Cronache di Toki

Review


Happy Family (Gabriele Salvadores,2010)
Preferisco leggere un libro o guardare un film piuttosto che vivere, nella vita non c'e' una trama" Groucho MarxCi fosse un film di Salvadores che non mi piace, ci fosse. Riuscendo persino a farmi adorare Fabio De luigi (personaggio che non amo particolarmente) il film racconta con sfarzosita' e brio i deliri di uno scrittore sulla trentina di nome Ezio (De Luigi) un solitario regista che, sotto gli occhi degli spettatori, scrive e modifica in tempo reale i rapporti tra due famiglie, interpretando persino uno dei personaggi. Ispirato all'opera teatrale di Alessandro Genovesi che appare nel classico "Cameo", Happy Family e' un film originale, furbo e molto citazionista. Le commedie di Woody Allen, l'opera Sei personaggi in cerca d'autore, i film di Wes Anderson, lo stesso Marracash Express di Salvadores citato dal personaggio di Abatantuono in un ironico paradosso metareferenziale... E' bello vedere un prodotto italiano del genere, in grado di non sfigurare nemmeno al cospetto dei lavori dei registi appena elencati. Cast di buon livello : Diego Abatantuono (simpaticissimo) Margerita buy (Fa sempre la stessa parte, ma funziona) Fabrizio Bentivoglio (Davvero molto bravo) Carla Signoris (stralunata) e la veejay di All music Valeria Bilello (meglio del previsto).  Ci prende e si prende un po' in giro, non vuole farci la morale ma solletica l'intelletto con furbizia, cita sempre col giusto tatto e fa ridere, senza dubbio. Commedia che alza l'umore del pubblico speranzoso, rappresentante di una stagione che ambisce a rinfrescare il cinema italiano. Avanti cosi'.Voto : 8