Green Chronicles

Post N° 341


Al salvataggio dei Topini SpazialiUna cosa che mi piace del mio lavoro e che un giorno posso essere disperso nel bel mezzo del nulla ad annusare il fragrante odore di culo di gallina mentre il giorno dopo posso benissimo essere nel piu super "tennologico" centro di ricerca della Nasa.Una cosa che invece odio è che, sia in un caso che nell'altro, se devo spostare il fondoschiena dal cliente molto probabilmente sarà per una questione che definire "spinosa" è prenderla sottogamba.Prendiamo ad esempio stamattina.Arrivo in ufficio, come sempre accendo il picci, scarico le mail e comincio a scrutare se tra lo spam e le mail di Monster -che mi avvisa regolarmente che il mio curricolum "metcha" perfettamente con le richieste delle aziende più improbabili anche se poi nel 99% dei casi è un tragico "misunderstand" del "matching engine" dato che ho specificato CHIARAMENTE che vorrei un lavoro a tempo indeterminado ed in provincia di Brescia mentre mi arrivano richieste di tempi determinati in giro per il nord Italia- ci sono le solite inquietanti mail mattutine dei soliti clienti a cui "non và un *azzo!".Incredulo mi rendo conto che non ci sono mail di quel tipo. Più che una bella giornata è un evento, non ti nego di aver pensato "finalmente una giornata tranquilla".Ma si sà mai vendere la pelle dell'orso...Passano non più di cinque minuti ed entra il Capo(tm). Mi guarda con occhi lucidi e speranzosi."Hai voglia di salvarmi il *ulo?" esordisce."...se posso... e se non E' NECESSARIO lasciarci il mio...""Ci sarebbe da andare a milano per quella questione dei topini..."Piccolo flashback sulla triste -e spinosa- storia dei topini.Qualche anno fà venimmo contattati per la realizzazione di un progetto in cui era coinvolta anche la Nasa. Il progetto consisteva nella realizzazione di un sistema di BLS (Basic Life Support) per sei topolini che avrebbe dovuto mantenere in vita i poverelli durante una missione nello spazio per la durata di 100 giorni.La parte di nostra competenza riguardava la realizzazione delle telecamere di controllo che avrebbero dovuto andare a completare il sistema integrato per la gestione di aria, acqua e cibo che -appunto- avrebbero dovuto tenere in vita i topini.Se hai notato ho usato il condizionale quando ho parlato di sopravvivenza degli sventurelli. Infatti durante il primo test reale la batteria di animaletti era stata sterminata a causa della rottura del meccanismo di rilascio del biscottino che provvedeva alla loro alimentazione.Dopo questo tristo evento il progetto aveva subito una grossa frenata, non tanto dovuta al lutto per la dipartita delle bestiole quanto per la riorganizzazione dell'intero progetto.C'è anche da dire che tutti quelli che ci hanno lavorato in breve tempo ne avevano un pò le balle piene. Tempi lunghissimi per fare qualsiasi cosa tanto che, tra un aggiornamento dei lavori e quello successivo potevano passare mesi, se non addirittura anni.Tornando a noi, dopo la dipartita (a scanso di equivoci: si sono licenziati) dei primi pionieri dello sviluppo del software originale -quello che aveva assistito impotente al dramma spaziale- l'aggiornamento di questo è capitato tra capo e collo al mio gruppo.Prontamente il Boss me l'ha sbolognato così domani, dopo aver passato oggi tutta la giornata a debuggare linee e linee di codice per correggere un baco che non c'era, dovrò assitere alla fase di verifica finale delle funzionalità di base.Speriamo solo che per pranzo non ci siano biscottini...