La vita è 1 dono

Post N° 128


S. Giuseppe..tra fede e tradizione popolare...Oggi si festeggia S. Giuseppe padre putativo del nostro Signore Gesù...è una figura che amo particolarmente, perchè Dio, oltre MAria ha scelto anche luiche era un uomo giusto e un uomo di fede!Ha avuto fede, anche lui ha detto il suo SI al Signore, avrebbe potuto rifiutarsidi crescere quel bimbo che non era suo...avrebbe potuto ripudiare  Maria nelsegreto, come aveva già pensato di fare...ma invece ha CREDUTO...che quel bimbo fosse il figlio di Dioha accettato di crescerlo e di amarlo...credo che la sua fede debba essere di esempio per tutti noi!S. Giuseppe viene visto anche come il "simbolo" dell'abbondanza e della prosperitàci sono diverse tradizioni popolari celebrate in questo giorno,prima tra tutte la benedizione del pane...durante la messa in onore del santoil prete benedice del pane che poi viene distribuito ai fedeli che lo portano in casaper consumarlo insieme alla famiglia...
 Una tradizione ormai quasi persa è quella di accendere per la strada delle "quarare" (pentole) enormi dove cucinare del minestrone da mangiare tutti insieme;con gli anni questa ricorrenza si è trasformata in solidarietà sociale...tanto che queste cene venivano organizzate per le persone bisognose.Oggi qsta tradizione è molto rara, anche se ancora qualche parrocchia la sera prima di S. Giuseppe organizza questa cena per i poveri.
 Altra tradizione a mio parere molto suggestiva è la famosa "vampa"(fuoco) di S. Giuseppe;Anticamente veniva accesa in diversi punti della città, consiste nell'accatastamento di molta legna che viene poi bruciata nell'ora del vespro antecedente al giorno della festa! Un tempo non molto lontano la carbonella prodotta da quei falò costituiva un vero sollievo per i più poveri poiché veniva raccolta per essere utilizzata nei bracieri contro il freddo della stagione ancora rigida in questo periodo dell'anno. 
foto scattata dal balcone di casa mia ieri sera La "vampa" fa rivivere uno straordinario mondo di serenità e di pace tutto agreste poichè, nel suo significato originario, essa rievoca momenti particolari della vita arcaica dei contadini quando questi, all'arrivo della primavera, nei giorni precedenti la semina, si riunivano in spazi aperti attorno a grandi falò di paglia e di fieno avanzati dalla raccolta dell'anno prima per invocare e auspicare abbondanza di messi anche per il nuovo anno. La ricorrenza della festa precede la primavera di alcuni giorni, (tre, per l'esattezza), e la "vampa" rappresenta il momento commemorativo più alto di quell'antica tradizione che, avendo assunto ai nostri giorni carattere religioso, vuole significare per l'appunto l'auspicio che San Giuseppe, Padre della Provvidenza, apporti prosperità e abbondanza in ogni tempo.  Ultima tradizione (non  meno importante) è il consumo (la parte che io preferisco) della famosa "sfingia" di S. Giuseppe un dolce molto soffice preparato secondo un'antica ricetta con farina di grano tenero, strutto e uova e ricoperto di squisita crema di ricotta di pecora.CI PENSO E GIA' MI VIENE L'ACQUOLINA IN  BOCCA eh eh
beh un'ultima cosa che vorrei aggiungere ma non in ordine di importanza è questa:Angelo mio oggi è anche il tuo compleanno, ricordo quando ogni anno insieme dal balcone guardavamo la vampa di s. Giuseppe...Adesso tu sei insieme a lui, insieme a Gesù...proteggimi sempre, so che sei  vicino a me e non mi abbandoni...Angelo dolceche mi culli tra le tue bracciaquando la tristezza mi assaleangelo miosorprendimi, fammi volare con te tra le nubianche solo per un istante, libera, libera di poterti abbracciare...anche solo per un attimo...BUON COMPLEANNO MAMMAti amo
fresie per te..le amavi molto... PAPINOOOOOOOOOOOOO TANTI AUGURI ANCHE PER TE...UOMO FORTEE PIENO DI AMORE PER LA SUA FAMIGLIA