Cronache di Toki

Review


Agora' (Alejandro Amenàbar,2010)
Presupposti per un capolavoro: sono un regista talentuoso, autore di grandi film come Mare Dentro e The Others, racconto una vicenda fortemente antireligiosa e femminista, ambientata nel 400 a.c nientemeno che ad Alessandria d' Egitto, nel periodo del grande splendore della Grecia e delle guerre religiose, riporto una storia vera di follia sociale e storica che rischia di muovere le coscienze degli spettatori per quanto poco conosciuta e cruda. Presupposti per un fiasco: Sono un regista fortemente derivativo che crede nello slow-motion post Gladiatore e nell'incedere di musiche epiche in scene di battaglia, racconto una vicenda molto delicata in quanto si tira in ballo il conflitto tra scienza e fede, tra imperialismo e filosofia, e lo faccio con eccessiva leggerezza tanto da non riuscire a bucare lo schermo come servirebbe per dare una valenza comunicativa di rilievo (ammesso che sia il vero obiettivo). Agora' e' stato un film molto atteso perche' fa luce su periodi storici dei quali non si hanno moltissime informazioni, in molti sanno che i cristiani bruciarono la preziosissima biblioteca di Alessandria ma non sanno il motivo, sanno come agivano i Romani ma non hanno ben chiaro il ruolo dell'impero nei confronti della Grecia fiorente del periodo, e sopratutto non sappiamo chi sia Hypatia, la donna protagonista del film interpretata da una bravissima Rachel Weisz. Le informazioni arrivano, ma non si stabilizzano. E' un film che fallisce l'obiettivo di scuotere, di sbigottire. E se si tratta di un film senza nessun obiettivo, non eccelle in nessun campo, limitandosi a fotografare un epoca molto particolare della storia pre medievale con sufficienza.Voto: 6.5