Creato da globogol il 15/07/2006
I collaboratori di Globogol.com, la prima International Podcast Radio Soccer. Fabio Marracci ( Bastia Umbra ), Luca Sabatano ( Aversa ), Denise Civitella ( Genova ), Ilaria Gallione ( La Spezia ), David Birtolo, Gabriele Muzi e Alessandro Staiti ( da Roma ), Angela Clemente ( Napoli ) e Francesco Crociani ( Arezzo ) con i loro articoli per informare in maniera professionale e concreta tutti coloro che amano il calcio a 360°. Visita il resto dello staff su Globogol.com e ascolta tutte le trasmissioni sulla nazionale Italiana Campione del Mondo!

I miei link preferiti

I miei Blog Amici

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

ginodentevelsymauriziagiusaveriokjanimecoremementoauderesemperhilaria.gallionethesicarLapassioneDesignfrancy_mikD_0_n_aandy972gabro11Succosodgltubrochi
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Messaggio #215Messaggio #217 »

Post N° 216

Post n°216 pubblicato il 23 Maggio 2007 da globogol

SPEZIA: BRUTTO KO CON IL RIMINI di Ilaria Gallione

Ancora una volta, in una partita decisiva per la permanenza in serie B, lo Spezia fa harakiri e si scioglie come neve al sole. La sconfitta con il Rimini, fotocopia di quella con il Modena, è figlia della presunzione e della testardaggine dell’allenatore Antonio Soda. Il tecnico bianconero contro la squadra di Acori, come aveva già fatto contro quella di Mutti, ha presentato una formazione troppo spregiudicata e sbilanciata, con Varricchio, Guidetti e Colombo a formare il tridente d’attacco. A subirne le conseguenze è stato il centrocampo, che si è trovato sempre in inferiorità numerica, consentendo ai giocatori biancorossi di sfruttare soprattutto le fasce. Jeda, Valiani e Ricchiuti hanno trovato ampi spazi e con la loro velocità nell’uno contro uno non hanno mai avuto difficoltà a saltare gli avversari. La prima colpa, che è poi la più grave, del tecnico bianconero sta nell’aver osato troppo proprio in una partita nella quale anche un punto poteva valere oro. La seconda è di aver aspettato l’inizio della ripresa prima di effettuare il primo cambio. Eppure le difficoltà dello Spezia erano evidenti agli occhi di tutti e il 3-1 parlava chiaro. La terza è di aver sottovalutato il Rimini, squadra che in questo campionato sta lottando per conquistare la serie A. Gli aquilotti partono subito male. Dopo quaranta secondi Addona atterra fallosamente nella propria area Jeda. Sul dischetto si presenta il brasiliano che spiazza Santoni. Al 2’ l’immediato pareggio. Colombo è bravo ad approfittare di una sbavatura di Handanovic e di testa riaccende le speranze. La gioia dei tifosi bianconeri dura però solo sei minuti. All’8’, infatti, Addona interviene sul cross di Valiani e provoca l’autorete. Pessima la prestazione del giovane difensore rientrato dopo un lungo stop. Certo è che un centrocampo più folto avrebbe evitato a tutta la difesa una figuraccia del genere. Al 42’ è Ricchiuti a siglare il tris. Il capitano biancorosso, all’ottavo centro stagionale, approfitta dell’ennesimo buco della retroguardia e di sinistro infilza Santoni. Nel secondo tempo il Rimini ha più di una possibilità per incrementare il proprio bottino. Al 67’ Ricchiuti, servito da Jeda, entra in area e viene bloccato in maniera scorretta da Giuliano. Per il direttore di gara è ancora rigore. Questa volta però il brasiliano spreca, calciando direttamente sul fondo. All’88’ Scarlato accorcia le distanze, con un gran destro dal limite. Tre minuti più tardi Bravo firma il poker. Il nuovo entrato finalizza un passaggio di Pagano e realizza il suo primo gol in campionato. Le emozioni non sono però ancora finite. Al 93’ Colombo guadagna un calcio di rigore, che Guidetti realizza, portando a dieci le proprie marcature. Lo Spezia, non di certo favorito dalla direzione arbitrale del sig. Celi di Campobasso, apparso impreciso, rimedia una sconfitta davvero pesante. I risultati delle altre squadre lo salvano ancora, ma non si può sempre sperare negli errori altrui. Il campionato è ormai agli sgoccioli e ogni gara potrebbe essere determinante. Con il Piacenza c’è da augurarsi che non si commettano più gli stessi sbagli.  Perché errare è umano e ci sta, ma perseverare è diabolico. E a questo punto anche estremamente pericoloso.

ILARIA GALLIONE (ilaria.gallione@libero.it )

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Globogol/trackback.php?msg=2743988

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento