"Sapere aude"

La RAI ai piedi di Floris


Pansa: povera Rai ai piedi di Floris, cortigiano da Festa de L'Unità - Libero Quotidianoliberoquotidiano.itMi conforta la perentoria convinzione di Giampaolo Pansa quando scrive: "perché nella televisione pubblica e privata la cultura rossa sopravvive anche dopo la scomparsa del vecchio PCI?" La risposta, a mio modesto parere, risiede nel fatto ormai storico che per lunghi decenni il PCI di Togliatti, di Longo, di Berlinguer, ecc. ecc., non ha mai desisitito dal progetto di realizzare la totalitaristica teoria gramsciana di occupare prima la società civile e poi di conquistare il potere politico. Ciò che non è riuscito a fare Berlusconi con la sua "Rivoluzione liberale" .Ha tenuto per anni il potere politico in Italia, ma non ha mai permeato, in maniera significativamente rivoluzionaria, la società civile e, in paricolare, il mondo della scuola, della pubblicistica e della classe degli intellettuali, sempre pronti, per lunga tradizione, a suonare il piffero sotto il palazzo di Cesare. Di certo, la colpa è anche di "quelli che rossi non sono", continua a scrivere lo storico Pansa, perché non hanno mai trovato il coraggio di non farsi tagliare la mano destra, come i banbini del Belgio durante la Prima Guerra Mondiale.