Globogol.com

Post N° 220


Liga, tutto in 180 minuti Basteranno solo due tornate, le ultime della Liga di questa stagione, a determinare chi sarà il vincitore dello scudetto? Proprio così: tra domenica prossima e la successiva al di là dei Pirenei si chiudono i giochi, eppure ciò potrebbe non essere sufficiente. Ma a noi poco importa; se in ogni altro campionato europeo, compreso il nostro, i giochi sono già tutti decisi e da diverse settimane prevale la noia, non possiamo fare a meno di seguire le sorti del campionato spagnolo per provare ancora un po’di suspance prima che arrivi l’estate.Certo è che, se dobbiamo individuare qualcuno che debba fare mea culpa, non possiamo che pensare ai balugrana catalani: il Barcellona deve interrogare se stesso sul perché abbia ceduto così tanto terreno ai blancos e capire il perché, da campione d’Europa, si ritrovi in un inaspettato testa a testa con il Real Madrid. Gli uomini di Rijkaard vincono soffrendo al Camp Nou per 1 a 0 grazie all’ennesima prodezza di Ronaldinho, avvenuta dopo 120 secondi di gioco: poi, però, più nulla fino al novantesimo. Come può non approfittarne la comprimaria madridista, che passa facile al Santiago Bernabeu per 3 ad 1 contro il Deportivo La Coruna? Sergio Ramos e capitan Raul aprono i giochi e Van Nistelrooy li chiude, tanto per fare quel dispetto a Totti che a Capello tanto piace. E se il Siviglia tiene testa vicendo contro il Saragozza grazie ai sigilli di Luis Fabiano ed alla doppietta dell’incredibile Kanoutè, è il Valencia a cadere per 2 a 3 al Mestalla contro i canarini del Villareal, nonostante la doppietta di Villa.Il Celta Vigo passa di misura contro il Betis per 2 ad 1, mentre all’Osasuna riesce di vincere per 2 a 0 sul Real Sociedad; ma a compiere il colpo grosso fuori casa, stavolta, è il Levante del nostro Damiano Tommasi, che passa in terra basca per 2 a 3 contro il Racing Santander. L’Athletic de Bilbao batte per 1 a 0 il Mallorca, l’altra sponda della capitale, l’Atletico Madrid, sconfigge il Nastic per 2 a 0 grazie alla doppietta del pupillo di casa Fernando Torres ed infine, quasi allo scadere, Tamudo regala la vittoria fuori casa per 0 ad 1 all’Espanyol ai danni del Recreativo Huelva.Sembrano oramai consolidate le posizioni per l’Europa che conta, con Real e Barça appaiati a quota 72, il Siviglia che sta a guardare con i suoi 70 punti, mentre rimane a 65 il Valencia. In zona Uefa si inseguono il Saragozza, che di punti ne ha 58, con l’Atletico Madrid che sta un punto sotto, mentre per Real Sociedad, Celta Vigo e Nastic la serie cadetta sembra ormai scontata. Gabriele Muzi – Romagabbro2006@libero.itgabro1@jumpy.it