A mio fratello...
Caro fratello, rispondo alla lettera che hai scritto per Grazia, hai ragione quando scrivi che ogni giorno è tra virgolette insignificante, lo so benissimo. Il nostro dolore è grande e mai potrà andare via, col tempo potrà placarsi e niente più. Tutti i giorni mi chiedo il perchè, perchè proprio a lei e perchè proprio a noi, ma la risposta non c'è e non ci sarà mai. Ogni cosa è diventata senza senso, anche un semplice sorriso è fatto perchè è semplicemente la reazione ad un istinto ma è un sorriso spento, un sorriso falso. Un pezzo del mio cuore non c'è più e mai nessuno me lo restituirà, anzi sai quando? quando arriverà il tempo di riabbracciarla ecco quando. Ogni sera le dò la buona notte prima di andare a letto, aspettando un sonno che la maggior parte delle volte non arriva perchè davanti ai miei occhi c'è lei e l'immagine del tormento che a suo malgrado ha dovuto vivere, sembrano minuti interminabili, la notte passa lentamente e dentro sale solo la rabbia.La casa dove vivo è per me solo un posto che mi serve per ripararmi nient’altro perché se penso che lei non vedeva l’ora che io la prendessi perchè potesse venire, spaccherei tutto, non c’è e non ha senso, niente ha senso. Spero che mi dia e che ci dia la forza di reagire, nella speranza che sia accanto a noi comunque tutti i giorni. Mi manca e un vuoto che non si può colmare. Ti voglio bene.