L'aquilone

IL PENSIERO PRIMA DELLA PAROLA


ciao cari Amici.la giornata è torbida. una di quelle che ti fanno venire voglia di scrivere tutto quello che hai dentro.invece poi ci si contiene  e si parla solo delle quotidianità, quelle possibili da dire.e allora, cosa dire?si potrebbe, tanto per dirne una, dire che va bene; convincersi che, nonostante tutto, va bene.spesso si parla con gli amici e ci si chiede reciprocamente come va'... è inevitabile, fa parte della natura umana chiederselo a vicenda...anche perchè fra amici ci si preoccupa di aiutarsi nel limite delle possibilità.va bene dunque!ma, a volte, capita anche di esternare il proprio stato mentale e fisico e si viene presi per "gente che si piange addosso"..a me è accaduto e non avrei davvero voluto che fosse così...la gente giudica, emette sentenze e non si rende conto che, per una volta, una persona ha bisogno di sfogarsi..di dire, soprattutto a una persona amica, le proprie cose, le prorie confidenze.e non è per "piangersi addosso"...è solo per fiducia che le parole dette siano accettate da chi ci sta di fronte, in un momento difficile..Amici cari,io non mi metto fuori da questo gruppo di persone...spesso anch'io ho giudicato, male e senza pensare..quello che voglio dire oggi, in questa pagina di libero,è che è meglio sempre pensare, prima di dire.potrebbe accadere che certe persone siano deboli e non sappiano reagire...e ne risentano per molto tempo...e con solo la "colpa" di essersi confidati e sfogati con una persona amica. facciamo in modo che non si debba dire, sempre e per forza, che va bene...a volte può accadere di non riuscire a contenersi per l'avversa sorte.non giudichiamo, per questo, una persona..un abbraccio.................................antonio