Giovani In Lotta

IL TERREMOTO ERA STATO PREVISTO!


Terremoto, la rabbia dei Vigili del Fuoco: ‘Bertolaso deve dimettersi!’ Un pompiere muore durante i soccorsi  L’AQUILA - Dovrà rimangiarsi le parole, e anche la denuncia Guido Bertolaso, il quale aveva chiesto una punizione esemplare per il tecnico ricercatore che lavora presso i laboratori nazionali del Gran Sasso, che una settimana fa aveva avvertito che in Abruzzo ci sarebbe stata una scossa di terremoto. Invece, Giampaolo Giuliani, questo il suo nome, è stato denunciato per procurato allarme dalla Protezione Civile, reo di aver diffuso notizie false e tendenziose che hanno gettato gli abitanti del posto nel panico.Giuliani basa le sue previsione sull’analisi di un gas, il Radon, che viene sprigionato dalla crosta terrestre, ed ha costruito enormi cubi di piombo per monitorare il suolo ricco di questo gas. Nonostante al momento sia praticamente impossibile prevedere con assoluta certezza il verificarsi di questi fenomeni, Giuliani non è stato creduto, anzi è stato subito denunciato. Berolaso di lui aveva detto, “ci vuole una punizione esemplare per quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false”. (da www.dazebao.org )I sintomi del terremoto erano già stati annunciati e i Vigili del Fuoco allertati. Come mai c'è stato questo macello in Abruzzo? Una denuncia della RdB Vigili del Fuoco.Dalla RdB Vigili del Fuoco abbiamo avuto la conferma che da molti giorni studiosi e esperti avevano annunciato possibili sismi nel centro Italia, anche i vigili del fuoco sono stati in queste settimane interessati da richieste e telefonate ai centralini di notizie in merito alle attività sismiche sul territorio. "Tutti hanno fatto orecchie da mercante, nessuno si è preoccupato di attivare procedure di preallerta sulle zone segnalate da possibili sciami sismici. Alcuni studiosi che avevano avanzato la possibilità di terremoti sono stati addirittura denunciati per procurato allarme, ora dopo il disastro e la morte di tanta povera gente tutti si interrogano sulle possibili attività che potevano essere messe in campo" denuncia un comunicato delle RdB dei Vigili del Fuoco. Certamente non si sarebbe fermato il sisma ma indubbiamente tutte quelle attività di prevenzione e procedure di preallarme potevano essere utilizzate nella zona. Più o meno quello che sta succedendo in queste ore con contingenti da tutte le parti d’Italia dei vigili del fuoco che stanno partendo con tutte le difficoltà del caso – autostrade intasate o impercorribili, ritardi di organizzazione di colonne mobili, organici che devono essere reperiti dalle proprie abitazioni perché in questi anni il problema principale dei governi è stato quello della sicurezza in generale dimenticandosi del soccorso alla popolazione della prevenzione sul territorio e soprattutto che viviamo in una penisola soggetta ai terremoti. Ora si ricomincia nuovamente con la sceneggiata dei volontari sul posto per rappresentare l’efficienza dello Stato in attesa che il personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ormai ridotto a mera presenza nei posti di lavoro (sotto organico perenne) si organizzi da tutta Italia e parta per le zone terremotate. Finita la prima emergenza tutto tornerà peggio di prima fino alle prossime morti. Senza un sistema di protezione civile – che si preoccupi concretamente delle emergenze del paese – con dentro la macchina organizzativa dei Vigili del Fuoco il Paese dovrà ancora piangere dei propri concittadini. (da www.contropiano.org )Procurato allarme o tragedia annunciata? Terremoto. 'Annunciato', Codacons denuncia per concorso in strage Tutti sapevano,ma la tragedia non si è voluta evitare TERREMOTO IN ABRUZZO, SOLIDARIETA' ATTIVA "Bertolaso ha completamente sottovalutato i segnali di allarme sul terremoto"E' possibile prevedere i terremoti? La comunità scientifica si divide