Gocce di Memoria

Post N° 1


voglio che tu sappia una cosa. tu sai com'è questa cosa: se guardo la luna di cristallo, il ramo rosso del lento autunno alla mia finestra, se tocco vicino al fuoco l'impalpabile cenere o il rugoso corpo della legna, tutto mi conduce a te, come se ciò che esiste, aromi, luce, metalli, fossero piccole navi che vanno verso le tue isole che m'attendono orbene, se a poco a poco cessi di amarmi cesserò d'amarti poco a poco. se d'improvviso mi dimentichi, non cercarmi, che già t'avrò dimenticata. se consideri lungo e pazzo il vento di bandiere che passa per la mia vita e ti decidi a lasciarmi sulla riva del cuore in cui ho le radici, pensa che in quel giorno, in quell'ora, leverò in alto le braccia e le mie radici usciranno a cercare altra terra. ma se ogni giorno, ogni ora senti che a me sei destinata con dolcezza implacabile. se ogni giorno sale alle tue labbra un fiore a cercarmi, ahi, amor mio, ahi mia, in me tutto quel fuoco si ripete, in me nulla si spegne nè si dimentica, il mio amore si nutre del tuo amore, amata, e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia senza uscire dalle mie. (Pablo Neruda)