Gossip e tendenze

Primo coming out nella famiglia Windsor: cugino Regina rivela di essere gay

Primo 'coming out' pubblico in casa Windsor. Almeno secondo il Mail on Sunday, che oggi pubblica una intervista a lord Ivar Mountbatten, cugino della regina, il quale rivela di essere gay. Figlio cadetto di David Michael Mountbatten, che fu terzo marchese di Milford Haven e testimone di nozze di Filippo ed Elisabetta, nonché discendente diretto della regina Vittoria, lord Ivar - 53 anni - è stato sposato fino al 2011 con Penelope Thompson da cui ha avuto tre figli.

Il Mail scrive che è stato lo stesso aristocratico a invitare un cronista del giornale nella sua residenza per 'confessarsì a cuore aperto e che l'ex moglie e i figli lo hanno sostenuto in questa decisione, definita «incredibilmente coraggiosa». Mountbatten afferma di sentirsi «molto meglio» dopo il passo compiuto, pur ammettendo di non trovarsi ancora a proprio agio «al 100%» con l'idea d'essere omosessuale.

Wow! Questo sì che è un bacio!!!

Un attimo di intimità davanti agli occhi del mondo. Il bacio tra gli atleti paralimpici canadesi, entrambi giocatori di basket, Jamey Jewells e Adam Lancia, ha commosso gli spettatori e gli addetti ai lavori che hanno assistito alla scena. Jamey, sulla sedia a rotelle dopo un gravissimo incidente stradale all'età di 14 anni, aveva appena battuto con le sue compagne la selezione femminile della Cina con il punteggio di 63-52 quando Adam, suo marito, le si è fatto incontro e l'ha baciata appassionatamente.
 

Amanda Knox racconta "la sua verità": il documentario è già un caso

Sta per arrivare su Netflix "Amanda Knox", il documentario che ripercorre la storia del processo e dell'omicidio di Meredith Kercher, la ragazza inglese uccisa a Perugia il 1°novembre 2007. «O sono una psicopatica travestita da pecora o sono voi»: inizia così il racconto di Amanda Knox, protagonista dell’omonimo documentario. Ora anche tra gli americani si insinua il dubbio

Giochi olimpici a Napoli? Mi viene da ridere... E Cruciani viene messo alla gogna dai napoletani

Divertentissimo l'esordio di Giuseppe Cruciani come nuova firma di Libero. Certo, per dare una mossa, anzi una scossa ai lettori non c'è niente di meglio che Cruciani...
"... Il sindaco De Magistris, gran furbacchione della comunicazione - scrive il conduttore de La Zanzara - annuncia di voler candidare Napoli ai Giochi Olimpici del 2028. Avete capito bene: Napoli che ospita le Olimpiadi. Viene quasi da ridere. A quel punto mi sono permesso di dire alcune cosette alla radio.
Primo. Se non riusciamo, per mille motivi, a portare i Giochi a Roma figuriamoci a Napoli, per il semplice e ovvio motivo che i problemi sarebbero moltiplicati al cubo.
Secondo. Visto che comunque la candidatura è partita, si potrebbero introdurre per l'occasione nuove discipline sportive: lo scippo con l' asta, il salto della buca, il lancio della monnezza e la gara al furto dei Rolex. Si scherzava, ovviamente (ma non troppo)".

A questo punto è successo il finimondo. Sulla pagina facebook di Giuseppe Cruciani hanno scritto di tutto: "Lota (che significa scoreggia, escremento), pisciazza, munnezza, buone sofferenze, inizia a girare con la scorta. Poi c' è Luigi Lendano: in chemioterapia, frocio frustrato. Giovanni Di Lorenzo: spero che tu e la tua famiglia venite sterminati da un cancro inguaribile. Dario Improta: ti scasso di mazzate". 

E Cruciani conclude: "Ma affidare i Giochi a Napoli è come consegnare in custodia a un campo rom i propri gioielli di famiglia, sperando di vederseli restituiti. Inutile fare finta di non vedere".

Olanda, la polizia usa aquile contro i droni illegali

L'Olanda sarà il primo paese che utilizzerà le aquile per risolvere il problema dei droni, sempre più numerosi e spesso utilizzati illegalmente e in aree sensibili. Lo ha annunciato la polizia olandese dopo una serie di test effettuati dallo scorso gennaio durante i quali i rapaci, adeguatamente addestrati, hanno dimostrato di saper abbattere i droni. Il portavoce della polizia Dennis Janus ha assicurato che nessun uccello è rimasto ferito durante la sperimentazione. Sono circa 100 i poliziotti che si stanno allenando a lavorare con le aquile che dovrebbero entrare ufficialmente in servizio dalla prossima estate.