Post N° 305

Prepotente torna in questi giorni ,sulle note di tale Amaral , cantante spagnola , la nostalgia , la struggente nostalgia del senso di gioia, libertà , euforia , pienezza di vivere che sentivo quest'estate...il pensiero che mai più tutte quelle persone saranno insieme per ridar vita alla magia è abbastanza struggente , come un soffio si colore  tra le dita ,che colora per un attimo lo spazio e poi svanisce...e prepotente , assieme al desiderio di primavera , il ricordo di me , di come io mi sentivo svegliandomi ogni mattino , me che correvo sul piazzale dei blocchi e il 107 , mi pare , da Koleje Strahov a Dejivicka ...anzi , io che scendevo alla fermata prima , per un caffè almeno decente e brioche al baguette place , ogni metro di quel quotidiano percorso , le strisce pedonali  , i giardini e l'università , i portiere , il caldo sulla pelle del mese d'agosto... respiro i profumi della memoria in una languida nostalgia per quella dolcissima e semplice felicità.Mi manca quella piazza , quelle pensiline dell'autobus, mi mancano tutti coloro che hanno vissuto con me quelle sensazioni, tornando al collegio di notte per quei curvoni , camminando abbracciati , parlando uno storpio spanglish nel cuore della notte e nel cuore del mio cuore.