Grapewine

Camminare scalzi su un campo minato


Nella vita spesso è necessario affrontare dei cambiamenti improvvisi che non dipendono dalla nostra volontà. Sono mutazioni violente, forzate e devastanti. Tolgono il respiro, sradicano delle fondamenti che hanno sempre fatto parte di noi e costringono a metterci in discussione. L'ennesimo "processo a me stessa" che non porta da nessuna parte perchè forse, l'unico errore è stato quello di dare troppo potere ad una persona che non lo meritava invece che valorizzare quell'energia su noi; un potere che probabilmente è stato sottratto dalla percentuale di autostima e dignità che tutti dovremmo cercare di tenere alta. Ho imparato che non si deve MAI regalare importanza a qualcuno. Essere importanti ha un valore inestimabile e dev'essere riservato solo a pochi eletti, che purtroppo quasi sempre neanche lo meritano.A volte i cambiamenti arrivano in modo estremamente naturale, come prosieguo di un percorso di vita, o magari dopo aver maturato, per diverso tempo, una decisione. E così, ciclicamente, ci ritroviamo catapultati in nuovi contesti, situazioni, dinamiche che spesso diventano dei piccoli palcoscenici in cui ci cimentiamo ad interpretare una nuova persona. Smussiamo, scolpiamo e proviamo a correggere quegli eccessi o difetti che sono emersi dopo l'ennesima mazzata. Rodaggi seriali in cui, mettiamo alla prova noi stessi per vedere se siamo stati in grado di apprendere qualcosa dalle lezioni precedenti e proseguire, fino ad una temporanea normalità che sarà interrotta da un ennesimo trauma/privazione/sofferenza. Dei cicli di vita che crescendo sono sempre più accompagnati dall'uso smodato di Maalox, Gaviscon, Buscopan nel tentativo di sedare e curare gastriti varie ed eventuali.Non è facile analizzare quello che ognuno di noi sbaglia e per fortuna esistono delle figure che ti aiutano a mettere in discussione le criticità dei tuoi comportamenti ed a far sì che dei punti deboli possano diventare punti di forza. E' umano sbagliare, disumano essere ipercritici o al contrario indulgenti, come in tutte le cose ci vuole la giusta misura: essere umili nell'accettare critiche, essere orgogliosi per quello che si è, essere cauti verso tutti gli elementi che ci circondano. E quando raggiungi alcune consapevolezze ed il male che hai dentro si acquieta, per un po' si diventa saggi e portatori sani di consigli ed esperienza per gli altri, ma soprattutto per se stessi. Con la giusta lucidità trovi la forza, la serenità e la voglia di cambiare, di metterti in gioco, di andare avanti e tagliare definitivamente nuovi rami secchi, forse con la speranza che dopo l'inverno germogli qualcosa di più sano e reale.E comunque sono fermamente convinta di non aver sbagliato ad essere me stessa, ho peccato d'ingenuità decidendo di camminare scalza su un pessimo campo minato e chiaramente mi sono ferita, ma io sono fortemente attratta dai campi minati e la prossima volta li attraverserò con un minimo di armatura.