TERMOLI MOLISE 2014

«Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» (Lc 11, 28) «In quel giorno le montagne stilleranno vino nuovo e latte scorrerà per le colline; in tutti i ruscelli di Giuda scorreranno le acque. Una fonte zampillerà dalla casa del Signore e irrigherà la valle» (Gl 4,18) Gli uomini dicono "Beati coloro che hanno... i soldi... un lavoro fisso... pochi problemi... una brava moglie... le strade spianate... gli affetti della famiglia... ecc”... Gesù rende tutto più semplice e alla portata di chiunque dicendo: “Beati piuttosto coloro che ASCOLTANO la Parola di Dio e la OSSERVANO”! Due verbi passivi: ascoltare e osservare. O se preferite ascoltare e obbedire (ob-audere: ascoltare tanto!). Il resto viene di conseguenza, perché è la Parola che ci trasforma in quanto è viva ed efficace: realizza ciò che dice! Ma il problema vero è: cosa abbiamo davanti agli occhi e nelle orecchie durante il giorno? Migliaia di stimoli divertenti (“dis-vertenti”: che vertono l'attenzione lontano dal centro).. Se invece avessimo davanti agli occhi e alle orecchie la Parola di Dio (ecco cos'è la “con-versione”), saremmo beati, cioè felici, pieni di gioia vera e profonda! È questa la via della felicità: avere sempre davanti agli occhi e alle orecchie (le vie privilegiate per arrivare al cuore e all'azione) la Parola di Dio! In quel giorno, quando ci decideremo ad ascoltarla e osservarla, le montagne stilleranno vino nuovo.. Accogliamo questa fonte zampillante, la Parola di Dio, affinché irrighi la nostra terra inaridita e la faccia tornare ad essere feconda. Santa giornata a tutti!