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Un blog creato da GiuseppeLivioL2 il 31/08/2014

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Post n°52 pubblicato il 24 Maggio 2016 da GiuseppeLivioL2

     


La nostra società è sempre più, sempre di più, una "società drogata", malata.... 

è infatti in terribile aumento il numero di persone che soffrono di dipendenze, così come aumentano sempre più le forme, i tipi di dipendenza, 

al di là dell'abuso di sostanze stupefacenti, problema così diffuso da non fare più notizia.    

Pensiamo solo alla dipendenza dal cellulare, da internet, dallo shopping, dal cibo, dalle "slot-machine"  che si trovano ormai dappertutto. 

Si può  diventare dipendenti persino dal calcio, delle serate in discoteca con gli amici o dai social network. 

   

Insomma, pare proprio che ai giorni nostri sia difficile non essere dipendenti da qualcosa. 


Tutti noi abbiamo a che fare con un vuoto interiore che cerca di essere in qualche modo colmato. 


Perché accade?


   

    

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Ricevuto in data 27/05/16 @ 15:59
Il mio collega è già la terza volta che mi fa vedere un video contro la dipendenza da social netw...

 
Commenti al Post:
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 24/05/16 alle 10:32 via WEB
Sempre più diffuse anche le dipendenze affettive, dal sesso, dalla pornografia, eccetera, e sempre più giovani, ma non solo, ricorrono all'alcol e allo sballo
 
ambradistelle
ambradistelle il 24/05/16 alle 10:39 via WEB
Buongiorno!!
clicca!!!
e…
ri-clicca!
smackkkkkkkkkk!!!
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 24/05/16 alle 11:44 via WEB
E' necessario, ma assolutamente non sufficiente, dire NO al male, a tutte le tante, varie droghe e dipendenze. Ancor più importante, vitale, indispensabile, è dire SI al bene, alla buona socialità, agli altri, alle relazioni, all'impegno responsabile nel lavoro, negli studi e o in tante e varie attività estremamente belle, buone, utili, dire SI allo sport, alla cultura, all'arte, alla natura, eccetera, e al valorizzare il più possibile le proprie risorse, energie, talenti, coltivando i propri interessi, e impegnandosi, anche con sacrifici e rinunce, a realizzare i propri desideri e sogni......! :)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 24/05/16 alle 12:33 via WEB
Secondo me per mancanza di apporti interiori e si cercano i surrogati.Ma finchè non sono dipendenze estreme per me non è niente di grave,tutti siamo tossicodipendenti.Buona giornata caro Gius.Un abbraccio da Divina.
 
molto.personale
molto.personale il 24/05/16 alle 14:24 via WEB
Ti auguro una settimana serena e che sempre ti accompagni l'emozione delle piccole grandi cose quotidiane che danno un senso alle fatiche di ogni giorno divenendo sorrisi che accarezzano la vita..un abbraccio tenero tenero ^_^
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 24/05/16 alle 15:05 via WEB
Giocare fa parte della nostra natura, ma può farci male, e tanto. Giochiamo fin da piccoli, per simulare la realtà e affrontare l’ imprevisto. Continuiamo da grandi, per soddisfare un desiderio di volontà di potenza (sconfiggere l’ avversario e dominare il mondo, con nel Risiko, o conquistarlo, come a Monopoli), ma senza gli inconvenienti e i rischi del mondo reale. Ma quando alla sfida si legano il denaro e la casualità, allora si tratta di gioco d’ azzardo, con conseguenze anche funeste. Accade quando la brama della vincita diventa incontrollabile e non ci si può più fermare. Ma che cosa fa davvero male? «Al giocatore compulsivo accade qualcosa che tocca l’ organismo e la psiche molto in profondità e in modo irreparabile», spiega il dottor Vincenzo Marino, direttore del dipartimento Dipendenze dell’ Azienda sanitaria locale di Varese, psichiatra e psicoterapeuta, docente di Sociologia della devianza presso l’ Università degli studi dell’ Insubria. «Non si tratta solo di procurarsi un “male” sociale, come rovinare rapporti interpersonali e relazioni familiari, o un male economico, svuotando il portafogli e intaccando i risparmi di una vita.  Il gioco d’ azzardo compulsivo, più di qualunque altra droga, modifica biologicamente il sistema nervoso; nell’ ippocampo del giocatore patologico determinate informazioni (gioco, vinco, sto bene; perdo, gioco ancora fino a quando non vinco di nuovo eccetera) restano scritte per sempre.  Come le droghe, le vincite stimolano il centro cerebrale del piacere a produrre dopamina, generatrice di benessere e gratificazione. Ciò stimola il desiderio di giocare e di vincere. È una malattia del profondo, una patologia cronica da cui non si guarisce mai completamente. Le cure possono tenerla a bada, renderla asintomatica. Ma basterà che lo stimolo si ripresenti (è sufficiente vedere una slot machine o una pubblicità) per ricadere nel gioco».  Cerchiamo di comprendere il perché di una piaga sociale che oggi colpisce quasi un milione di persone, costringendole a terapie lunghe e costose. «Ciò che ci attrae nel gioco è la possibilità di sconfiggere il caso e cercare una rassicurazione contro il caos», spiega Marino. «Azzardare e osare sono istinti naturali nell’ uomo e sono alla base delle grandi imprese umane. Ma un rischio “non calcolato”, fuori controllo, può portare alla rovina». Entro certi limiti tentare la sorte è un’ esperienza diffusa: in Italia ha giocato almeno una volta in un anno il 54 per cento delle persone. «La situazione precipita quando l’ individuo non riesce più a fermarsi e ad astenersi dal gioco, nonostante i problemi evidenti che questo determina alla sua vita e a quella dei suoi familiari: quattrini che se ne vanno in un attimo, debiti che si accumulano, ricorso agli strozzini; e poi problemi sul lavoro, nel rapporto con i figli, stati di ansia e disturbi dell’ umore, fino a episodi di violenza». Oggi sono in questa condizione tra le 800 e le 900 mila persone, il 2,2 per cento della popolazione. E il 3,2 per cento dei giocatori patologici ha tra i 15 e i 19 anni».  Ciò che “fa male”, dunque, è l’ impulso interiore inarrestabile che porta a continuare a giocare all’ infinito, senza potersi fermare. «Chi gioca in modo compulsivo», continua l’ esperto Marino, «pensa di avere il controllo dei propri comportamenti, mentre siamo in presenza di una malattia della volontà. Per guarire occorrono interventi specifici, farmaci per le patologie correlate (come l’ ansia), terapie di gruppo e motivazionali, perché da soli non si esce dal tunnel».  Ma chi gioca d’ azzardo e perché? «Il motore fondamentale del gioco d’ azzardo è il desiderio di tentare la fortuna, di diventare ricco e potente senza fatica. Si cerca di comprarsi un sogno. Più vinco, più sono rinforzato nel mio desiderio, continuo cioè a giocare per ripetere all’ infinito il piacere della vittoria. A fare più male, determinando dipendenza, sono i giochi che danno una vincita immediata: le slot machine piuttosto che la schedina del Totocalcio. Più gioco, però, più posso perdere: e allora mi arrabbio con la sfortuna e continuo a rincorrere le perdite; fino alla disperazione, che mi porta a mettere in atto anche comportamenti criminosi, come i furti, intesi come “prestiti” che rifonderò al momento della vincita, che prima o poi (pensa il giocatore incallito) arriverà»! Nell’ intensità del gioco entrano in campo diversi fattori legati a condizionamenti ambientali, condizioni di vita, status sociale. «Ci sono differenze nel nostro Paese tra Nord e Sud: la Lombardia è in testa nelle classifiche quanto a soldi giocati; mentre la Campania è al primo posto per numero di giocatori».  «È come “una tassa sulla povertà”», dice ancora il docente dell’ Insubria: «I soldi investiti nel gioco d’ azzardo aumentano nei periodi di crisi; giocano di più i “disgraziati”, quelli che hanno perso il lavoro, i disoccupati, gli uomini poco scolarizzati, con basso reddito».  .....
 
giada_marina10
giada_marina10 il 24/05/16 alle 17:59 via WEB
siamo in una società di merda .
 
giada_marina10
giada_marina10 il 24/05/16 alle 18:05 via WEB
ma le dipendenze ce le hanno tutte le classi sociali più o meno ...
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 25/05/16 alle 00:08 via WEB
Dio può riempire col suo amore i nostri cuori e permetterci di camminare insieme verso la Terra della libertà e della vita. Papa Francesco
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 25/05/16 alle 00:09 via WEB
Io soffro di dipendenza affettiva....è grave?:)))
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 25/05/16 alle 18:20 via WEB
Carissima, la tua non è dipendenza affettiva, o, se lo è, è sana, abbastanza, credo :)) La dipendenza affettiva è un problema grave quando è estrema e patologica, parecchie persone, soprattutto donne, ne soffrono. Qui lo spiega abbastanza bene http://www.psiconauti.it/Dipendenze_Affettive.aspx
 
   
divinacreatura59
divinacreatura59 il 25/05/16 alle 19:34 via WEB
Non credo che sia dipendenza affettiva aver bisogno dell'uomo che ami sempre al tuo fianco.Credo sia una necessità dettata dal sentimento grande che provi.Bona seta caro Gus.Un abbraccio da Divina.
 
pasqualina2008
pasqualina2008 il 25/05/16 alle 04:40 via WEB
Il cielo bianco annunciava un'alba senza colore. Il mattino presto è sempre silenzioso, ma solo certi silenzi sono sinonimi di assenza, altri sono ricchi di complicità. (Marc Levy) Buon mattino_)Pasq
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 25/05/16 alle 09:07 via WEB
Buongiorno Gius..Non conoscono i valori della vita :)Patty
 
laura1953
laura1953 il 25/05/16 alle 10:27 via WEB
Ciao Giuseppe,che questo mercoledi sia bello e pieno di gioia per te !! un abbraccio affettuoso...Laura <a href=" CLICCA
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 25/05/16 alle 15:04 via WEB
una delle migliori metal song di tutti i tempi. “Master of Puppets” significa “mastro marionettista”, termine qui usato per mascherare qualcosa che ben riesce a pilotare le persone: la droga. La dipendenza da cocaina, una delle più letali e provanti per il fisico, era all’epoca un tabù bello e buono di cui non si poteva parlare, nei confronti del quale riusciva persino difficile trovare articoli e men che meno canzoni disposte a farlo. Interessante è soffermarsi sul testo della canzone, costellato da doppi-sensi e riferimenti più o meno velati. I primi tre versetti “End of passion play/crumbling away/I'm your source of self-destruction" (“Fine della passione/si sbriciola/sono la fonte della tua autodistruzione”) alludono chiaramente alla dipendenza dalla sostanza e dal suo impatto inizialmente appagante: una volta svanito l’effetto euforico, si rivela la droga per quello che: un mezzo letale per avviarsi all’autodistruzione. “Veins that pump with fear/sucking darkest clear/Leading on your death's construction” rimarcano velatamente il concetto di cui sopra con le “Vene che pompano con paura/succhiando la più tetra chiarezza” (dove il vocabolo “the darkest”, letteralmente “il più scuro”, lascerebbe intendere altresì all’eroina nera). L’ultimo versetto della prima strofa rivela chiaramente il tragitto intrapreso non appena si inizia con gli stupefacenti: costruire il proprio destino fatto unicamente di morte. Il bridge rivela le intenzioni della droga, quasi come se fosse lei a parlare. “Taste me you will see/More is all you need/Dedicated to/How I’m killing you” (“Assaggiami e vedrai/Ne hai bisogno sempre più/Osserva/Come ti sto uccidendo”) sono versi a cui non servono spiegazioni. Il pre-chorus è pauroso per quello che rivela: la droga è come un serpente che s’avvicina strisciando (“Come crawling faster”), con la sua voglia che s’insinua nella testa diventando un chiodo fisso. L’ordine è imperativo: devi obbedirgli (“Obey your Master”), con il termine “master” chiara personificazione della droga. Facendo questo però “la tua vita brucia più veloce” (“Your life burns faster”) e poi, in ultima istanza, quasi come se fosse un sabba maledetto, si ripete ancora una volta: “Ubbidisci al Maestro. Maestro” (“Obey your Master, Master”). Parole che sono passate alla storia e che sono rimaste scolpite nella mente di ognuno di noi. In quello che è il ritornello, la cocaina ci controlla, proprio come un marionettista comanda coi fili le sue “creature” (“Master of puppets I'm pulling your strings”, “Marionettista, io sto tirando le tue fila”). L’impatto con la droga è pur sempre duro (“Twisting your mind and smashing your dreams”, “Travisando la tua mente e distruggendo i tuoi sogni”), tanto che non ci si accorge nemmeno che la sostanza ci sta lentamente uccidendo (“Blinded by me, you can't see a thing”, “Reso cieco da me, non riesci a vedere nulla”). Terribili sono gli ultimi versi del chorus: dovrai “solo chiamarmi per nome/perché io ti sentirò gridare/Maestro/Maestro” (“Just call my name/’cause I’ll hear you scream/Master/Master”). In altre parole, quando si è in astinenza da droga, basta pensarla, basta “chiamarla” col pensiero, affinché il suo delirante bisogno accompagni – quasi meccanicamente – i gesti corporei verso l’assunzione. Allucinante. Agendo sempre in questa maniera (“Needlework this way”) mai si tradiranno le proprie aspettative (“Never you betray”) nei riguardi dell’effetto gratificante della droga. Però, così facendo, “una vita fatta di morte si sta delineando sempre più chiara” (“Life of death becoming clearer”). Il momento dell’assunzione si caratterizza ormai per due cose: “monopolio del dolore, [e] miseria rituale” (“Pain monopoly/ritual misery”), sottolineando quanto sia degradante il doversi drogare perché non se ne riesce a fare a meno. Ed allora arriva una delle immagini più desolanti, con te che “ti prepari la colazione su uno specchio” (“Chop your breakfast on a mirror”), superficie liscia che permette di individuare bene tutti i grani da assumere, senza che questi vengano dispersi. Non c’è che dire: liriche assurdamente nude e crude, ma fottutamente evocative. Musicalmente parlando, invece, gli stacchi che introducono la canzone si potrebbero riconoscere fra altri mille. Tutti urlerebbero subito “MASTER!!”. A partire dall’inconfondibile riff d’apertura, la canzone si struttura con dei poderosi stacchi che danno il la ad un groove a dir poco leggendario, indelebilmente inciso nel cuore di ognuno di noi. Il tiro è deciso, ma non troppo veloce, marcato piuttosto sugli stacchi di batteria. Il cambio di tono permette alla canzone di variare e non stufare, sebbene non si discosti dalla medesima resa sonora. Il chorus è impreziosito da alcune sferzate melodiche di chitarra, mentre la voce di Hetfield viene affiancata da un eco che riprende i fine versi. Il chorus acquisisce maggiore velocità e traghetta la canzone verso la sua seconda sezione, identica alla prima. A metà traccia la mitica risata viene letta, alla luce dei fatti di cui sopra, come una voce che si perde nei meandri della testa di un tossicodipendente. La droga pare essere finalmente arrivata, dopo tanto tempo passato ad invocarla. L’arpeggio pulito di chitarra è la sostanza che si diffonde, superando la superficie delle vene: la soavità del musica che si sprigiona è quasi paradisiaca e l’assolo seguente – oltre che storia – è zuccheroso miele, un orgasmo indotto dalla droga. Se la prima parte della canzone può essere intesa come una disperata richiesta di assunzione, la parte centrale e l’assolo come l’effetto stordente ed appagante, la terza parte (dal post-assolo fino alla fine) può essere il tragico lascito degli effetti della cocaina sul corpo del protagonista, uomo già segnato nel suo destino. Il resto della canzone – da 4:47 in poi – è la nuova caduta nell’oblio: un nuovo viaggio nel dolore e nella triste sofferenza di essere dipendenti. Un potente crescendo di tamburi apre una sezione in cui le chitarre procedono strascicanti, talmente pesanti da far male alle orecchio, così abrasive nel loro incedere. Bellissimi i cori di supporto ad Hetfield che rimarcano l’incredulità del drogato: “Maestro, maestro/dove sono i sogni che prima avevo?” (“Master, Master/where’s the dreams/that I’ve been after?”) s’interroga il disgraziato. Poco ci passa prima che avvenga una lucida constatazione dei fatti (“Master, Master/you promised only lies”, “Maestro, maestro/Tu hai promesso solo menzogne”). Ma ormai è troppo tardi, giacché “Risate, risate/tutto quello che posso sentire o vedere sono risate/Risate, risate/Ridendo delle mie grida” (“Laughter, Laughter/all I hear or see is laughter/Laughter, Laughter/laughing at my cries”): il tragico passo è stato compiuto ed oramai è inutile qualsiasi rimedio: si è irreparabilmente persi nella propria miseria. A questa splendida sezione s’accompagna uno speditissimo assolo di Hammett, che fa correre la sua ascia come meglio sa fare. Irripetibili i fraseggi a salire e poi a scendere che sono dal minuto 6:19 in poi. L’ultima strofa della canzone è a coronamento di questo viaggio infernale nella droga: domandandosi se l’inferno è valso tutto questo, il protagonista si ritrova in un labirinto senza fine, fatto di parole senza un senso, ma con i giorni ben contati, giacché la sua vita sta volgendo al termine (“Hell is worth all that/natural habitat/Just a rhyme without a reason/Neverending maze/drift on numbered days/now your life is out of season”). Il bridge finale è la dichiarazione d’intenti della droga: lei s’impossesserà di te, ti aiuterà a morire, scorrerà al tuo interno ed, infine, ti controllerà (“I will occupy/I will help you die/I will run through you/Now I rule you too”). Otto minuti e trentacinque di viaggio negli anfratti della droga, un dedalo da cui è difficile uscire e che strema – quasi – come una dose vera. Canzone pazzesca.
 
PICCOLAVIOLETTA6
PICCOLAVIOLETTA6 il 26/05/16 alle 09:52 via WEB
Ciao, buona giornata, la gioia sia sempre nel tuo cuore, Gloria a Dio e pace a noi. Ti auguro le cose più belle Violetta.
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 26/05/16 alle 16:20 via WEB
Sicuramente il tutto è dovuto alla caduta dei sani valori,mancanza di certezze e punti di riferimento,preoccupazioni eccessive e chi più ne ha più ne metta.Un buon pomeriggio a te caro Gius.Una carezza sul tuo cuore e cerchiamo di tenere forte che crollano i migliori.Divina.
 
dinobarili
dinobarili il 26/05/16 alle 16:25 via WEB
Un saluto da Pavia. Buon pomeriggio. Dino
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 26/05/16 alle 16:27 via WEB
Ciao Giuseppe , quando si arriva usare dipendenza perche siamo arrivati gia ai livelli di malatia , è molto grave perche arriviamo alla alla morte , suicidio o la rovina fisica o mentale . Quando dipendiamo dalle cose banali perche non vediamo cio che ha veramente il valore , stupido esempio ...due persone che si incontrano e alla fine magior parte guardano il proprio i phone ....bacioneeeeeeeeeeeee da Farfy
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 26/05/16 alle 16:43 via WEB
Nella nostra società, oltre all'ansia, c'è tanta depressione e molto vuoto esistenziale, di senso. Perché, secondo te? ___ Ci si augura giustamente Buon inizio settimana e buon week end, oggi dunque ti auguro di cuore una serena e gioiosa metà settimana! :) Un grandissimo abbraccio, a presto, gius
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 26/05/16 alle 17:07 via WEB
Giuseppe in Primis la famiglia ^_^
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 27/05/16 alle 00:43 via WEB
Incapaci di un vero sguardo. Troppo Web ci allontana. _____ un interessante editoriale di Federico Tonioni, responsabile ambulatorio per la dipendenza da internet e cyberbullismo, Policlinico Gemelli. 06/11/2014   
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 27/05/16 alle 00:48 via WEB
Quando, nel novembre 2009, nacque, presso il Policlinico Gemelli di Roma, il primo ambulatorio italiano per la Dipendenza da Internet (Internet Addiction), io e i miei collaboratori ci preparammo a ricevere i pazienti senza nemmeno riuscire a immaginare chi e quanti sarebbero stati gli utenti.  Arrivammo a questo appuntamento senza una preparazione specifica, direi, anzi, con una sana insicurezza che, sapevamo, ci avrebbe consentito di lavorare con umiltà e consapevolezza dei nostri limiti, animati allo stesso modo da una grande curiosità.  L’ambulatorio si riempì di ragazzi, la maggior parte adolescenti, portati quasi di forza da genitori disperati e impotenti di fronte a comportamenti che sfuggivano alla loro comprensione. E dato che si trattava dei loro figli, avevano l’impressione di non riconoscerli più, o meglio, di non averli mai conosciuti abbastanza.  In effetti, definire i giovani d’oggi 'nativi digitali' favorisce l’idea che essi siano nati in un mondo 'diverso', dove poi sono anche cresciuti. L’abbiamo definito mondo globale, un mondo dove lo spazio e il tempo sono vissuti in modo differente. I concetti di distanza e di vicinanza sono stati stravolti, tanto da far sembrare vicino ciò che è concretamente distante e al contrario distante ciò che è potenzialmente vicino. Il tempo, poi, è vissuto più intensamente e tende quasi a contrarsi, perché la comunicazione digitale, riducendo le attese, ha compromesso anche la capacità di attendere e quella di stare da soli, rendendoci tutti più compulsivi. Di fatto è diminuito il tempo concreto e lo spazio mentale per stare con i nostri figli, e questo è il primo passo per una distanza generazionale che oggi assomiglia a un vuoto, in cui a volte diventa difficile anche avere sani conflitti. E credo che i conflitti siano la forma più autentica di comunicazione tra gli adolescenti e i loro genitori. Il rapporto con i supporti digitali nasce da lontano e coinvolge i bambini fin dalla prima infanzia: dallo smart phone dei genitori passando per consolle e Nintendo, fino al gaming online e ai social network. Anche i cartoni animati in tv parlano ai bambini e i piccoli nativi digitali crescono tra una moltitudine di schermi portatili e interattivi, di fronte ai quali sembrano più assorti che concentrati. La dipendenza da Internet nasce da qui e subito appare come un nuovo modo di pensare e comunicare che, se da una parte rappresenta un’evoluzione, dall’altra comporta il rischio di sviluppare nuove patologie.  Gli adolescenti che abbiamo visitato in questi anni hanno in comune la difficoltà a guardarci negli occhi, e quando abbiamo cercato di inseguire il loro sguardo ci siamo sentiti dei 'persecutori'. Questa è la prima cosa che abbiamo imparato. La seconda è che due ragazzi che chattano reciprocamente visibili tramite una web-cam, anche se affrontano argomenti delicati, non arrossiscono mai. Il rossore è la manifestazione di un’emozione che non è comunicata con le parole, ma con il corpo, perché le emozioni passano per il corpo, come i sentimenti passano per la coscienza. Un rossore ci mette a nudo agli occhi degli altri e dice sempre la verità, nel senso che non c’è modo di nasconderlo. Non succede on line perché il linguaggio non verbale si manifesta solo quando si è a portata di contatto fisico e, inoltre, non possiamo prevedere quando accadrà perché non ne abbiamo il controllo, come capita per i sogni, le fantasie o le intuizioni. Allora ci siamo resi conto che qualsiasi schermo digitale protegge gli adolescenti da emozioni che non si possono permettere e dalle quali sono chiamati a difendersi. Credo che questo sia la base del ritiro sociale, che è senza dubbio il sintomo più grave dell’incapacità di sostenere le relazioni dal vivo, dove diventa inevitabile il contatto  vis a vis.  Ciò che ai nativi digitali è venuto a mancare è quell’intenso rispecchiamento emotivo che salda in modo crescente l’identità dei bambini e che si verifica tutte le volte che due persone si guardano negli occhi pensando la stessa cosa. Capita quando ci si innamora ed è il motivo per cui i bambini chiedono agli adulti di essere visti mentre fanno qualcosa di nuovo. Essere visti non significa essere semplicemente guardati, ma anche pensati. E i figli hanno bisogno di essere pensati e conosciuti prima, piuttosto che controllati dopo. Quando ascolto una mamma che dice: «Mio figlio davanti al computer non si vede e non si sente», credo che quella mamma debba essere aiutata a pensare suo figlio.    Nella dipendenza da Internet il ritiro sociale è correlato alla mancanza di quella quota di sana aggressività necessaria per vivere e che ci permette di conquistare e mantenere uno spazio nel mondo. Il cyberbullismo è l’altra faccia della medaglia e sottolinea in modo diverso la stessa tendenza a soccombere alle relazioni, questa volta a causa della vergogna, esperienza di fronte alla quale non c’è rimedio e che in adolescenza rappresenta un crollo più o meno grave dell’identità. Sul Web un confronto tra adolescenti, in cui è normale un po’ di aggressività, diventa più facilmente persecuzione, perché la vergogna è legata alla visibilità. Chiunque nella vita abbia fatto una brutta figura si è preoccupato di contare quanti lo abbiano visto mentre la faceva, e in questo senso il Web è un luogo senza scampo, perché, essendo un Grande fratello, offre una visibilità senza confini e, con essa, anche una memoria illimitata di ciò che è stato visto.  Questa mancanza di vie di fuga fa dell’aggressività un’esperienza persecutoria, esacerbata dal fatto che gli istinti on line sono aumentati di intensità proprio perché i corpi sono fisicamente lontani. La comunicazione per immagini, il ruolo della visibilità e l’incapacità di sostenere le emozioni dal vivo sono indicazioni di una nuovo disagio evidente negli adolescenti dei nostri tempi.  Come adulti e genitori, dobbiamo comunque provare a fidarci di loro, pensando piuttosto al motivo per cui non ci sono mancati, quando non abbiamo trovato il tempo per stare di più insieme. Anche per noi può essere difficile guardarsi negli occhi.
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 27/05/16 alle 07:51 via WEB
Forse a causa dei ritmi di lavoro troppo veloci? Una lieta giornata per te Gius!
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 27/05/16 alle 07:59 via WEB
Buon fine settimana Gius.Baci...Baci.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 27/05/16 alle 08:37 via WEB
Buon fine settimana Gius :)Patty
 
sols.kjaer
sols.kjaer il 27/05/16 alle 10:21 via WEB
Perchè accade? Assenza di valori, non esistono più valori e ideali. Ti dirò di più, ci sarà in un prossimo futuro anche la dipendenza con la solitudine. E una società individualista. L'individualismo e stato sublime molti anni fa, quando lo eravamo in pochi, che sembrava che eravamo diversi come se fossimo dei lebbrosi. Oggi e al contrario, la cosa assurda che esistono al giorno d'oggi, social network, community ma ci sono più individualisti oggi che ieri. Previet
 
laura1953
laura1953 il 27/05/16 alle 10:24 via WEB
Ciao Giuseppe,ti Auguro che questo fine di settimana sia nella gioia e serenita :) Un abbraccio con tanta amicizia ..Laura CLICCA
 
molto.personale
molto.personale il 27/05/16 alle 12:35 via WEB
Le emozioni più belle e vere sono quelle che disegnate dal cuore riempiono lo scrigno della sabbia che scorre nella clessidra dei sentimenti..un tenero abbraccio a te e buon weekend ^_^
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 27/05/16 alle 16:00 via WEB
Giuseppe emarginati !
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 27/05/16 alle 16:01 via WEB
Che non vengono ascoltati !
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 27/05/16 alle 19:27 via WEB
....... Papa Francesco è davvero uno dei pochissimi in grado di riempire un vuoto che, nelle democrazie avanzate, tutti avvertono, ma che pure non si sa riconoscere né tanto meno colmare. Nell’ultima parte del ’900 la capacità della politica di produrre significati condivisi si è infatti significativamente ridotta, a tutto vantaggio di un funzionalismo tecno-economico che si caratterizza per la sua neutralità valoriale. Tutti parlano, ma nessuno dice niente. Come se l’unico problema della vita comune fosse quello di far funzionare l’economia, i trasporti, la sanità, la giustizia, etc., lasciando poi sulle spalle di ogni individuo l’onere di costruire il senso della propria vita. In un gioco in cui sono evidenti non solo le conseguenze sulla vita democratica – impoverita, caotica, impersonale – ma anche la fatica a riprodurre l’idea di bene comune e persino di dignità della persona umana.
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 27/05/16 alle 20:13 via WEB
Giuseppe Don Gallo è un vero peccato che te non l'abbia conosciuto ^-^
 
licsi35pe
licsi35pe il 28/05/16 alle 04:32 via WEB
La vita è sempre stata, in un modo o in un altro, piena di contraddizioni, di pericoli, di tentazioni...puoi perdertici come saper scegliere il bene e vivere seernamente. Il male c'è sempre stato, ma non siamo tutti dei malfattori...è buon segno, non credi? Il bene ha radici profonde e pure se se ne sente parlare poco, dà grandi frutti di solidarietà, di amore, di condivisione. Siamo fiduciosi, Gius! lieto fine settimana, con un grande sorriso...licia
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 28/05/16 alle 07:34 via WEB
Si sono persi i valori umani e la spiritualità caro Gius.Buon sabato da Divina.
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 28/05/16 alle 09:44 via WEB
Corri sempre dietro ai tuoi sogni .... anche se non li raggiungi, almeno dimagrisci!! :)) ;**
 
A.Z.A.H.A.R
A.Z.A.H.A.R il 28/05/16 alle 10:10 via WEB
"Un vero amico è quello che entra quando il resto del mondo esce". (W. Wincheli)Felice sabato Giuseppe,un abbraccio ..Laura CLICCA
 
LAVERGINEMARIA1
LAVERGINEMARIA1 il 28/05/16 alle 13:24 via WEB
Salve, che questo splendido giorno ci porti tanta gioia di vivere e la Vergine Santa illumini i nostri passi verso il sole eterno Cristo Signore, un saluto. Maria.
 
dinobarili
dinobarili il 28/05/16 alle 15:42 via WEB
Un saluto da Pavia. Felicissimo sabato. Dino
 
animasug
animasug il 28/05/16 alle 15:44 via WEB
Gli idoli moderni, o falsi dèi, possono prendere la forma di vestiti, case, imprese, macchine, automobili, barche e altri oggetti tendenti ad allontanare l'individuo dal cammino verso la divinità. Che importanza ha il fatto che questi oggetti non abbiano forma di idolo? Queste passioni spesso interferiscono con l'adorazione del Signore. Un profeta disse: Preferirei vedere l'uomo adorare un piccolo dio fatto di bronzo o di legno piuttosto che vederlo adorare gli oggetti di sua proprietà.
 
linaladu
linaladu il 28/05/16 alle 19:23 via WEB
Quando ti manca qualcuno, puoi anche cercare di tenerti occupato tanto da non avere tempo per pensarci. Ma poi basta che ti fermi un attimo e lo senti subito quel vuoto. Perché gli impegni possono anche riempirti la testa, ma solo le persone che ti sono care possono riempirti il cuore...ti auguro un felicissimo fine settimana lina ciaooooo
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 10/07/16 alle 07:17 via WEB
Auguro a tutti una settimana eccezionale veramente :) con ...
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 10/07/16 alle 07:19 via WEB
Un piccolissimo - ma straordinario - estratto da un bellissimo libro di don Giuss, uno dei tanti suoi capolavori .
 
romina05
romina05 il 28/05/16 alle 22:25 via WEB
Non c'è niente di sicuro in questa vita. L'unica cosa sicura è che dobbiamo coglierne ogni istante, viverne ogni momento. Piangendo, gioendo, ballando, sognando, amando, emozionando (Giorgia Stella)...Buonanotte è buona domenika!!! un sorriso *_*/romy kiss
 
antoniettaalessi
antoniettaalessi il 28/05/16 alle 23:39 via WEB
Troverò sempre la via d'uscita...Nessun tunnel che la vita mi induce ad attraversare mi farà più paura...Buona domenica con un abbraccio...anto
 
giada_marina10
giada_marina10 il 29/05/16 alle 10:32 via WEB
super buona domenica !!!!!!
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 23/06/16 alle 19:22 via WEB
Ciao cara :* A te, che sei dolce, auguro una dolce serata. Ma siccome tu sei anche bella, non posso che augurarti di cuore anche una bella serata! Meno male che non sei anche buona, altrimenti mi toccava augurarti anche una buona serata, scontata! ;))))) Scherzo, naturalmente!!! Tu sei molto buona! Un sorriso, che illumini il tuo bel viso, ed un dolcissimo abbacio, a presto, tuo gius
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 29/05/16 alle 14:19 via WEB
Dolce Domenica Giuseppe ^_^
 
LAVERGINEMARIA1
LAVERGINEMARIA1 il 29/05/16 alle 15:18 via WEB
Buon pomeriggio e buon inizio settimana. Con la fede di Maria accogliamo il dono di Gesù presente nell'Eucarestia. Un saluto Maria.
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 23/06/16 alle 17:28 via WEB
La differenza tra un cattolico peccatore e un peccatore non cattolico? Che il peccatore cattolico pecca, può peccare sempre, anche ogni giorno, può peccare anche più del peccatore non cattolico (e parlo a ragion veduta), ma non aderisce mai al peccato come sistema di vita prescelto. Non spezza il legame con Chi lo ha creato e redento. Non perde il senso del suo nulla, anzi, proprio il peccato glielo accresce. Gli fa tenere la testa bassa e il cuore alla ricerca del Cielo perduto. E' tutta qui la differenza e ha un nome: si chiama pentimento e viene dall'umiltà e produce carità.
 
ambradistelle
ambradistelle il 30/05/16 alle 08:12 via WEB
Buongiorno e...
clicca!!
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 30/05/16 alle 13:44 via WEB
Buona settimana Gius:)Patty
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 30/05/16 alle 16:20 via WEB

Le attenzioni...

I piccoli gesti...

Le parole semplici...

Gli abbracci sinceri...

Tutto questo fa di una persona..

...una persona vera!!!

grazie per la tu amicizia *clikka*..Farfy

 
REGINA.LEONESSA
REGINA.LEONESSA il 30/05/16 alle 16:51 via WEB
Io preferisco che siano miei dipendenti...ehehehe...^^
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 30/05/16 alle 18:37 via WEB
Abbiamo tutti un vuoto interiore in attesa che venga colmato ma quando verrà il momento?Ciao gius e serena serata.Un abbraccio.
 
ambradistelle
ambradistelle il 01/06/16 alle 09:23 via WEB
Buongiorno e buon giugno!! sono di corsissima ma non potevo non salutarti e augurarti un mese favoloso!!ciaoooooooo
 
laura1953
laura1953 il 01/06/16 alle 12:05 via WEB
Ciao Giuseppe,non riuscivo a collegarmi con Libero, sono 3 giorni che ho avuto questo problema, ti auguro una buona giornata di mercoledi, e buon primo giugno ,un abbraccio ..Laura CLICCA
 
molto.personale
molto.personale il 01/06/16 alle 14:58 via WEB
Riempi la vita di cose che contano : di amicizia, d'amore, di altruismo e di speranza e la tua vita non sarà mai vuota..buona giornata tesoro ti abbraccio con tanto affetto
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 01/06/16 alle 17:34 via WEB
La poca importanza ai valori quelli veri amico mio. Un abbraccio
 
angelheart_2014
angelheart_2014 il 01/06/16 alle 23:38 via WEB

Benvenuto Giugno ...ma siamo sicuri che non è il novembre ...clikka , ti auguro un giugno con la pioggia ma dei fiori ..è riclikka per te . Ti auguro un petaloso mese di giugno ...Il tocco della farfalla

 
ambradistelle
ambradistelle il 02/06/16 alle 11:28 via WEB
Buongiorno e...
clicca!!
 
PICCOLAVIOLETTA6
PICCOLAVIOLETTA6 il 02/06/16 alle 11:34 via WEB
Auguri per questa felice ricorrenza. Che la libertà e l'amore regnino per sempre nei nostri cuori. Violetta… Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna con impero assoluto, la libertà non è che un vano nome! Robespierre.
 
dinobarili
dinobarili il 02/06/16 alle 19:09 via WEB
Un saluto da Pavia. Dino
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 03/06/16 alle 10:03 via WEB
Buon fine settimana Gius:)Patty
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 03/06/16 alle 13:22 via WEB
Un dolce mese di giugno per te Gius!
 
laura1953
laura1953 il 04/06/16 alle 10:31 via WEB
Ciao Giuseppe,buon fine settimana ed una dolce e serena domanica piena d' amore è serenità ..un abbraccio ..Laura CLICCA
 
dinobarili
dinobarili il 04/06/16 alle 18:28 via WEB
Un saluto da Pavia. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 04/06/16 alle 18:29 via WEB
Ogni giorno e' un giorno nuovo. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 04/06/16 alle 18:29 via WEB
Felicissima serata. Dino
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 06/06/16 alle 01:27 via WEB
Dolce notte mio caro amico e ti ringrazio per il tuo tenero augurio.A presto....Divina.
 
ingridmessina
ingridmessina il 06/06/16 alle 05:53 via WEB
Buongiorno alle persone sincere e disinteressate. Quelle che hanno un pessimo rapporto con l'invidia ed un ottimo rapporto con l'umiltà. Quelle sincere prima di tutto con sè stesse e poi con tutte le altre persone.
Ingrid
 
ambradistelle
ambradistelle il 06/06/16 alle 08:59 via WEB
E sono qui con il mio...

clicca!
ciaoooooooooo
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 06/06/16 alle 09:31 via WEB
Buongiorno Gius..Ti auguro una buona giornata:)Patty
 
laura1953
laura1953 il 06/06/16 alle 10:24 via WEB
Ciao Giuseppe,buon lunedi e buon inizio settimana ricolmo di gioia e tante cose belle ,un abbraccio con tanto affetto ..Laura CLICCA
 
ellen_ellen
ellen_ellen il 06/06/16 alle 14:52 via WEB
Ti auguro che questa settimana possa essere per te perfetta,che tu possa goderne ogni istante un abbraccio
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 06/06/16 alle 16:44 via WEB
Buon pomeriggio caro gius!!!!!!!!e tu come stai?
 
dinobarili
dinobarili il 07/06/16 alle 15:07 via WEB
Grazie per i tuoi bellissimi commenti sul mio blog. Dino
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 07/06/16 alle 16:27 via WEB
Un gioioso pomeriggio e serata per te Gius!
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 07/06/16 alle 16:45 via WEB
Un bacetto e buon pomeriggio caro Gius.A presto da Divina.
 
linaladu
linaladu il 07/06/16 alle 18:29 via WEB
La musica, come ogni altro linguaggio del cuore, non osserva nessuna regola, se non quella di seguire il battito delle proprie emozioni.ti auguro un felicissimo pomeriggio lasciandoti il mio dolce sorriso per dirti tvb.ciao lina.
 
volami_nel_cuore33
volami_nel_cuore33 il 07/06/16 alle 21:31 via WEB
ciao Giuseppe, ti lascio un dolce sorriso augurandoti una buona serata e felice domani .. Agnese smuacketeeeeeeeeeee
 
laura1953
laura1953 il 08/06/16 alle 09:36 via WEB
Buon mercoledi'a te amico mio che sia pieno di sorrisi di dolcezza e di amicizia un abbraccio di cuore..Laura CLICCA
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 08/06/16 alle 10:26 via WEB
Buon giorno Gius..Buona giornata :)Patty
 
A.Z.A.H.A.R
A.Z.A.H.A.R il 08/06/16 alle 11:27 via WEB
Buongiorno Giuseppe,ti auguro una bella giornata di mercoledi piena di sole, un abbraccio con tanta amicizia..Laura CLICCA
 
romina05
romina05 il 08/06/16 alle 14:22 via WEB
In questa vita non possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore.(Madre Teresa di Calcutta)..felice pomeriggio..!! un grande abbraccio e un sorriso *_*/romy kiss_KLikka
 
PICCOLAVIOLETTA6
PICCOLAVIOLETTA6 il 08/06/16 alle 14:38 via WEB
Buon proseguimento di giornata. Il Signore ci benedica, ciao Violetta. Usa il tuo sorriso per cambiare il mondo… Non lasciare che sia il mondo a cambiare il tuo sorriso! E non dimenticare che le persone che non dimenticherai mai sono le stesse che ti hanno dimenticata.
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 23/06/16 alle 17:30 via WEB
La differenza tra un cattolico peccatore e un peccatore non cattolico? Che il peccatore cattolico pecca, può peccare sempre, anche ogni giorno, può peccare anche più del peccatore non cattolico (e parlo a ragion veduta), ma non aderisce mai al peccato come sistema di vita prescelto. Non spezza il legame con Chi lo ha creato e redento. Non perde il senso del suo nulla, anzi, proprio il peccato glielo accresce. Gli fa tenere la testa bassa e il cuore alla ricerca del Cielo perduto. E' tutta qui la differenza e ha un nome: si chiama pentimento e viene dall'umiltà e produce carità.
 
camnisi1943
camnisi1943 il 08/06/16 alle 16:27 via WEB
Ciao Giuseppe caro, per te ci vuole in po di relax. Scegli pure quello che vuoi, ma la migliore scelta è di prender la tua famiglia e di venire al bel paese del sole, qui da me. clicca per una mia recente foto ed un gentile saluto, con affetto e stima, Camillo.
 
dinobarili
dinobarili il 08/06/16 alle 17:56 via WEB
Ogni giorno e' un giorno prezioso. Dino
 
dinobarili
dinobarili il 08/06/16 alle 17:59 via WEB
Un saluto da Pavia. Dino
 
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 23/06/16 alle 19:24 via WEB
un caro saluto a te, da Termoli, ciao, gius
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 08/06/16 alle 18:36 via WEB
Ti garantisco che ci sta bella gente come me e te.Un bacio Gius.
 
lucreziamussi
lucreziamussi il 08/06/16 alle 20:49 via WEB
Giuseppe ti auguro un dolce mercoledì ^-^
 
REGINA.LEONESSA
REGINA.LEONESSA il 08/06/16 alle 21:25 via WEB
Comunque...non c'è nulla di male a colmare i vuoti...meglio che essere vacanti...ehehehe....
 
ingridmessina
ingridmessina il 09/06/16 alle 04:34 via WEB
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. (Carl Gustav Jung)
Buona giornata - CLICCA
 
licsi35pe
licsi35pe il 09/06/16 alle 08:12 via WEB
Lieto giovedì, Gius...mi levi una curiosità? Sei un sacerdote da come scrivi e ti esprimi...sei uno come tutti nel salutare e augurare. Sei come? Un grande saluto e un sorriso per questo giorno piovoso, almeno al momento, poi si vedrà. Ciao Gius...licia
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 09/06/16 alle 14:41 via WEB
Non si può amare la vita se non si ama Gesù Cristo, che è la vita! Solo Lui è la Vita, la Verità e la Via, solo Lui è la Fonte della vita
 
dinobarili
dinobarili il 09/06/16 alle 17:46 via WEB
Felicissima serata. Dino
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 10/06/16 alle 07:39 via WEB
Oggi va decisamente meglio.Una baruffa con un caro amico mi ha scombussolata.Buona giornata caro Gius.Un bacio mio carinissimo amico.
 
ambradistelle
ambradistelle il 10/06/16 alle 10:22 via WEB
 
laura1953
laura1953 il 10/06/16 alle 11:08 via WEB
La gente aspetta tutta la settimana per il venerdì, tutto l'anno per l'estate e tutta la vita per la felicità. Felice Week end Giuseppe, un abbraccio ..Laura CLICCA
 
A.Z.A.H.A.R
A.Z.A.H.A.R il 10/06/16 alle 13:19 via WEB
Ciao Giuseppe,auguro a te una buona giornata di venerdi ed uno splendido fine settimana, un abbraccio ...Laura CLICCA
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 10/06/16 alle 14:51 via WEB
L'uomo dell'anno, del 2016, nel mondo, probabilmente è un italiano, Claudio Ranieri, che, anche per merito dei suoi calciatori ovviamente, si è reso protagonista di una delle imprese sportive in assoluto più grandi di sempre, di tutti i tempi, qualcosa che definire eccezionale, straordinario o incredibile è riduttivo....!!!! Pazzesco Ranieri, è riuscito a vincere lo scudetto, o meglio il titolo, del campionato di calcio in assoluto più grande, bello e difficile del mondo, quello inglese, con una squadretta!!!!! è come se la Reggina vincesse lo scudetto, il campionato italiano!!!!! o meglio, è come se il prossimo campionato italiano venisse vinto dal Palermo, o dal Cagliari ...... un evento, una eventualità assolutamente impossibile!!!!! Inoltre, il Leicester ha ampiamente meritato questo incredibile ed irripetibile trionfo, dominando il campionato, la Premier!!
 
medusaurticante
medusaurticante il 14/06/16 alle 14:46 via WEB
Giusta riflessione.Le dipendenze psicologiche,oltre che fisiche, denotano sempre delle mancanze dei "vuoti" più o meno profondi, da colmare. Ti trovo sempre sui miei blog.Mai ho letto un tuo commento. C'è un motivo? A che serve visitare per pura curiosità? Vorrei saperlo.Ciao.
 
GiuseppeLivioL2
GiuseppeLivioL2 il 30/06/16 alle 16:10 via WEB
Anche l'alcol è diabolico, perché ti illude di darti qualcosa, o anche molto, ma è tutto finto, poi ti toglie più di cento volte tanto....!!!!
 
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