Grapewine

Spot INPS: conviene essere un po' formiche...


Ultimamente gira una pubblicità che fa riferimento alla cicala e alla formica. La detesto. Proietta una immagine di giovani scellerati che pensano solo a divertirsi, all'hic et nunc, al carpe diem. Forse chi ha progettato quella pubblicità, chi ha deciso quella struttura e quel testo fa parte della vecchia generazione: quella degli sciuponi, dei figli di, di chi non ha dovuto lottare per un posto di lavoro a tempo indeterminato, di chi senza problemi ha avuto la possibilità di scegliere, di chi ha studiato e ne ha goduto subito i frutti. Io la detesto! Mi offende nel profondo! "Da giovane, quando si ha la salute per lavorare,  non si può spendere tutto quello che si guadagna, ma se ne mette da parte una fetta per la vecchiaia, cioè il contributo previdenziale "... Non solo dobbiamo esser definici bamboccioni, choosy...ora anche cicale! "Conviene essere un po' formiche... " recita lo spot!
Il che si traduce in un sottosignificato dal tono paternalistico con un: cari ragazzi, vi ricordate la fine che fanno le cicale? Ecco...o vi adeguate o, oppure farete la loro fine e sarete un altro peso sul welfare... Dice ancora lo spot: " Solo così il sistema è equo e stabile, perchè si deve andare in pensione con i propri risparm i", di cui il sottotesto significa che se non contribuiamo lavorando oggi l'INPS non potrà pagare attualmente le pensioni, figuriamoci un giorno, ma questo è un altro discorso... Cicale un cazzo perchè se se sei costretta ad un part time a progetto col mafero che metti due spiccetti da parte. Col mafero che puoi goderti qualcosa. Ti paghi si o no le spese per vivere!  E ciao alla formazione, agli svaghi, allo shopping o a tutte le puttanate che questi imbecilli che hanno progettato questa pubblicità di merda pensano che facciamo, proprio come loro!!! Sì, ci sono ancora delle mosche bianche che possono farlo, ma io non posso credere che ci siano ancora persone così sciupone in giro! E oggi mi rode particolarmente il culo perchè mi si è rotto nei giorni precedenti un paio di scarpe (niente di firmato, ma stupide scarpe di plastica pagate al max 35€) e per ricomprarmene un altro tocca fare delle scelte. E mi rode il culo perchè stasera all'Auditorium c'è Nina Zilli e non ci posso andare, come non potrò andare a vedere Allevi nei prossimi giorni... E mi rode il culo perchè perso la voglia di tutto. Di sognare, di scrivere, di progettare. Volevo un lavoro che mi facesse vivere e non vivere per lavorare.  E adesso pure il "cicala" ci dobbiamo incassare!!!