RIFLETTENDOMi viene in mente una riflessione; NOI NON SIAMO DEL MONDO, MA VIVIAMO NEL MONDO.Questa frase mi ha sempre fatto pensare ke pur non appartenendo al mondo, Dio ,nel mondo ci ha chiamati a vivere(almeno temporaneamente), ci ha donato tutto ciò ke c’è nel mondo, la famiglia, gli amici, perkè no anke il progresso, l’intelligenza dell’uomo, sono tutti suoi doni, perkè Lui sa ke dobbiamo vivere su qsta terra; penso ke non bisogna essere convinti ke seguire il Signore significhi non vivere +, non fare + nulla..…è vero, Lui stesso ha detto al giovane ricco lascia tutto e seguimi, ma come sappiamo nel vangelo ci sn infiniti esempi, su cm si deve vivere; se il Signore ci dona una famiglia, sicuramente poi nn ci kiede di abbandonare i nostri figli, ci kiede di servirlo, questo è vero, ma non di abbandonare la famiglia; adesso voi mi direte..ma perkè scrivi ste cose? Le scrivo perkè molti pensano che chi segue il Signore non viva, sia un esiliato.. non è così; Certo bisogna dare la giusta importanza alle cose, non bisogna fare tutto quello che ci pare solo perkè il Signore nella sua infinita bontà ci ha lasciati liberi; L’amore di Dio si dimostra con la nostra stessa vita, e se non viviamo, se pensiamo di kiuderci in una stanza perkè il mondo è peccaminoso, non è "degno" della nostra presenza al suo interno, come possiamo mai pretendere di far comprendere agli altri l’amore del Padre? far comprendere ke Dio non è castigo, rinuncia o kissà cosa, ma è amore e misericordia? Un giorno saremo giudicati sull' amore, su quanto abbiamo amato; "da come vi amerete vi riconosceranno"; non dice da come vi siete privati di vivere o da come avrete voluto apparire vi riconosceranno, non dice così la scrittura! Leggiamo attentamente la parola e non fermiamoci a ciò che sembra ma a ciò che è!!!! Seguiamo il Signore nel mondo per poterci preparare a stare cn Lui per l’eternità sapendo ke con la nostra vita abbiamo portato tanti fratelli insieme a noi, e non rendendoci conto che, per i nostri pregiudizi, il nostro bigottismo…abbiamo lasciato che tanti fratelli si perdessero!!! Imparando a vivere nel mondo si impara anche a vedere la realtà che, purtroppo, non è fatta solo di Alleluia, gioisità, belle parole; ci sono i momenti di deserto..la nostra vita è come una melodia, ogni tanto si può anke sbagliare una nota…. Ma nell’insieme deve essere un suono che comprende tutte le note non una soltanto, se si suona sempre la stessa nota ke musica è? La nostra vita con tutte le note, con tutte le stonature deve essere un canto armonioso ke rallegra il Signore. Spero ke nessuno fraintenderà qst mie parole , spero ke tutti capiranno cosa ho voluto dire. Un abbraccio.
Post N° 55
RIFLETTENDOMi viene in mente una riflessione; NOI NON SIAMO DEL MONDO, MA VIVIAMO NEL MONDO.Questa frase mi ha sempre fatto pensare ke pur non appartenendo al mondo, Dio ,nel mondo ci ha chiamati a vivere(almeno temporaneamente), ci ha donato tutto ciò ke c’è nel mondo, la famiglia, gli amici, perkè no anke il progresso, l’intelligenza dell’uomo, sono tutti suoi doni, perkè Lui sa ke dobbiamo vivere su qsta terra; penso ke non bisogna essere convinti ke seguire il Signore significhi non vivere +, non fare + nulla..…è vero, Lui stesso ha detto al giovane ricco lascia tutto e seguimi, ma come sappiamo nel vangelo ci sn infiniti esempi, su cm si deve vivere; se il Signore ci dona una famiglia, sicuramente poi nn ci kiede di abbandonare i nostri figli, ci kiede di servirlo, questo è vero, ma non di abbandonare la famiglia; adesso voi mi direte..ma perkè scrivi ste cose? Le scrivo perkè molti pensano che chi segue il Signore non viva, sia un esiliato.. non è così; Certo bisogna dare la giusta importanza alle cose, non bisogna fare tutto quello che ci pare solo perkè il Signore nella sua infinita bontà ci ha lasciati liberi; L’amore di Dio si dimostra con la nostra stessa vita, e se non viviamo, se pensiamo di kiuderci in una stanza perkè il mondo è peccaminoso, non è "degno" della nostra presenza al suo interno, come possiamo mai pretendere di far comprendere agli altri l’amore del Padre? far comprendere ke Dio non è castigo, rinuncia o kissà cosa, ma è amore e misericordia? Un giorno saremo giudicati sull' amore, su quanto abbiamo amato; "da come vi amerete vi riconosceranno"; non dice da come vi siete privati di vivere o da come avrete voluto apparire vi riconosceranno, non dice così la scrittura! Leggiamo attentamente la parola e non fermiamoci a ciò che sembra ma a ciò che è!!!! Seguiamo il Signore nel mondo per poterci preparare a stare cn Lui per l’eternità sapendo ke con la nostra vita abbiamo portato tanti fratelli insieme a noi, e non rendendoci conto che, per i nostri pregiudizi, il nostro bigottismo…abbiamo lasciato che tanti fratelli si perdessero!!! Imparando a vivere nel mondo si impara anche a vedere la realtà che, purtroppo, non è fatta solo di Alleluia, gioisità, belle parole; ci sono i momenti di deserto..la nostra vita è come una melodia, ogni tanto si può anke sbagliare una nota…. Ma nell’insieme deve essere un suono che comprende tutte le note non una soltanto, se si suona sempre la stessa nota ke musica è? La nostra vita con tutte le note, con tutte le stonature deve essere un canto armonioso ke rallegra il Signore. Spero ke nessuno fraintenderà qst mie parole , spero ke tutti capiranno cosa ho voluto dire. Un abbraccio.
