Grapewine

E poi i 30 come una mazzata che ti sveglia da un lungo sonno


Un mese al concorso al Comune di Roma. Mi sono segnata subito dopo aver concluso i miei studi, 2 anni e mezzo fa ormai. Poi un lungo iter fatto di rimandi che ha portato finalmente ad una data nella quale ci saranno le prime prove preselettive e manca un mese. E io sono demotivatissima, ne vale la pena studiare quando i posti sono 50 per 13mila e rotti iscritti? Quanti sono i parenti e gli amici del sindaco? E gli amici e parenti degli amici a cui deve favori? Senza contate a tutta la massa di politici che deve assicurare un futuro al proprio parentato, agli stessi figli dei dipendenti comunali... Studiare per far numero, se va bene, fino alle prove finali per poi vedere emeriti inetti che ti metteranno i piedi in testa senza sapere neanche perchè sono là? Insomma viva la meritocrazia... : 30 anni che sto vivendo con le cuffiette alle orecchie e tanta, ma tanta demotivazione. "Fortunatamente" pagata ancora una volta con un contratto a progetto per un part time (perchè neanche il full time ti assicurano!) e figli caproni - che non sanno neanche come sia fatto un libro -, di gente privilegiata che ha passato la vita a chiamare "ladroni" gli italiani, che poi incassano - e non si capisce neanche per quale ragione - buonuscite di 40mila euro perchè sono stati costretti a dimettersi da una entrata sicura di 15mila euro al mese senza neanche sapere bene che stessero facendo realmente... La mia generazione è frutto di un lavaggio del cervello che ha solamente prodotto una marea di disoccupati laureati senza nè arte nè parte.  La verità è che se non hai un cognome importante alle spalle o se non provieni da una famiglia ricca non serve a nulla studiare. Non lo fate!!! O almeno non fatelo se il vostro obiettivo è fare carriera! La verità è che se ricevi una istruzione pubblica e non la affianchi a master privati ipercostosissimi nella vita non farai nulla di soddisfacente. C'è una occulta e velata mania da parte delle classi sociali più agiate a mantenere lo status quo attuale. Chi è nato da un certo tipo di famiglia non ha diritto a poter fare qualcosa di soddisfacente nella vita... Ciononostante rifarei tutto quello che ho fatto nel passato, tutti gli inutili corsi universitari, seminari, laboratori del cazzo e pseudostage perchè ci ho sempre messo tutta la passione del mondo e non sarei in grado di fare altro senza mettercene un po'. E mi odio, continuo ad odiare me stessa e ciò per cui ho inutilmente studiato.