Il governo Prodi

Diamoci un calcio


Finalmente un segno. Finalmente un provvedimento a favore delle famiglie e verso la civilta’.15 giorni senza calcio e senza calci. Che bello: era ora. Sarebbe stato ancora meglio se avessero proibito trasmissioni calcistiche in televisione ma mi rendo conto che sarebbe stato chiedere troppo.Il mondo del pallone e’ malato. Debosciati ignoranti guadagnano milioni solo per giocare. Ormai non c’e’ giorno della settimana in cui non ci vengono propinate partite di calcio. Ricordo 20 anni fa quando giocavo la schedina con il nonno: 200 lire a colonna se non sbaglio. Si scriveva ancora 1 X 2 invece del pallino.Le partite erano tutte la domenica pomeriggio. Niente anticipi, niente posticipi. Gli incidenti c’erano sempre ma lo stadio era ancora un posto per famiglie, non per teppisti. 90 minuto sulla Rai era quasi un rito, come il Corriere (dello Sport) il lunedi’ mattina. Invece oggi lo schifo e’ tale che c’e’ perfino gente che se la gode. A Livorno e Piacenza dei balordi hanno inneggiato ad un altro balordo, il piu’ famoso balordo d’Italia, Carlo Giuliani, celebrando la “vendetta” dei teppisti sulla polizia.  Non ci dimentichiamo: questa e’ la feccia che la sinistra di Bertinotti e Cossitta, di Diliberto e Pecoraro Scanio, hanno difeso a spada tratta. Questa e’ la feccia che ha distrutto case e negozi di innocenti Genovesi la cui unica colpa era di vivere nella zona dei tafferugli. Questa feccia, che si rallegra quando un poliziotto e’ ucciso da teppisti mentre fa il suo dovere difendendo famiglie da violenza ingiustificabile.Questa e’ la feccia per i cui voti i signori della sinistra hanno dedicato una camera a Carlo Giuliani. La prossima volta che andate a votare, ricordate le immagini di Catania.