superficie immaginaria che circonda ogni buco nero, ed è caratterizzata dal fatto che in ogni suo punto la velocità di fuga equivale alla velocità della luce. All'interno di questa superficie la velocità della luce non è più sufficiente a sfuggire al buco nero, e dato che non esiste in natura una velocità maggiore, giungiamo alla conclusione che da ogni punto interno all'orizzonte degli eventi non può uscire nulla.