Magna Magna

Cattolica di Stilo


Esterno:La Cattolica di Stilo si basa su un modello con croce inscritta,tipico del periodo medio-bizantino,durante il quale la profonda trasformazione dell'architettura religiosa fu connotata dall'evoluzione di sistemi particolari raffinati ed originali. All'interno la chiesa è divisa in nove spazi uguali da quattro colonne,lo spazio quadrato centrale e quelli angolari sono coperti da cupole su dei cilindri di diametro uguale,la cupola mediana è leggermente più alta ed ha un diametro maggiore.Sulla parte di ponente la costruzione si adagia per lo più sulla roccia nuda,mentre la parte di levante,che termina con tre absidi,poggia il suo peso su tre basi di pietra e di materiale laterizio.L'aspetto generale dell'edificio è di forma cubica,realizzato con un particolare intreccio di grossi mattoni uniti tra loro da malta. L'uso del materiale laterizio(più costoso e più semplice da utilizzare) e la tecnica usata dai costruttori non trovano d'accorsdo Paolo Orsi,sovraintendente del Museo di Reggio Calabria,che data i mattoni come "cortina di laterizi della buona età imperiale",in contrapposizione ad altri studiosi che pensavano fossero stati usati per "disciogliere la plasticità della parete nell'accentuazione della grana e del colore del materiale".La Cattolica esternamente è quasi priva di decorazioni,a parte le cupolette che ne sono ricche,rivestite di mattonelle quadrate di cotto disposte a losanghe,e di due cornici di mattoni disposti a dente di sega lungo l'andamento delle finestre.Interno:La particolare collocazione delle fonti di luce all'interno della Cattolica,mette in risalto lo spazio e conferisce maggiore slancio(mediante un sottile richiamo al meccanicismo simbolico della gerarchia e della scala umana). Questa dilatazione dello spazio serviva a mettere in risalto gli affreschi di cui i muri della chiesa erano interamente ricoperti in origine,decorazioni pittoriche dinque a cui era affidato il compito di decontestualizare la superficie muraria.Il piccolo ambiente della chiesa è munito di tre absidi sul versante orientale:Centrale:Conteneva l'altare vero e proprio ed era ed era definito il Bema;Nord:Accoglieva il rito preparatorio del pane e del vino ed era definito il Prothesis;Sud:Custodiva gli arredi sacri e serviva per la vestizione dei sacerdoti prima della liturgia ed era denominato il Diakonikon.In particolare sopra lìabside di sinistra è posta una campana del 1577,risalente all'epoca in cui la chiesa fu convertita al rito latino,che raffigura a rilievo una Madonna con Bambino e,limitata da croci,un'iscrizione: Verbum Caro Factum Est Anno Domini MCLXXVII Mater Misericordiae.Un pezzo di colonna antica dell'abside Prothesis,fu adibito a mensa per la conservazione eucaristica,mentre le quattro colonne che sostengono le cupolette,poggiano su basi differenti,recuperate da epoche molto più antiche.Sono in oltre presenti all'interno della Cattolica iscrizioni in lingua araba,una corrisponde allo shahada,ovvero professione di fede:La lla ha llla Alla h wahdahu(Non c'è Dio all'ifuori del Dio solo)E un'altra che recita:Lilla hi al Hamdu(A Dio la lode)Infatti non è da escludere un eventuale uso della Cattolica come oratorio musulmano,come d'altro canto non è da escludere che le colonne possano essere state portate sul posto già incise;comunque gli Arabi,il cui scopo generale non era la conquista della regione ma il suo saccheggio,inspiegabilmente non distrussero la piccola chiesa bizantina,ma decisero di innalzarla a propria sede di culto e preghiera,forse perchè attratti dalla sua bellezza,e dal suo particolare posizionamento.Storia:Soggetta all'impero bizantino sino al XI secolo,la Calabria conserva oggi numerose testimonianze dell'arte orientale.La Cattolica era la chiesa madre tra le 5 parrocchie del paese,retta da un vicario perpetuo(succeduto al protopapa di epoca bizantina),che aveva diritto di sepoltura al suo interno,ne sono testimonianza i resti umani rinvenuti in un sepolcro marmoreo con un anello di valore.La denominazione "Cattolica" stava ad indicarne la categoria delle Chiese privilegiate di primo grado,infatti con la nomenclatura impiegata sotto il dominio bizantino nelle provincie dell'Italia meridionale(soggette a rito greco),la definizione katholikì spettava solo alle chiese munite di battistero. Cosa che è rimasta fino ad oggi in certe località legate per tradizione a questo titolo,come ad esempio la Cattolica dei Greci a Reggio Calabria che fu la prima della città. In effetti l'architettura,la ricchezza degli affreschi e la copertura in piombo delle cupole dimostrano che si tratta di un tempietto di minore impostanza. La Cattolica di Stilo costituisce un'architettura puramente e tipicamente bizantina,come si può vedere dalla pianta e dalla costruzione,unico esempio del genere con la sua gemella di San Marco in Rossano calabro ad ovest dellìAdriatico.(Informazioni tratte da Wikipedia)Gli Affreschi:Successivi saggi portarono alla luce decorazioni sovrapposte in dicersi strati.Per l'esattezza gli strati sono quattro ed ognuno contiene il suo ciclo di affreschi.Inoltre,via via che cadevo in disuso il rito ortodosso,i santi bizantini venivano sostituiti da quelli di rito romano.Solo le pitture del primo strato sono coeve alla fondazione della Cattolica. Vi fu un periodo in cui l'interno della chiesa risplendeva di colori ed ogni piccolo tratto aveva la sua decorazione.Alla sinistra di chi entra,sulla parete,si possono vedere degli esempi dei vari strati appartenenti ad epoche diverse.Nella parte iniziale,vicino l'angolo,è raffigurato un braccio appartenuto ad una figura di una composizione più vasta.In basso è raffigurato un monaco in atteggiamento di preghiera ed un angelo di bella fattura.Sia il monaco che l'angelo appartengono al secondo ciclo di affreschi.Nella parte centrale della parete campeggia una composizione che si fa risalire all'ultimo ciclo(intorno al 1400). Raffigura la Madonna dormiente,coperta da un mantello azzurro con gigli gialli su fondo bianco e rozzi fiorami eseguiti a stampo e non a mano libera.Intorno alla Madonna vi sono gli apostoli.In alto un medaglione col Padreterno sorretto da angeli. Sotto il secondo arco vi sono due immagini di cui una appartiene al primo ciclo e l'altra al successivo.Nell'ultima parte della parete di sinistra emergono resti di una figura di Santo con tunica rossa.Nella parete centrale sotto la finestra è raffigurata una Presentazione di Gesù al tempio. Sulla stessa parete,ma dalla parte destra,vi è raffigurato un Santo in atto di benedire. A fianco si nota mezza figura di Santo con aureola. Sulla destra di chi entra,la prima abside alla facciata sinistra,presenta un Santo al naturale con barba grigia e aureola,è San Giovanni il Precursore. Nell'abside centrale si ammira la figura più bella di tutta la Cattolica:un Santo con aureola e ciuffetti di capelli attorno al viso macilento.Si tratta di San Giovanni Crisostomo che,insieme a San Basilio e San Gregorio,forma la triade dei grandi padri della chiesa orientale.Sulla parete opposta sono presenti i resti di una figura di Santo con la barba lunga e a punta. E' San Basilio,fondatore del monachesimo orientale.Sulla terza abside una figura di Santo di cimensioni più ridotte.La volta a botte che sormonta questa abside reca una grandiosa immagine di Cristo benedicente su un trono sorretto da quattro angeli.Sotto l'arco che divide la centrale dalla terza abside è visibile la figura di San Nicola.Infine,la parete di mezzogiorno conserva la figura di una Santa.
Affrettatevi a visitare questo capolavoro...la montagna non è più tanto solida e una frana potrebbe non lasciare ancora a lungo la possibilità di ammirare tanta arte sublime.La Calabria non è solo monnezza!!!