Sehnsucht

Sartre


Era un po' che non scrivevo....un po' per la scarsa voglia che avevo di commiserarmi, un po' per la noia e la nausea che provo...avvenimenti veri e propri non ce ne sono, sembrano non essercene mai...ma adesso ho bisogno di scrivere....ho solo sensazioni...varie...inconciliabili...qualche giorno fa ho riscoperto il valore dell'amicizia...più precisamente...delle mie amiche...persone che davo per scontate, che non capiscono del tutto quello che mi passa per la testa, che non  comprendono il mio strano comportamento e me ne chiedono spiegazione...dovrei rispondere, che singoli gesti, parole mi feriscono più di un fiume di insulti e di sguardi di odio...che piccolissime sfumature mi rendono immensamente triste e sbalordita...non dico mai loro tutto queto...piuttosto, resto in silenzio...in quel silenzio tanto profondo e immenso che ho sentito al telefono...un silenzio che si dilatava assordando le mie orecchie...un silenzio davvero troppo vasto, che mi porto dietro....eppure, loro hanno saputo accettarlo, non insistendo nel domandare perchè...hanno saputo dirmi che mi vogliono bene, nonostante sentissi che il mio comportamento era disgustoso...e mi sono sentita veramente misera....in confronto a quei loro sentimenti scevri di secondi fini....mi sono ripromessa di non darle mai più per scontate, di apprezzarle, per poi, come sempre...rinnegare la mia promessa....e poi...mi sono ritrovata a consolare mia madre...e a soffocare le mie lacrime, tacitando il mio dolore e le mie domande...trovandomi a parlarle come se fossi io, la madre...trovandomi, come sempre, dacchè ricordo, a sentire quanto il rapporto tra i miei sia inutile, pieno di odio soffocato, di tregue non mantenute, di astio reciproco...e forse, in fondo, anche di uno strano doloroso amore...e mi sono chiesta come sempre, il perchè della mia esistenza, che li ha legati l'uno all'altra...l'inutilità di questa vita, che è nata su una sofferenza vana...ma ormai ci sono abituata, sono solo futili interrogativi....è sciocco starci a pensare....anche se io sembro amare molto queste superflue paranoie!oggi invece...ho vagamente compreso che non sono ancora riuscita  ad accettare una parte del mio passato e a riporla tra i ricordi....credevo di aver chiuso quell'argomento per sempre, invece...sono ancora legata da un filo a quei momenti...un filo incredibilmente sottile...la verità è che il mio continuo ricercare "l'amore" in qualunque persona, il mio soffrire per l'assenza di quel qualcuno che vorrei al mio fianco...erano dovute anche al mio voler soffocare quel passato...che follia, tutto questo!!! in realtà non sono triste...un po' malinconica, ma lo sono sempre! fa parte del mio modo di essere...la malinconia è dolce, perchè mi fa commuovere per la bellezza, mi fa apprezzare un libro...un momento di silenzio...la notte e il mare in lontananza...non ne potrei mai fare a meno...! No, direi che sono di buon umore...! ho fatto anche degli strani sogni...è stato in seguito a quelli che ho cominciato a riflettere su quello che veramente desidero...si, l'amore...lo cerco sempre...o cerco solo qualcuno in grado di darmi quel po' di sicurezza che mi manca, quel braccio fermo, a cui appoggiarmi...sarà la stanchezza...sulla mia scrivania c'è una rosa rossa, senza spine, dal collo reclinato, arresa...non voglio smettere di cercare...! Non accontentarti di ciò che trovi, cercando di convincerti che è ciò che desideri...l'ho sentito da qualche parte? o l'ho inventato io?? non me lo ricordo nemmeno...ho una memoria tremenda, certe volte...!  ho scritto parecchio, ma non ho concluso nulla...perchè avevo cominciato?  So che da persona matura dovrei smetterla di tormentarmi come una bambina idiota alla ricerca del principe azzurro, però sinceramente...non riesco a mettere da parte quei sogni infantili e di un esagerato romanticismo...sarà anche una reazione al rapporto instauratosi tra i miei...io credo in maniera così ingenua nell'amore, che non riesco a smettere di sognare...nonostante abbia già sofferto in maniera devastante, nonostante abbia creduto di aver speso tutte le mie lacrime...quella bambina che piangeva mentre i genitori litigavano, sperando nell'arrivo di un salvatore, è ancora ancorata alle vecchie illusioni...alla fiducia nel bene più grande, nel bene salvifico che può tutto..in questo tanto agognato e spesso disprezzato amore...chissà se la vita darà ragione a questi sogni...