Giovani In Lotta

Fini contestato alla Sapienza.


Gli studenti contro Fini. Contestazione alla Sapienza di Roma   Marco Santopadre - Radio Città Aperta
21-01-2009/18:11:12 --- Il presidente della Camera Gianfranco Fini è stato accolto all'Università 'La Sapienza' di Roma dalle contestazioni del movimento studentesco. Fini, nell'ateneo romano per tenere una lectio magistralis su 'Parlamenti nazionali e istituzioni europee', è stato contestato dai manifestanti al grido di "buffone" e "fascista". Alcune centinaia di studenti hanno attraversato la città universitaria con un corteo partito dalla facoltà di Scienze Politiche mentre alcuni striscioni sono stati esposti sulle facoltà di Giurisprudenza, Fisica e Lettere: "Criminale è chi vieta il dissenso", c’era scritto su uno degli striscioni, "Free Palestine", "La sicurezza del potere: controllo e repressione", "Frati e baroni, Fini e buffoni". Il rettorato, dove si svolgeva la presentazione, è stato completamente circondato dai poliziotti in tenuta antisommossa per impedire che gli universitari che avevano già contestato il presidente della Camera al suo arrivo potessero raggiungere l’Aula Magna. "Lo schieramento delle forze dell’ordine era ingente - ha spiegato una ragazza - noi volevamo solo chiedere a Fini perché in Parlamento i decreti sull’Università siano stati fatti passare col meccanismo della fiducia e senza dibattito". Nessun contatto, quindi, tra Fini e i contestatori. «Stanno militarizzando l'università, è inaccettabile – dicono gli studenti – la nostra è una contestazione pacifica ma radicale rispetto alla figura di Fini, parte integrante di una maggioranza che sta annullando il dibattito e distruggendo l'università». In compenso, un giovane che ha urlato «fascista» all'indirizzo di Fini, è stato bloccato e identificato dagli agenti. Prese di mira in particolare dagli studenti contestatori le due leggi che portano il nome dell'attuale presidente della Camera, quella sull'immigrazione e quella sulla droga. I giovani hanno cantato in coro "Non abbiamo fiducia di voi" ed hanno esposto striscioni e cartelli contro il governo: 'Frati e baroni, Fini e buffoni'; 'Universita' senza con-Fini'', ''Fiducia, Fini non giustifica i mezzi'', ''Il vostro controllo non è sicurezza'' e ''No alla legge Fini sulle droghe''. E un molto esplicito: 'Fini tela'. Tra i cartelli esposti dai manifestanti c'erano anche quelli con le scritte "Smilitarizziamo la ricerca" e 'Complici del massacro di Gaza'.