Cronache di Toki

Cinema Cinema Cinema.. e non solo

Creato da GiuseppeToki il 03/05/2009

"Sono cresciuto attraverso il cinema. Se mi sono interessato alla letteratura, alla musica è stato grazie al cinema" (Michael Powell)

 

Tag

 

Visitate il nostro sito di Home cinema!!!

Visita  www.homecinemainside.it 

 Vuoi vedere la lista dei Film?  E' su "TAG" ! Cliccaci

 

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

anmicupramarittimastrong_passionShanin84raffadvpamelaricchettivanni68GiuseppeTokicondelloantonino57mauriziolibri72IlMilaneseHitchcocktonono62helga2008beppetokilennon927
 

FACEBOOK

 
 

 

 

« Tempo di Bilanci : Crona...Review »

Review!

Post n°65 pubblicato il 15 Gennaio 2011 da GiuseppeToki
 

Che Bella Giornata (Gennaro Nunziante, 2011)

“Il ramadan è una cosa esatta , non diventi mai chiatta”. Una delle frasi cantate dal comico protagonista può fungere benissimo da chiave di lettura del nuovo film del comico nazional-popolare Checco Zalone, laureato e musicista cui non manca corteccia celebrale nonostante il personaggio che si è inventato. Rispetto al  pur gradevole "filmetto" Cado Dalle Nubi, questa commedia compie un balzo evolutivo da ogni punto di vista possibile ad eccezione forse del livello di risate distribuite  durante la visione, sostanzialmente pari. Quello che fa piacere constatare in questo film è la lodevolissima capacità  naturale e civile (si, civile) di prendere letteralmente per il sedere il popolo italiano. Ebbene sì, pur non essendo di fronte al nuovo Totò, il modo in cui chiesa, organi di polizia, credenze popolari e disinformazione vengono tratteggiati e sbeffeggiati fa pensare ad un paragone. Tutto verte sul rapporto tra una ragazza musulmana di nome Farah, in italia per progettare un'attentato, e l'agente di sicurezza Checco, un pugliese rozzo, impacciato e culturalmente privo di qualsivoglia conoscenza in una Milano multietnica e fragorosa. Scene strappalacrime come quella del trullo in puglia (vedrete) o nel cameo di Caparezza (costretto a suonare al battesimo di turno per non vedersi sequestrati strumenti e furgoncino) si alternano a momenti di lieve noia ma di generale brillantezza nella scrittura delle gag, con la costante della satira lieve sì (c'e' pur sempre Mediaset di mezzo) ma efficacissima e spassosa. Il film sta incassando l'ira diddio, davvero un successo clamoroso addirittura superiore ad Avatar in quanto a biglietti strappati, onestamente non so se sia un bel segnale dal punto di vista culturale per il mondo del cinema, ma sorvolando su questioni artistiche posso promuovere il film senza timori, aggiungendo però una postilla fondamentale : con una produzione diversa (magari sdoganata da mediaset per cortesia) e un pizzico di cattiveria in più (chiesa e istituzioni tutto sommato ne escono bene) questo ragazzo può davvero diventare il re della commedia del nostro decennio. Spero che non si perda via come tanti fanno dopo l'apertura dello champagne, insomma.

Voto : 7

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/GiuseppeToki/trackback.php?msg=9764406

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
sereeena86
sereeena86 il 16/01/11 alle 14:11 via WEB
non credo che il fatto che checco stia avendo più successo di un film come avatar, debba "preoccupare". la gente ha voglia di ridere, di lasciare fuori dalla sala per un'ora e mezza le preoccupazioni quotidiane. Avatar non ti permette di fare questo. Checco si.. e speriamo che a questo film ne seguino degli altri.. io gli ho dato un bel 9.. tutto meritato!
 
tonono62
tonono62 il 16/01/11 alle 18:42 via WEB
Io gli ho preferito Clint e i Focker, del primo sono soddisfatto ma i secondi mi hanno deluso. Forse dovevo scegliere di giocare in casa!!!
 
valefresi83
valefresi83 il 16/01/11 alle 21:54 via WEB
Serena, il problema è che in italia i film che incassano sono sempre commedie idiote il più delle volte...sto parlando dei vari "Natale a" piuttosto che Boldi con la nuova cricca. Ok farsi una risata per buttare giù lo stress, ma anche vedersi un bel film sentimentale o drammatico fa bene alla salute no? Ciao!
 
 
sereeena86
sereeena86 il 17/01/11 alle 11:50 via WEB
di solito i film "drammatici" che vedo al cinema mi deludono.. quelli sentimentali si, carini, ma da televisione, non da grande schermo. i cinepanettoni sono anni che li evito, ormai fanno pietà. Ma sicuramente attira molto di più un film come questo rispetto a, chessò, "La bellezza del somaro".. o film del genere.
 
tonono62
tonono62 il 19/01/11 alle 23:59 via WEB
Che mi dici dei Golden Globe, personalmente sono moooolto deluso dal vincitore come miglior film. L'unica nota positiva è la vittoria di Jim Parsons come miglior attore di una serie televisiva comica.
 
GiuseppeToki
GiuseppeToki il 20/01/11 alle 15:30 via WEB
Guarda...il fatto è che gli americani a volte hanno un approccio stranissimo al media. In usa "Le ali della libertà" è considerato uno dei 3 migliori film di sempre per dirne una. The Social network ha stregato gli yankees e sta vincendo molto più di quanto merita. Io condivido al massimo il premio alla sceneggiatura toh. Siamo daccordo vedo!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963