Un volo dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma. Scompare così a 95 anni Mario Monicelli, ultimo grande maestro del cinema italiano. Un personaggio che amo e che e' impossibile non apprezzare se si e' appassionati o anche solo estimatori del mondo del cinema, autore di una serie interminabile di pilastri della commedia d'autore, nate dalle collaborazioni con nomi del calibro di Vittorio Gassman, Ugo tognazzi, Alberto Sordi, Toto'. Uomo di cultura che ha sempre cercato di comunicare con ironia, tristezza e con un po' di cinismo, le figure e le epoche del nostro paese. In una delle ultime uscite televisive incoraggiava il paese ad un atto rivoluzionario vero e proprio, unico modo per uscire dallo stato di catalessi culturale e sociale dell'italia di questi tempi strani. Forse Mario rivedeva nella nostra societa' quel bizzarro e "vuoto" medioevo che con grande furbizia fotografo' nel bellissimo "L'armata brancaleone" con Vittorio Gassman? Forse e' meglio ricordarlo con un sorriso, rivedendosi le supercazzole di Amici Miei.. perche' prima di tutto Monicelli era un' uomo da commedia.Un'abbraccio Mario, riposa in pace.
L'ultimo giorno del maestro
Un volo dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma. Scompare così a 95 anni Mario Monicelli, ultimo grande maestro del cinema italiano. Un personaggio che amo e che e' impossibile non apprezzare se si e' appassionati o anche solo estimatori del mondo del cinema, autore di una serie interminabile di pilastri della commedia d'autore, nate dalle collaborazioni con nomi del calibro di Vittorio Gassman, Ugo tognazzi, Alberto Sordi, Toto'. Uomo di cultura che ha sempre cercato di comunicare con ironia, tristezza e con un po' di cinismo, le figure e le epoche del nostro paese. In una delle ultime uscite televisive incoraggiava il paese ad un atto rivoluzionario vero e proprio, unico modo per uscire dallo stato di catalessi culturale e sociale dell'italia di questi tempi strani. Forse Mario rivedeva nella nostra societa' quel bizzarro e "vuoto" medioevo che con grande furbizia fotografo' nel bellissimo "L'armata brancaleone" con Vittorio Gassman? Forse e' meglio ricordarlo con un sorriso, rivedendosi le supercazzole di Amici Miei.. perche' prima di tutto Monicelli era un' uomo da commedia.Un'abbraccio Mario, riposa in pace.