Greg BIANCONERO

"Venghino Signori! Venghino!"


Claudio Ranieri ha scelto, sin dall'inizio della stagione, di usare sempre toni soft nei confronti degli arbitri. Molto "british", si potrebbe dire, in onore alla sua lunga militanza nel campionato inglese come allenatore. Ci pensa però il suo vice, il francese Damiano, a farsi sentire sul tema.Le sue parole in risposta a moratti sono eloquenti e parlano da sole: "Il presidente dell'inter non ha niente di cui lamentarsi, la storia di questo campionato ha detto sinora che nel dubbio l'inter ha avuto una spinta a favore mentre la Juventus ne ha avuta una al contrario. Non credo che a moratti possa essere sfuggito..." .L'ex presidente della Lazio Cragnotti esce allo scoperto sul 5 maggio 2002: "Vi ga­rantisco che quel 5 maggio l’inter perse lo scudetto da sola, sbagliando tutto e non approfittando di una Lazio che aveva già staccato la spina. I miei si sen­tivano già tutti in vacanza. La squa­dra nerazzurra si presentò all’Olimpico come si af­fronta una partita tra scapoli e ammogliati. Si era preparata male, anzi, non si era proprio preparata. Probabilmente aveva passato tutta la settimana a festeggiare altrimenti non mi spiego il suo atteggia­mento durante quella partita. Ma vi ricordate l’Olimpico? Ottantamila tifosi ne­razzurri, eppure almeno quarantamila erano della Lazio. Tifavano tutti per la squadra di moratti, an­che la nostra curva, tanto noi avevamo staccato la spina e con loro eravamo gemellati. L’inter non era concentrata, altrimenti avrebbe vinto senza sforzo".Il difensore della Juventus Nicola Legrottaglie non ha dubbi sulle polemiche sollevate da moratti circa lo scudetto del 2002. "Purtroppo c’é tanta ambiguità ma la verità è che la Juventus di allora era imbattibile e quando una squadra vince sempre è normale che vengano fuori certe polemiche. Tra un po’ capiterà anche all’inter di essere la più odiata, perché è la squadra da battere, come la Juve di cinque anni fa".La morale:Ora che gli arbitri sbagliano, regalando un rigore all'inter ad ogni tiro sbilenco, sono definiti INESPERTI, quando sbagliavano in altri tempi, tra l'altro in maniera meno evidente, li chiamavano DISONESTI.