Graffio sulla pelle

Una notte calda...

Sono tornato a casa da poco. Un'altra pizza... ed un altro sabato è volato via. In penombra, la penombra amica del mio studiolo, mi tornano alla mente le tante pizze, i tanti sabati, le tante domeniche... e quante cose desiderate ed immaginate invece avrei avrei voluto davvero fare... ed i tempo, tic tac, tic tac passa.. e passano in silenzio i giorni della mia vita. Un saggio disse "vivi come se fosse l'ultimo giorno di vita, e pensa come se non dovessi morire mai"... e nella mia mente un forte rancore arriva fino al cuore, deluso dal non averlo fatto, dal non farlo, dal non poterlo fare....Massì... che mi frega, butto tutto all'aria e vivo i miei giorni come mi pare...voglio fare il pazzo, l'incosciente e...'fanculo chi resta...Ho il sangue agli occhi arrabbiato con me stesso... con questo mostro silenzioso che si chiama educazione, morale, responsabilità per gli impegni presi, che mi fanno vivere così... "da brava persona". Un bicchier d'acqua, mi alzo per sgranchire le gambe... La credenza della mia casa, le foto appoggiate su di essa... gli occhi ed i sorrisi dei ritratti, gli affetti, i ricordi...E d'un tratto mi accorgo di essere esattamente dove ho lottato e voluto essere... ognuno di noi si trova nel posto dove, consapevolmente o inconsapevolmente, ha voluto essere.. tranne eccezioni, tutti si trovano dove hanno costruito, deciso e scelto di essere...Ma allora perchè mi pesa, mi tormenta, mi fa sentire in gabbia? Solo una cosa so, stanotte... che domani passerà ancora ... magari con la solita partita di pallone alla tv...E cerco il senso della mia vita... proprio come te che ora mi leggi.

Oggi ho la febbre

Capita... per fortuna sono di quelli che raramente sta poco bene, ma anche a me capita, ed oggi... ho la febbre! In effetti sono due giorni che sono indisposto, ma oggi la febbre è davvero alta.... mal di testa, dolori articolari.. il medico dice che è influenza di stagione... passerà! Però è proprio in queste circostanze che pensi... d'altronde non è che si abbia molto da fare, e quindi soli con se stessi, si pensa, si riflette.La mancanza di un affetto, di coccole simpatiche, che ti allevino la tensione e l'abbattimento, di paroline dolci e magari spiritose, maliziose...Il tempo passerebbe piu in fretta, mi sentirei meno solo ed ammalato, sicuramente pensato e desiderato... in una parola importante per qualcuno, per la persona speciale che mi avrebbe scelto, che avrebbe desiderato di camminare con me. Piccole cose, ma è proprio nelle piccole cose che si avverano le grandi, che si apprezzano gli altri, che si capisce chi hai vicino, e chi drammaticamente non hai...Passerà, e di nuovo sarò inghiottito nella frenesia della vita, del lavoro, ma sono sicuro che porterò con me l'amaro di questi giorni...

Mi voglio bene

Ho capito sai? Si, ho capito... ho capito che il mondo si divide in due, da una parte chi non ha strategie, segreti ed è acqua e sapone, e dall'altra i giocatori di professione, tutti quelli che non si danno mai completamente, anzi... a tutti abilmente dicono di non essere interessati, di pensare ad altro, che non c'è posto per loro... ma sanno tenerti stretto, usarti finchè ne hanno bisogno, senza lasciarti andare... distruggendoti il cuore.. Ai, anche tu ho scoperto che sei così!Se tu fossi sincera veramente, alle tue parole faresti seguire i fatti, e mi lasceresti andare, anzi... elegantemente mi eviteresti, e solo per evitare di farmi del male, se tu fossi realmente sincera...invece non lo fai.. ti servo, anche solo per compiacere il tuo ego! Ora lo so.... ed ora che ho capito, scelgo di volermi bene, ed anche se mi fa un male cane, ti mollo... non ti cercherò piu, cancello il tuo nome, via dalla mia vita! Mi fa male, ma scelgo di volermi bene, tu passerai, e ritornerà il mio sorriso... addio!

Cambierò...

"..... si, ho deciso: devo cambiare.... così proprio non va bene!"... Stamattina, uscendo di casa dopo l'ennesima note insonne, la rabbia in corpo per l'ennesima delusione, l'ennesimo calcio in bocca, la ferocia della ragione mi ripete in mente queste parole..... Quanta amarezza nella mia ultima delusione... quante volte mi è capitato di non essere capito, frainteso, colpito nella mia disponibilità, ferito nella mia ingenua trasparenza, quante volte... Quante volte mi sono dovuto rendere conto che il mondo, questo mondo, che si dice capace di "capire" di "ascoltare" in realtà non vuole altro che "essere capito".."essere ascoltato" lui stesso, solo lui stesso... E per me niente spazio, tolleranza ZERO! Avessi davvero fatto qualcosa per meritarmelo, ed invece..... Con lo sguardo più nero del solito esco di casa, e camminando la ragione ripete queste parole che mi danno un senso di protezione, di determinata ferocia che mi fanno sentire al sicuro..deciso...forte...come quando dopo una ferita, si cerca di rimarginarla, di curarla, con le medicine e le carezze opportune, la mia ragione cerca di fare così anche col mio cuore, ma... camminando mi accorgo che... mi dico che.... "ma davvero vuoi cambiare? ehi dico a te..." una vocina insistente si insinua in questo muro denso di determinata e spietata freddezza.. "ehi..non puoi fare a meno di sentirmi, di ascoltarmi.." Si, lui... proprio il ferito e moribondo cuore mi chiama, mi parla... E d'un tratto mi accorgo di cosa diventerei, di cosa non potrei più provare, a quali emozioni dovrei rinunciare.... non sarei più io.. E camminando cambio espressione, ora il volto è più disteso... decisamente più triste, provato, ferito, ma disteso... ora mi concedo anche qualche lacrima, per chi non mi ha capito (o forse non mi ha voluto capire) e magari ha anche per l'ennesima volta approfittato del mio cuore,ma sai?.... Io non cambio, non voglio.... No, proprio no... E lascio aperta la porta del cuore ancora una volta, e deliberatamente senza difese.... aspetto il mio angelo che mi tenderà la mano e mi bacerà... e tutto questo senza dover parlare, senza dovermi affannare a spiegare, sò che ei mi capirà in silenzio, ed che io saprò già tutto di lei, che l'avrò sempre saputo, e tutto questo solo guardandola negli occhi .... loro non sbagliano mai, loro non fraintendono mai, loro si accorgono sempre di tutto. loro sanno già tutto....

La vostra festa....

Entro in ufficio, stamattima come tante altre mattine, e d'istinto dico auguri.... ciao, auguri, ciao auguri, come stai? La mia stanza... vuota, carte e pensieri... Ma.... Non riesco a non pensare a questa festa, la festa.... Una festa? Che vuol dire, auguri e cioccolattini? Uhmm... il mio cuore rifiuta, non lo vuole... Tendo l'orecchio e sento... Lui, il mio cuore, mi parla di donne coraggiose, fiere e ferite, come fiori che nel vento si piegano, magari perdono qualche petalo e magari vengono anche calpestate, .... forse troppo spesso vengono calpestate, ma resistono e sono là... punto fermo e di riferimento di questo mondo meschino fatto di uomini bambini che troppo spesso agiscono in pubblico contro di loro ed in privato corrono a rifuggiarsi sotto le loro gonne.... e loro spesso, troppo spesso, anzi sempre dicono ancora una volta si... e riescono anche a capire quella mano che le ha umiliate, offese, nel tentativo di far guarire il mondo.... Dove saremmo senza di voi, splendide donne.... Cosa faremmo senza di voi, amiche di una vita, mamme, spose, compagne, sorelle, figlie... Ecco, ora il mio cuore mi sorride, di un sorriso amaro ed a denti stretti...... e mi dice che ho finalmente capito cosa significa oggi, proprio e solo oggi dire ..... auguri!