TERMOLI MOLISE 2014.... DUE ANNI ESATTI .... |
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Post n°42 pubblicato il 16 Dicembre 2015 da GiuseppeLivioL2
Mi dispiace, ma io non voglio fare l'Imperatore: non è il mio mestiere; non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti, se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l'un l'altro. In questo mondo c'è posto per tutti. La natura è ricca, è sufficiente per tutti noi; la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L'avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell'odio, ci ha condotti a passo d'oca fra le cose più abbiette. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà; la scienza ci ha trasformato in cinici; l'avidità ci ha resi duri e cattivi; pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità; più che abilità, ci serve bontà e gentilezza. Senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto. L'aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti; la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell'uomo, reclama la fratellanza universale, l'unione dell'umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono, io dico: non disperate! L'avidità che ci comanda è solamente un male passeggero, l'amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L'odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e, qualsiasi mezzo usino, la libertà non può essere soppressa. Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un'anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie: siete uomini! Voi avete l'amore dell'umanità nel cuore, voi non odiate, coloro che odiano sono quelli che non hanno l'amore altrui. Soldati! Non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate nel Vangelo di S. Luca è scritto: "Il Regno di Dio è nel cuore dell'uomo". Non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini. Voi! Voi, il popolo, avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità. Voi, il popolo, avete la forza di fare che la vita sia bella e libera; di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi, in nome della democrazia, usiamo questa forza. Uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore! Che dia a tutti gli uomini lavoro; ai giovani un futuro; ai vecchi la sicurezza. Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse, e mai lo faranno! I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavo il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse! Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere; eliminando l'avidità, l'odio e l'intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole. Un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati, nel nome della democrazia, siate tutti uniti! |
Post n°41 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da GiuseppeLivioL2
Ottima, bellissima lettura per Natale. Consiglio un libro più che meraviglioso, da regalare, regalarsi, ma soprattutto da leggere e far leggere, davvero ideale per questo periodo, ma perfetto sempre. Il titolo è L'AMORE VINCE, titolo quanto mai adeguato, azzeccato e bellissimo, ma il libro lo è ancor di più :) Sono trenta meravigliose storie vere, raccontate dai protagonisti, ed inviate a CHIARA LUBICH, una Donna davvero straordinaria. Queste storie raccontano esperienze vere, reali, di vite inizialmente negative, problematiche, critiche, drammatiche, incredibilmente e soprattutto positivamente poi trasformate dalla messa in pratica del Vangelo e dei celebri commenti al Vangelo della grandissima Chiara. Finalmente, dunque, cronaca bianca!!! Notizie, storie autentiche, buone, belle, positive, di perdoni, di riconciliazioni, di vittorie, appunto, del Bene e dell Amore, racconti veri che fanno davvero molto bene al cuore e danno grande speranza! :) CONTINUA ..... |
Post n°40 pubblicato il 23 Novembre 2015 da alba.estate2012
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Post n°39 pubblicato il 19 Novembre 2015 da GiuseppeLivioL2
Quanto più uno è potentemente uomo, tanto più è capace da pochi indizi di raggiungere certezze sull'altro. Questo è il genio dell'umano, è il genio capace di leggere la verità del comportamento, del modo di vivere dell'uomo. Quanto più uno è potente come umanità tanto più ha la capacità di percepire con certezza. "Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio", dice il proverbio, ed è una saggezza abbastanza superficiale, perché la capacità di fidarsi è propria dell'uomo forte e sicuro.L'uomo insicuro non si fida neanche di sua madre. Quanto più uno è veramente uomo tanto più è capace di fidarsi, perché intuisce i motivi adeguati per credere in un altro. A chi ha il "bernoccolo" per una certa materia scolastica, basta un cenno per intuire la soluzione del problema, mentre tutti gli altri devono faticare ogni passaggio. Avere il "bernoccolo" di una cosa è come avere con essa una affinità. Il "bernoccolo" dell'umano vuol dire avere molta umanità in sé; e allora sì che scopro fino a che punto posso fidarmi della tua umanità. È come se l'uomo facesse un paragone veloce con se stesso, con la propria "esperienza elementare", con il proprio "cuore" e dicesse: fino a qui corrisponde, e perciò è vero, e mi posso fidare. |
Post n°38 pubblicato il 10 Novembre 2015 da GiuseppeLivioL2
Non son triste se non ho, lo sono se non do :) (Gius)
“La felicità non si ottiene puntando affannosamente alla sua ricerca, ma viene incontro, come una sorpresa, a chi è intento a far felici gli altri”.
Di fronte ai bisogni del prossimo, siamo chiamati a privarci di qualcosa di indispensabile, non solo del superfluo; siamo chiamati a dare il tempo necessario, non solo quello che ci avanza; siamo chiamati a dare subito e senza riserve qualche nostro talento, non dopo averlo utilizzato per i nostri scopi personali o di gruppo. (Papa Francesco)
Io posso amare, tu puoi donare, egli può aiutare, noi possiamo condividere, voi potete accogliere, essi possono sperare. Voce del verbo POTERE :)
Dài ancora, adesso è l ora, dai dài, tanta gioia proverai, dài e la felicità avrai, la felicità ci sarà, per te, per me, per l umanità! :) L’egoismo fa male. Tutto questo vivere «per sé» e mai con, e soprattutto per gli altri, fa ammalare. L’essere umano è programmato, biologicamente e simbolicamente, per il dono. Non vedere questo lato della vita, la meraviglia dell’abbondanza che ci si rovescia addosso non appena accettiamo lo stupore dell’incontro con l’altro, l’emozione della relazione, per rinchiuderci invece nella prigione dell’accumulo, del calcolo, dell’avarizia è patologico, prima ancora che cretino. Il narcisismo che permea la nostra cultura è portatore di nevrosi, paure e soprattutto di infelicità. Controllare, misurare, giudicare, per paura di incontrare nel profondo i nostri simili, vuol dire frenare il flusso vitale delle relazioni, delle passioni, dei desideri, dell’amore. Della vita, insomma. Felicità – invece – è donarsi e accogliere i doni dell’esistenza. Felicità è darsi e dare, aprirsi e levare lo sguardo dal proprio ombelico. È solo donando che possiamo diventare partecipi delle abbondanze, perché è solo così che usciamo finalmente dal mondo chiuso, asfittico dell’Ego, dove regnano la povertà piagnucolosa, e il bisogno nevrotico. ^___^
CONTINUA .......
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Post n°37 pubblicato il 25 Ottobre 2015 da GiuseppeLivioL2
Essere felici
“Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino. In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni. Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi. Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell’anonimato. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi. Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere. Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia. È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un’oasi nei recessi della nostra anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti. È saper parlare di sé. È aver coraggio per ascoltare un “No”. È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta. È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono. Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice. È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”. È avere il coraggio di dire: “Perdonami”. È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”. È avere la capacità di dire: “Ti amo”. Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice ......
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Post n°36 pubblicato il 18 Ottobre 2015 da GiuseppeLivioL2
il mio pensiero oggi va a quelle pochissime persone che riescono a continuare ad amare anche se sono state ferite, deluse, tradite, a quei pochissimi che riescono a perdonare, che reagiscono al male subìto col bene, a quei pochi o pochissimi che sono VERAMENTE, DAVVERO generosi, buoni ed altruisti, è solo grazie a queste poche stupende persone che il mondo, tutti noi, può, possiamo SPERARE. Grazie, grazie davvero di cuore a voi
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Post n°35 pubblicato il 09 Ottobre 2015 da GiuseppeLivioL2
Carissima, ti auguro di vero cuore una giornata bellissima, meravigliosa, che tu oggi possa essere davvero felice, ma felice totalmente, pienamente, completamente, come il tuo cuore veramente e profondamente desidera, che tu possa fare esperienza, sperimentare un bellissimo assaggio, anticipo, di Paradiso, con tutta la bellezza, la serenità, la pace, le emozioni, la contentezza, l Amore, la gioia e il gusto possibili, insomma il massimo...ha proprio ragione Liga, chi si accontenta gode poco! :) Felice giornata, mia cara, ricca e piena di Amore, che il tuo dolce cuore possa traboccare di vera gioia!! ;)
Gius |
Post n°32 pubblicato il 21 Settembre 2015 da Cherrysl
Bohemian Rhapsody è una canzone del gruppo musicale britannico Queen. Fu scritta dal cantante Freddy Mercury per il quarto album del gruppo, A night at the Opera del 1975. È celebre per la sua particolare struttura musicale: infatti, a differenza del classico brano dei Queen, qui non è presente alcun ritornello, ma si hanno diverse parti principali - un'introduzione cantata a cappella, un segmento in stile ballata che termina con un assolo di chitarra, un passaggio d' Opera, e una sezione di hard rock. Quando fu estratta come primo singolo dall'album A Night at the Opera il 31 ottobre del 1975, Bohemian Rhapsody ottenne subito un enorme successo, rimanendo al vertice delle classifiche e vendendo più di un milione di copie...e ancora oggi il video ufficiale ha più di 164 milioni di visualizzazioni su You tube
La fortissima vena teatrale di Mercury, asse portante dei live-show della band, emerge in modo chiarissimo in questa sua composizione. Bohemian Rhapsody è un prodigioso riassunto di alcuni secoli di storia della musica popolare europea e non. Vi troviamo i canti di Natale in chiesa, i Platters, i Led Zeppelin, l'opera, il melodramma di Monteverdi, le cantate di Bach, le melodie corali di Verdi, Frank Sinatra, il musical di Broadway. Il tutto preso e frullato senza rispetto per successioni cronologiche: il canto da chiesa si innesta sulla power-ballad, assoli di chitarra conducono dalle atmosfere del cabaret a quelle dell'Opera, in un tripudio di sovrancisioni vocali, spunti melodici, riffveementi che simulano le progressioni dei fiati in un'orchestra fra cori angelici e demoniaci, senza perdere mai di vista il tema melodico principale...
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Post n°31 pubblicato il 19 Settembre 2015 da GiuseppeLivioL2
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Post n°30 pubblicato il 16 Settembre 2015 da GiuseppeLivioL2
Cosa risponderebbe la civetta se non: “Tu racconti fandonie! Mai visto il vostro sole. Noi ci muoviamo benissimo e ci procuriamo il cibo senza di esso; il vostro sole è un’ipotesi inutile e dunque non esiste”. In questo senso, è ancora valida l’antica affermazione del salmista:
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Post n°29 pubblicato il 14 Settembre 2015 da GiuseppeLivioL2
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Post n°28 pubblicato il 13 Settembre 2015 da GiuseppeLivioL2
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Post n°27 pubblicato il 09 Settembre 2015 da fataeli_2010
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Post n°26 pubblicato il 08 Settembre 2015 da Cherrysl
La Premiata Forneria Marconi è stata la band più celebre del progressive italiano e l'unica a ottenere un discreto successo in ambito internazionale, soprattutto negli Stati Uniti. Il primo embrione della futura Pfm si forma negli anni Sessanta, in pieno periodo beat, La storia della band, però, è subito segnata da cambiamenti determinanti a un drastico cambio di genere. Dal beat, infatti, l'interesse si sposta verso il progressive di matrice britannica, capitanato da band come King Crimson Nel 1971, la Pfm segue, nei tour italiani, diverse band autorevoli del periodo come Yes, Procol Harum, e Deep Purple |