Ho vissuto qui, in questo cortile, per quasi 60 anni e, da quando sono nato, è sempre esistito un pozzo, proprio in mezzo al cortile..un pozzo profondo almeno 8 metri coi tubi circolari, la carrucola, la catena e il secchio...ora l'ho chiuso in superficie perchè ci sono bambini che girano ed è una responsabilità...da tempo non veniva più usato ma mi sarebbe spiaciuto chiuderlo...alla base.l'altro giorno ci sono passato accanto e mi ci sono appoggiato al bordo...quanti ricordi di quando quel pozzo era importantissimo perchè ci forniva dell'acqua che ancora non ci dava l'acquedotto...acqua ferrugginosa ma una volta fatta bollire e filtrata, serviva per le varie cose di casa..e appoggiandomi al bordo e chiudendo un po gli occhi ho rivisto mio padre, di quando tornava stanco dai campi e si appoggiava a discutere col vicino, allo stesso bordo...ho rivisto mia madre, che attingeva e bagnava i suoi sacri geranei e tutti quei fiorellini che adornavano il cortile stesso e davano colore e allegria, oltre che profumo...è passato il tempo, lo so e guardare indietro non serve...ma che ci posso fare se, invece, ricordando queste cose riprendo forza e coraggio? quelli erano sì, tempi poveri...ricchi di niente...ma quanta gioia nelle piccole cose..quanta gioia nei momenti di giochi o di sguardi di mia madre, sempre attenta come una chioccia e i moniti di mio padre, fatti ad insegnare...devo sinceramente dire che, oggi,i momenti più felici non sono da paragonare a quei momenti..indelebili e ancora attivi, dentro di me, a spronarmi e a darmi coraggio, nei momenti di terrore psicologico che un po tutti siamo costretti a vivere per le varie situazioni intorno...sono rientrato in casa con gli occhi bagnati...un caro saluto, Amici che passerete di qui...antonio
IL VECCHIO POZZO
Ho vissuto qui, in questo cortile, per quasi 60 anni e, da quando sono nato, è sempre esistito un pozzo, proprio in mezzo al cortile..un pozzo profondo almeno 8 metri coi tubi circolari, la carrucola, la catena e il secchio...ora l'ho chiuso in superficie perchè ci sono bambini che girano ed è una responsabilità...da tempo non veniva più usato ma mi sarebbe spiaciuto chiuderlo...alla base.l'altro giorno ci sono passato accanto e mi ci sono appoggiato al bordo...quanti ricordi di quando quel pozzo era importantissimo perchè ci forniva dell'acqua che ancora non ci dava l'acquedotto...acqua ferrugginosa ma una volta fatta bollire e filtrata, serviva per le varie cose di casa..e appoggiandomi al bordo e chiudendo un po gli occhi ho rivisto mio padre, di quando tornava stanco dai campi e si appoggiava a discutere col vicino, allo stesso bordo...ho rivisto mia madre, che attingeva e bagnava i suoi sacri geranei e tutti quei fiorellini che adornavano il cortile stesso e davano colore e allegria, oltre che profumo...è passato il tempo, lo so e guardare indietro non serve...ma che ci posso fare se, invece, ricordando queste cose riprendo forza e coraggio? quelli erano sì, tempi poveri...ricchi di niente...ma quanta gioia nelle piccole cose..quanta gioia nei momenti di giochi o di sguardi di mia madre, sempre attenta come una chioccia e i moniti di mio padre, fatti ad insegnare...devo sinceramente dire che, oggi,i momenti più felici non sono da paragonare a quei momenti..indelebili e ancora attivi, dentro di me, a spronarmi e a darmi coraggio, nei momenti di terrore psicologico che un po tutti siamo costretti a vivere per le varie situazioni intorno...sono rientrato in casa con gli occhi bagnati...un caro saluto, Amici che passerete di qui...antonio