...sono tornata a casa nella Marche, sto scrivendo dalla mia consueta scrivania...al lavoro non c'è mai assolutamente un attimo di pace, essere in un open space con altre 10 persone rende questa cosa impossibile e a casa quei coglioni di infostrada no riescono ancora a sitemare una particella toponomastica che non sia "via, corso o piazza", che idioti! Quindi nemmeno la possibilità di scrivere /leggere i blog o andare in giro per la rete a farmi i cavoli miei.Come sto? Non benone direi. Sono due mesi che lavoro a Milano e ho notato che sono sempre nervosissima. Non vedo l'ora che sia la puasa pranzo per liberarmi un pò dall'oppressione che mi danno quelli dell'ufficio. Mi fanno lavorare male, sbocconcellando cosine minuscole da fare. Nell'open space ci sono delle persone in gamba, ma io sono vicina ad un tipo che tende a schiacciarti, il classico tipo che fa tutto lui, che in una conversazione schiaccia l'altro e che crede di essere un gran simpaticone/festaiolo. Sono nella condizione di dover erigere uan barriera così forte tra me e quel mondo se non voglio che mi devasti...Mi hanno affiancato una ragazza di 21 anni che mi parla della sua patente che ha appena preso e di cose inerenti le superiori, che per carità, ma io ho finito giusto 10 anni fa.Grazie a Dio, a casa mi trovo bene con la mia coinquilina, ci capiamo su tantissime cose, è un bel conforto la sera parlare della giornata e mandare tra di noi a cagare quel mondo di pazzi invasati per cui entrambe lavoriamo.So che devo prestare particolare cura e attenzione nel tener viva la mia fiammella, nel curare la mia personalità , nel portare avanti le cose che mi piaciono e non perdere la bussola. Anche se è facile " abituarsi ad una vita che non piace, ad un lavoro che non piace" io non voglio che succeda così. Io ho le mie risorse e non ho assolutamente bisogno di loro. Per ora, ok ma non mi ruberanno la vita. NO.
In bilico
...sono tornata a casa nella Marche, sto scrivendo dalla mia consueta scrivania...al lavoro non c'è mai assolutamente un attimo di pace, essere in un open space con altre 10 persone rende questa cosa impossibile e a casa quei coglioni di infostrada no riescono ancora a sitemare una particella toponomastica che non sia "via, corso o piazza", che idioti! Quindi nemmeno la possibilità di scrivere /leggere i blog o andare in giro per la rete a farmi i cavoli miei.Come sto? Non benone direi. Sono due mesi che lavoro a Milano e ho notato che sono sempre nervosissima. Non vedo l'ora che sia la puasa pranzo per liberarmi un pò dall'oppressione che mi danno quelli dell'ufficio. Mi fanno lavorare male, sbocconcellando cosine minuscole da fare. Nell'open space ci sono delle persone in gamba, ma io sono vicina ad un tipo che tende a schiacciarti, il classico tipo che fa tutto lui, che in una conversazione schiaccia l'altro e che crede di essere un gran simpaticone/festaiolo. Sono nella condizione di dover erigere uan barriera così forte tra me e quel mondo se non voglio che mi devasti...Mi hanno affiancato una ragazza di 21 anni che mi parla della sua patente che ha appena preso e di cose inerenti le superiori, che per carità, ma io ho finito giusto 10 anni fa.Grazie a Dio, a casa mi trovo bene con la mia coinquilina, ci capiamo su tantissime cose, è un bel conforto la sera parlare della giornata e mandare tra di noi a cagare quel mondo di pazzi invasati per cui entrambe lavoriamo.So che devo prestare particolare cura e attenzione nel tener viva la mia fiammella, nel curare la mia personalità , nel portare avanti le cose che mi piaciono e non perdere la bussola. Anche se è facile " abituarsi ad una vita che non piace, ad un lavoro che non piace" io non voglio che succeda così. Io ho le mie risorse e non ho assolutamente bisogno di loro. Per ora, ok ma non mi ruberanno la vita. NO.