Creato da: 1carinodolce il 08/06/2008
NATO PSICOLOGO! ^__^
 

I miei link preferiti

 

 
« MOLTO PIACEVOLI !!!!CERCHIAMO (DI) .... »

1.000 CANZONI SPETTACOLARI

Post n°475 pubblicato il 23 Novembre 2009 da 1carinodolce

  

[IN QUESTO PERIODO  QUAL è IL TUO
DESIDERIO/BISOGNO  PRINCIPALE ?]

 

 _____

 

ECCO LA PRIMA CHE MI VIENE IN MENTE,

MA NON è (AFFATTO) LA + BELLA 

 

http://www.youtube.com/watch?v=sJz4L3482lM 

 

PER ORA AGGIUNGO  LA  PIù CHE SPLENDIDA (ANCHE QUESTA PERò
è FAMOSISSIMA, MA GIUSTAMENTE, meritatamente) 

 

http://www.google.it/search?as_q=STARGAZER+RAINBOW&hl=it&num=30&btnG=Cerca+con+Google&as_epq=&as_oq=&as_eq=&lr=&cr=&as_ft=i&as_filetype=&as_qdr=all&as_occt=any&as_dt=i&as_sitesearch=youtube.com&as_rights=&safe=images 

 

 

http://truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=6549 

 

     

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
Antologia2
Antologia2 il 27/12/09 alle 02:08 via WEB
Giuseppe Cesari, ordinario di psicologia clinica all’università di San Diego in California, dice che l’aspetto specifico della natura umana è il bisogno di significato e introduce in psicologia il concetto di fecondità che è analogo a quello di felicità: felice è il termine corradicale di fecondo. Secondo Cesari, ad esempio, nel campo sessuale la genitalità risulta pienamente soddisfacente solo se è vissuta all’interno di un’autentica relazione d’amore perché, altrimenti, rimane inappagato quel bisogno fondamentale, vero – basic need – che consiste nell’essere in una vera relazione con l’altro (cfr Giuseppe Cesari, in Giuseppe Cesari e Maria Luisa Di Pietro, L’educazione della sessualità, La Scuola, Brescia 1996, pp. 27-38 e 46-50 ). Il piacere è propriamente la quiete che si ha nel raggiungere e possedere l’obbiettivo del proprio desiderio, mentre il desiderio è il movimento verso un obbiettivo. Quando l’oggetto del proprio desiderio è inadeguato – in quanto non naturale e non conforme alla giustizia – il possesso è imperfetto rispetto alle aspettative per colpa della inadeguatezza della cosa posseduta nei confronti delle esigenze più profonde della persona, il piacere momentaneo viene frustrato perché l’uomo si sente insoddisfatto e diviso, contemporaneamente schiavo del male fatto e deluso dal piacere ottenuto: il movimento del desiderio non cessa ma diventa ossessivo e non si ha il vero piacere che è la quiete di tutte le facoltà nel bene amato. Dal movimento ossessivo del desiderio nasce il – culto – della novità e del cambiamento perché quando la realtà, con il suo ordine e le sue finalità, viene sostituita e deformata dall’immaginazione, l’intelligenza, privata dell’oggetto suo proprio, non è mai sazia del nutrimento inconsistente che le viene offerto e ne reclama subito un altro perché finché si viaggia verso un falso obbiettivo si può continuare a sognare ma quando ci si ferma per possederlo esso delude le aspettative. Nel caso della genitalità, ad esempio, quando il sesso viene privato del suo ordine e della sua finalità, quando viene separato dall’amore autentico e dalla tenerezza, gli atti sessuali – disordinati – producono assuefazione ma non attenuano il bisogno sessuale il quale, ad ogni ripetizione, viene esaltato: l’innalzamento della soglia richiede l’aumento continuo dello stimolo sessuale, la ricerca della novità e del cambiamento, la ricerca di nuove perversioni per ottenere lo stesso effetto.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963